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1°
2006 CMMC
mercoledì
10 maggio 2006
San
Paolo IMI -
TORINO |
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Oltre
100 presenti, molto interesse e qualche novità sul
tema dell' innovazione. Ecco alcune note estratte dalle
relazioni.
Iniziando dall'introduzione di Antonio Braghò,
Responsabile Banca Diretta di SanPaolo
IMI.
"Il nostro call center è nato 10 anni fà,
nel 1996, a Bergamo, per la gestione del servizio di Banca
Telefonica. Nel 2001 anche Sanpaolo ha iniziato ad offrire
alla clientela la possibilità di operare utilizzando
i servizi di Internet Banking, che si sono aggiunti a quelli
telefonici. Pur partendo in ritardo rispetto al mercato,
l’evoluzione dell’offerta ha avuto poi un forte
e veloce sviluppo, che vede oggi il nostro Gruppo bancario
all’avanguardia per quanto riguarda gli strumenti
offerti, che allo stato attuale comprendono anche l’operatività
su cellulare con SMS o WAP, attraverso il palmare e i servizi
di Digitale Terreste, con complessivamente oltre un milione
di clienti abilitati all’utilizzo dei canali diretti.
Contemporaneamente a questa evoluzione, anche la nostra
Contact Unit ha visto modificare ed evolvere il tipo di
servizi offerti, che sono passati dall’attività
prettamente finanziaria all’assistenza ai clienti
nell’utilizzo degli altri canali, al Customer Care
in generale e alle campagne commerciali outbound, servizi
che eroghiamo per tutte le 7 banche del nostro Gruppo.
La tecnologia ci ha senz’altro aiutato a mantenere
un livello qualitativo molto alto, consentendo ad esempio
la dislocazione degli operatori su più siti –
attualmente Torino e Bergamo. Dal nostro punto di vista
infatti per una buona gestione di un call center bancario
è opportuno non superare le 100 persone per sala.
Tuttavia, l’elemento su cui più puntiamo e
continueremo a puntare è senz’altro quello
della formazione. Il Call Center in Sanpaolo è infatti
spesso il primo punto di ingresso dei dipendenti nell’azienda;
l’articolato percorso di formazione dei nostri operatori
ne consente poi dopo alcuni anni l’inserimento all’interno
di altri ruoli aziendali, specialmente nelle Filiali, con
risultati soddisfacenti". |
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Il
Gruppo Comdata in Italia è oggi una realtà
specializzata in servizi di Customer Management e che concepisce
l’innovazione di processo e tecnologica come uno degli
assets principali. Il modello di customer care a cui si
rifà l’azienda è orientato ad una forte
integrazione con il committente che adopera il customer
care Comdata per ottenere risultati di business. Risultati
che possono essere conseguiti anche attraverso l’impiego
di tecnologie per la completa assistenza digitale automatizzata,
ovvero lo Human Digital Assistant, che è un progetto
fortemente innovativo e proprietario che riguarda l’interazione
fra cliente e operatore umano virtuale. |
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Contacta
dal 1996 ha avuto un rapido sviluppo in termini di fatturato
e postazioni operatore, dando ampio spazio all’innovazione
e misurando costantemente gli effetti delle performance
generate. Attraverso un sistema costruito internamente e
denominato Q3red, il CC riesce a integrare gli obiettivi
con tutte le altre funzioni del committente, posizionandosi
chiaramente in un mercato che evolve sempre più verso
il Business Pocess Outsourcing. In questo modo il know how
del committente non rimane soggetto a sé stante,
ma bensì diviene un elemento condiviso e cruciale
nell’erogazione di servizi efficaci al cliente
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Il
call center del Gruppo San Paolo IMI gestisce, nella contact
unit, 20 numeri verdi e oltre 5 milioni di contatti inbound
all’anno. I 140 operatori, di cui oltre tre quarti
sono donne, costituiscono una risorsa essenziale per l’efficace
erogazione di servizi e informazioni al cliente, tanto che
la formazione è la voce più importante degli
investimenti fatti internamente. La diffusione della conoscenza,
come valore fondamentale, ha ispirato la creazione di un
gruppo di operatori chiamato “Nucleo Derivati”,
che oggi gestisce il 70% dell’operatività in
derivati di tutte le banche del gruppo. |
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Per
Santander l’innovazione interna è stata la
risultante di un percorso di miglioramento delle tecnologie
e di ottimizzazione dei processi, accompagnato dalla valorizzazione
delle risorse umane. Questo mix ha consentito di evolvere
il Contact center in House, in centro competente per la
semplificazione di attività erogate in outsourcing,
dove gli operatori e i Team leader oggi svolgono ruoli di
coordinamento, di formazione e di controllo della qualità
delle performance dal partner. Quest’ultimo di riflesso
riceve tutto il supporto necessario in strumenti e formazione
delle risorse umane con specializzazioni in multiskill.
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Il
Call Center di Wave Group si colloca nella divisione outsourcing
del gruppo, ove la cura delle professionalità delle
persone e la continua innovazione, sono gli elementi che
rendono l’esatta immagine della struttura, visibile
verso l’esterno. Le persone soprattutto godono dei
dovuti riconoscimenti contrattuali e l’azienda costruisce
attorno a loro una cultura di appartenenza che le tiene
stabilmente legate al lavoro del call center. Le iniziative
sono svariate, ma quello che importa è che tale appartenenza
rende risultati soddisfacenti sugli obiettivi di qualità
del servizio erogato.
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Sint
opera nel mercato con Selecard e ricopre un ruolo legato
al Marketing relazionale e alla customer intelligence. Si
caratterizza per la mission di fidelizzare il cliente per
innovare, gestendo per i committenti esterni le informazioni
di oltre 2 milioni di clienti che interagiscono su più
canali, inbound /outbound in diversi mercati. In questa
dinamica lo scouting di nuovi DB, e quindi nuovi target
e nuovi stili di consumo rappresenta elemento fondante di
una continua ricerca finalizzata alla maggiore conoscenza
della customer experience |
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Telegate
è posseduta al 70% da Seat Pagine Gialle e rappresenta
una realtà per i servizi informazioni elenchi abbonati
fra i più importanti in Europa, gestendo circa 30
milioni di chiamate l’anno. Ciò che caratterizza
l’azienda è il giusto mix fra innovazione operativa
e tecnologica, professionalità degli addetti (costruita
nei centri specializzati nella formazione Telegate Akademie
e Seat Corporate University) e sostegni consistenti all’immagine
pubblicitaria. Questo mix di orientamenti strategici fa
registrare buoni riscontri in termini di soddisfazione del
cliente e di continua crescita nel mercato. |
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Gli
interventi delle Autorità Garanti della Privacy e
delle Comunicazioni, dallo scorso anno hanno sconvolto il
mercato dei servizi di Directory Assistance: ad oggi sono
una decina gli operatori che concorrono in tale mercato.
Pertanto Telecom Italia ha dovuto agire strategicamente
riposizionando i brand e offrendo alla clientela servizi
aggiuntivi e migliori, in termini di pricing e flessibilità.
Le azioni corrisposte al cliente sono state quindi di: miglioramento
dei tempi di attesa, maggiore accessibilità e semplicità
d’uso degli strumenti di interazione. Internamente
invece c’è stato una forte consolidamento delle
professionalità degli operatori, che in percentuale
consistente lavorano anche da casa. |
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1°
premio a
Francesco Caccamo Help Phone |
2°
premio a
Giampaolo Gualla
Call & Call |
3°
premio a
Elena Cicero
Rasbank |
La relazione di CMMC
"Contact
Center come Valore per Clienti, Aziende ed Enti".
- Testo in Word
- Presentazione
in PowerPoint
(riservata agli iscritti)
Come
la professionalità e l'innovazione possono migliorare
la nostra immagine: alcune testimonianze da Torino. |
Le
relazioni disponibili per gli iscritti a CMMC:
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