Nonostante
la specificità e spigolosità dell'argomento proposto
e
qualche defezione all'ultimo momento, i presenti a questo
appuntamento di CMMC sono stati 61 in rappresentanza di 41 società.
1°
parte
Auditorium di SVILUPPO ITALIA
Benvenuto
Il
meeting si è aperto con
il benvenuto di Giampaolo Russo, Responsabile Area Attrazione
Investimenti di Sviluppo Italia.
L’ospitalità concessa a CMMC
è coerente con la scelta del tema dell’incontro:
“localizzazione dei call center”.
Il relatore ha accennato alla missione di Sviluppo Italia e in
particolare all’offerta territoriale, ovvero al coinvolgimento
dei vari attori che localmente possono recepire in modo positivo
un nuovo insediamento.
Da parte di Mario Massone è stato rilevato come sia questo
uno dei temi meno trattati, anche perché è molto
complesso.
Mentre é importante condividere cosa si è fatto
e cosa si intende fare. Ovvero quali sono i risultati ottenuti
e quali le attese da soddisfare.
E’ seguita l'intervento di CMMC.
Per gli iscritti a CMMC
vedere la presentazione
e leggere la relazione.
Testimonianze
dei call center
La
sessione delle testimonianze dei call center è stata suddivisa
in due parti:
- nella prima è stato descritto come si caratterizza la
localizzazione di ciascuna azienda,
- nella seconda sono state evidenziate le esigenze e le priorità
per la crescita degli investimenti nel Sud.
Domenico
Cacciapaglia, Transcom Worldwide
“Dopo
aver aperto due sedi in Italia - a Milano e l’Aquila –
il nostro gruppo ha scelto Lecce, una città di 100mila
abitanti con una importante sede universitaria e questo call center
è operativo dal 4 novembre 2002……
Oggi il call center di Lecce da lavoro a 350 addetti, di cui 100
dipendenti. ….Molti addetti sono laureati e nei call center
ciò può rappresentare un problema….
Occorre avere formazione vera e tirocini veri.. “
Antonio
Loffredo, Iridea-Enel Gas
“La
società Iridea è
attiva a Taranto da gennaio del 2002: a quei tempi faceva parte
del Gruppo Camuzzi (erogazione di gas e acqua) poi è stata
acquisita dall'Enel….. Nel frattempo il 20% degli addetti
del nostro call center sono cresciuti in altre funzioni aziendali
e di recente abbiamo supportato la creazione di una nuova unità
al Nord (Sesto S.Giovanni-Milano)… Tuttavia a Taranto la
formazione è un problema, in quanto è troppo accademica,
ed inoltre necessitiamo di personale con maggiori competenze,
che spesso non si riesce a trovare sul posto.”
Paul
Manfredi, 4U Service-Acroservizi
“4U Service nasce nel 2003 con
sede a Palermo e fa parte del gruppo Acroservizi…. Le scelte
del tipo low cost side presto finiscono per porre delle sfide
nelle aree del personale (retention) e della crescita (visto anche
che i committenti sono quasi sempre
del Nord).. per fare in modo che il sito resti competitivo vanno
valorizzati alcuni aspetti del sud, ad esempio la disponibilità
di personale multilingue”.
Matteo
Marchiori, Telic-Datel
”Datel nasce nel 1998
a Crotone grazie ad una decisione di diversificazione del Gruppo
Abramo, con l’intervento di Sviluppo Italia e Tim; nel 2001
è nata Telic, società dedicata ai servizi di call
center…….… Abbiamo attivato una partnership
con l’Università di Cosenza per la progettazione
di nuovi servizi… Le criticità principali sono il
lavoro e le istituzioni, per cui la flessibilità resta
un aspetto primario per il nostro sviluppo.”
In
breve, le attese da soddisfare nel medio termine rigurdano soprattutto
l’indotto:
- Scuole di Formazione Personale specializzato
- Centri di ricerca e innovazione su applicazioni Crm e tecnologie
digitali
- Creazione di servizi evoluti per trasporti pubblici e privati,
logistica, assistenza agli addetti.
Proposte
per lo sviluppo
Sul
tema relativo a quali siano le proposte per avere investimenti
maggiori e mirati sul settore vi è stato l'intervento di
Michele
Resta, di Sviluppo Italia , Area Attrazione Investimenti,
che ha illustrato le attività svolte facendo riferimento
alla localizzazione di Transcom a Lecce.
Leggere la presentazione:
Ha concluso la prima parte del meeting Alberto Tripi, Presidente
del Gruppo COS. Nel seguito alcuni dei passaggi più significativi
del suo intervento.
“Occorre fare un salto
verso un’offerta di servizi
più completi, elevare il valore del lavoro, accrescere
i margini e contribuire alla soddisfazione dei clienti. In altre
parole, occorre pensare a nuovi prodotti, tenendo
conto che se oggi è il prezzo a farla da padrone presto
la qualità del prodotto sarà più importante.
….Di certo sta cambiando il nostro modello di business….
L’entrata del Pubblico nell’offerta dei servizi di
call center porta a riflettere sul re-impiego di risorse umane
di qualità non adeguata ai servizi proposti….
Sul tema delle localizzazioni va precisato che, a parità
di condizioni contrattuali e di servizio, la produttività
dei call center del Sud Italia è maggiore risposto a quelli
del Nord….
Per quanto riguarda i servizi di Sviluppo Italia, da assistenza
alla localizzazione dovrebbero evolvere per dare alle aziende
italiane un contributo alla realizzazione di prodotti veramente
innovativi…
CMMC può avere una maggiore rappresentatività e,
con le sfide che ci attendono, forse é giunto il momento
di concretizzare questa evoluzione.”
Alcuni
dei partecipanti al meeting |
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P.Silva
In Action |
G.
D'Alascio
Etinera |
F.
Cochetti
Ge.Ri. |
S.
Gazziano
Enea - Aica |
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|
|
P.Pestelli
Italgas Più |
C.
Cirillo
Comune di Roma |
G.
Sandonà
Banca Lombarda P. |
F.
Caccamo
Help Phone |
2°
parte
sala
Congressi UNIONCAMERE
Nel pomeriggio, dopo il buffet, si è avuta la visita
esclusiva degli Orti Sallustiani.
Gli edifici eretti da Caio Sallustio, sono stati residenze imperiali
di Vespasiano e Tito. E’ uno dei punti archeologici più
importanti e meno conosciuti di Roma (le foto della
visita guidata sono sotto riportate).
Le
attività del meeting sono riprese con l'illustrazione ed
il commento di alcuni dei numerosi aspetti dei programmi di Certificazione,
seguendo questa agenda.
1.
Premesse sul progetto.
Dagli indicatori inclusi negli SLA alla Certificazione
di Qualità.
La necessità di coinvolgere il Call Center come sponsor
del progetto
2.
Obiettivi del progetto.
Sviluppare una qualificazione specifica e riconoscibile,
per dare maggiore visibilità sulle prestazioni, valorizzandole
e rendendole misurabili in base a parametri standard e, quindi,
percepibili a clienti finali e committenti.
3.
La metodologia
Passi principali della certificazione.
4.
Gli attori
Gli organismi di certificazione e CMMC - ECCCO
I certificatori: AICA e AFNOR
5.
COMMISSIONE NORME E MERCATO.
Sono state raccolte le prime adesioni per la costituzione
di questa Commissione.
E’ previsto un incontro in videoconferenza tra Roma e Milano
per rendere più efficaci le attività della Commissione.
Per
gli iscritti a CMMC che non hanno partecipato al meeting:
Presentazione
programma Certificazioni
Programma di lavoro Commissione con modulo
di adesione .
Si
ringraziano
- SVILUPPO ITALIA, per la gentile concessione
dell’Auditorium
- UNIONCAMERE, per la gentile concessione della sala Congressi
|