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La
relazione con il cliente é donna
8
marzo 2010 - Giornata della Donna
"Womenomics". E' il nome di una nuova
corrente economica che sostiene che il lavoro delle donne è
ciò che fa la vera differenza per le dinamiche di sviluppo
di un paese
"Pensiero nuovo e positivo": gara a premi CMMC
CONGRATULAZIONI
ALLE VINCITRICI !!
CMMC in occasione di questa ricorrenza , ma uscendo dalla retorica,
lancia una speciale iniziativa dedicate alle donne che operano nel
nostro settore. Del resto si sa che 3/4 del personale impiegato
nel comparto é femminile e, in molti casi, i principali spunti
di innovazione, collaborazione e confronto vengano proprio dalle
donne.
Modalità di partecipazione
Ogni partecipante ha inviato un breve testo che riporta una idea,
un pensiero, che possa contribuire a dare nuova positività
al mondo della relazione con il cliente e cittadino.
I contributi ricevuti (in
ordine di valutazione)
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Annamaria Pagliai
Acquedotto Pugliese
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Andare
incontro al cliente/cittadino che vive una situazione difficile
per gravi motivazioni fisiche o portatore di handicap, creando
un canale telematico preferenziale perché vengano gestite
in tempo reale le richieste inoltrate dai clienti o potenziali
tali rientranti in questa categoria, o invece di questi, dagli
addetti ai servizi sociali. Ad esempio nell’ivr, onde
evitare spiacevoli attese, si dovrebbe predisporre una selezione
ad hoc. In ogni caso, indipendentemente dal canale di accesso
ai servizi prescelto dal chiamante, per evitare abusi, preliminarmente,
un messaggio inviterà l’interessato a dichiarare
sotto la sua responsabilità di essere portatore di handicap
o di invalidità riconosciuta, oltre che naturalmente
i suoi dati anagrafici, ad es il c.f. (nell’ivr si potrebbe
registrare il messaggio). Inoltre offrire la possibilità
di incontrare il cliente al proprio domicilio ove le pratiche
prevedano il rilascio di documentazione compilata e sottoascritta
da chi é impossibilitato a recarsi allo sportello. |
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Stefania Porcari
IrisCom |
Un
pensiero nuovo attraverso la comprensione di due parole “vecchie”:
ASCOLTO e TEMPO.
L’epoca delle comunicazioni in tutte le forme in realtà
non coincide con una migliorata capacità di ascolto.
L’ascolto è sempre parziale e superficiale.
L’epoca delle connessioni veloci, delle tecnologie e degli
strumenti in grado di abbattere gli ostacoli spazio-temporali
non coincide con un miglioramento della qualità dei servizi
offerti. Il tempo per gli altri è sempre poco.
Ecco perché il nuovo pensare non soltanto è positivo,
ma è soprattutto femminile. Dalle donne e dalla loro
naturale inclinazione all’ascolto e al dare valore al
fattore tempo può partire una pacifica rivoluzione in
grado di cambiare il modo di approcciare gli altri, che siano
colleghi o clienti.
Il tempo e l’ascolto, finalmente recuperati e rielaborati
in forma cosciente dalle aziende, saranno in grado di salvare
il rapporto con l’Altro a tutti i livelli. |
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Stefania
Mattetti
Ministero Lavoro e Politiche Sociali
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In
una realtà sempre più caratterizzata da relazioni
virtuali credo sia importante ricordare e ricollocare al centro
dell’attenzione il valore della comunicazione tra operatori
pubblici o privati e cittadini/clienti. Sono convinta che solo
la capacità di offrire all’utente REALI momenti
di ascolto può qualificare sia le aziende che le pubbliche
amministrazioni. Per avviare processi di ascolto attivo è
necessario investire sulla formazione degli operatori e sulla
loro motivazione. Mi rendo conto di non aver scritto novità,
ma credo che proprio l’anonimato e la distanza relazionale
che stanno caratterizzando la nostro società ci devono
far riflettere e far rivalutare l’importanza della comunicazione
diretta e la “magia” dell’empatia. |
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Daniela
Maria Bitonto
Fiat
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Competizione:
dentro o fuori? Quando viene stimolata, si deve intendere guardando
fuori dall’ambiente lavorativo a noi più prossimo
perchè al nostro interno, si dovrebbe provare piacere
ad impegnarsi come squadra, altrimenti diventa più faticoso
essere realmente competitivi sul mercato.
Meglio scegliere la strada della complicità, della collaborazione
e della condivisione perché la competizione esercitata
all’interno del proprio staff, crea un ambiente malsano,
conflittuale e antagonista. Si rende necessario creare squadre
leali e responsabili, creative e motivate ad affrontare le continue
sfide del mercato: un ambiente così favorisce una relazione
più efficace ed efficiente con il cliente e cittadino.
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Lucia
Maria Affatato
Vodafone |
Se
guardo i miei desiderata, la chiave di volta nell’ambito
della relazione di servizio sia di lavorare in modo sempre piu’
capillare sulla centralità della persona per meglio comprenderne
i bisogni come cliente/utente. L’Umanizzazione della relazione
- attraverso una raccolta puntuale di feedback e l’apertura
di canali alternativi di comunicazione ( ad es blog-chat con
l’esperto , sms ), snellire gli iter burocratici rappresentano
spunti concreti. Naturalmente la capacita’ di gestire
efficacemente le relazioni (telefoniche, scritte, face to face)
e di essere in grado di gestire il cliente “difficile”
resta alla base di qualsiasi modello di servizio di qualità. |
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Claudia
Ortolani
AlmavivA |
Professionalità,
semplificazione, passione e INNOVAZIONE, questi i valori chiave
che mi piacerebbe “vivere” interagendo con la PA
e in generale con le aziende italiane.
Onestà, capacità di motivare e VALORIZZARE, queste
le azioni che mi piacerebbe che il Governo avviasse per facilitare
l’iniezione di questi VALORI.
Può l’Italia può diventare tutto questo?
Io credo di sì.. proviamo a guardare (solo per la parte
di eccellenza) come viene considerato il servizio e il cliente
ad es. a New York? Sembra al centro in qualsiasi contesto, a
prescindere della sua decisione finale e dalle sue capacità
di acquisto, tutto gira intorno ai suoi bisogni, per soddisfarlo,
ingaggiarlo, costruire fiducia consapevoli della sua capacità
di fare cassa di risonanza (magari attraverso i nuovi Social
Media). |
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Silvia
Monti
PhonEtica
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Questo
mondo della Relazione ci appartiene.
A noi donne, funambole del quotidiano, giocoliere di emozioni
che si intrecciano tra vita professionale e privata, grazie
a questa pratica organizzativa complessa, possiamo prendere
decisioni concrete e rapide, e plasmare sapientemente le nostre
Relazioni (perché non sono forse il senso più
autentico della vita ?).
Siamo delle perfezioniste ? Vogliamo il meglio per tutto ciò
che facciamo.
Sentimentali ? Trasmettiamo la nostra passione e la nostra energia
positiva.
Continuiamo a “metterci in gioco” quindi,
magari “giocando” anche un po’ di
più con noi stesse ! Con quel pizzico di “gioco
di squadra” in più… |
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Marina
Bozzetti
Consulente
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Sicuramente
relazionarsi con un sorriso è un grande successo. Se
poi riusciamo a strapparne uno al nostro interlocutore: abbiamo
fatto centro! Pertanto salvaguardando le ormai inevitabili attese
telefoniche, la mia idea è quella di accantonare la musica
di attesa e inserire, al loro posto, brevissime sceneggiature
di personaggi famosi come Fiorello o Marco Presta e Antonello
Dose o altri. La comicità oggi è anche e soprattutto
radiofonica e perché non utilizzarla per predisporre
al buon umore i nostri clienti? |
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Anna
Sardone
M.M. Automobili Italia |
L'aspetto
più importante da non dimenticare quando ci raffrontiamo
con i clienti é ricordarsi che anche noi a nostra volta
siamo clienti; per questo dobbiamo comportarci pensando alle
nostre aspettative e a quello che vogliamo sentirci dire quando
siamo noi clienti. Indipendentemente se il cliente ha ragione
o meno, l'importante é affrontare sempre la conversazione
con educazione, professionalità, serietà, competenza,
affidabilità, precisione e velocità nelle risposte.
E' fondamentale usare le parole giuste con il tono adeguato
senza irritare in alcun modo chi ci sta ascoltando. Spesso un
no detto con l'intonazione giusta é più facile
da accettare. |
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Enrica
Maria Scrivano
Regione Lazio |
Mi
pare che un’ idea od un pensiero “semplici”
siano più efficaci di qualsiasi altro marchingegno della
mente: <Un sincero desiderio di non deludere il cittadino
è una strategia naturale affinché lo stesso si
trasformi in possibile cliente, se poi lo si alimenti con la
gentilezza di una parola e la dolcezza di un sorriso, entrambi
questi strumenti si trasformano in armi infallibili di conquista
della sua fiducia>.
Io credo che ognuno rifletta nel suo ambiente la sua stessa
potenzialità e così influisca sul destino del
mondo: <se si è “veramente” positivi si
crea positività, se si finge e si hanno idee e pensieri
che vanno nella direzione contraria, si produce invece solo
negatività>. |
*
Michela
Canova
Vox-tel |
Momenti
difficili, quanti ce ne sono stati e quanti ce ne saranno? La
vita è anche questo!! Noi donne lo sappiamo bene, tenacia,
forza, dolcezza, organizzazione ci contraddistinguono in tutto
ciò che facciamo. Anche l’approccio con il potenziale
cliente, chiamato anche Lead per gli anglofoni, diventa un modo
per comunicare tutta la nostra abilità nella gestione
dei rapporti interpersonali, e donare quindi sicurezza, in quanto
la vita continua e chi ha un pensiero positivo può sicuramente
farlo nascere anche negli altri. E in quanto a NASCITE chi ci
batte!! |
*
Maria Lucia Caspani
Guardie Ecologiche Volontarie del Comune di Milano.
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Nelle
funzioni istituzionali, in servizio, siamo Pubblici Ufficiali
e Polizia Amministrativa e pratichiamo di continuo ascolto,
comunicazione, scambio di informazioni e dialogo con i clienti/cittadini
e gli studenti - educazione ambientale e civica nelle scuole.
In classe incontriamo ragazzi di tutto il mondo e, per dimostrare
il senso di accoglimento, personalmente ho imparato a salutare
in ventisette lingue. Assicuro che è premiale così
come la nostra comunicazione che promuove la funzione "educativa"
fra i cittadini.
La mia comunicazione è morbida, ugualmente rassicurante
ma netta.
Di fronte a situazioni critiche e con trasgressori, il tono
esprime positività e valori di rispetto ma diventa incisivo
e diretto.
L’obiettivo è quello di contribuire a formare persone
competenti, consapevoli di acquisire nuove capacità e
facilitare le conoscenze normative attraverso approfondimenti
sull'uso delle risorse ambientali e informative.
Si vengono così a creare, a cascata, notizie spendibili
e certe, supportate da buone pratiche, verifiche, esempi, stimoli
e rinforzi positivi.
Le GEV dimostrano come i rapporti fra cittadini e Istituzioni
continuano ad evolversi e ad adeguarsi ai tempi e sostengono
che l'attenzione alla Città e al proprio ambiente sia
l'attenzione al nostro presente e al nostro futuro.
Di più, vivere e amare la Città come la propria
casa è il massimo rispetto per noi stessi e per il nostro
prossimo.
Questo, ritengo, sia il modo per svolgere il nostro servizio
con competenza, continuità, responsabilità e credibilità,
come agenti di cambiamento. |
Premi
Tra
i contributi ricevuti e pubblicati in questa sessione del sito di
CMMC saranno scelti i migliori e le Autrici riceveranno in premio
una copia del volume
"Il lavoro femminile, lo sviluppo economico
in Italia".
Promosso
da InfoCamere e stampato da Edifir–Edizioni
Firenze, il volume testimonia il giusto riconoscimento ad
un universo, quello femminile, senza il quale sia la storia in generale,
sia la storia dello sviluppo economico, appaiono in parte opache o,
comunque, certamente incomplete.
Alessandra
Martinelli, Laura Savelli
Il lavoro femminile
Il volume si pone l'obbiettivo di mettere in luce il contributo
femminile nel mondo del lavoro e nell'economia del nostro paese,
con particolare riguardo agli ultimi due secoli, che hanno visto
le donne presenti non più solo nelle campagne, nell'artigianato,
nel piccolo commercio, ma in misura crescente nell'industria,
nei servizi, dall'istruzione alla sanità, dalle comunicazioni
ai trasporti, nelle professioni, nell'imprenditoria e nella
finanza. Cercheremo di mettere in rilievo come questa crescita
di presenza extra-domestica si sia intrecciata con forti persistenze,
ma anche con rilevanti trasformazioni nella vita familiare e
nelle relazioni sociali. Ad accompagnare il testo è un
percorso fotografico, che presenta mestieri, impieghi, e momenti
salienti della vicenda delle lavoratrici italiane.
Volume di 232 pagine - formato 25 x 32,5 |
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grazie
per la partecipazione
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