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La Qualità nella relazione con i Clienti
Il caso dei servizi del settore finanziario
Milano
- mercoledì 12 marzo 2008
Giornata dedicata a testimonianze, discussioni e approfondimenti
con gruppi di lavoro |
fatto!!!
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Leggere relazioni
ed approfondimenti (area
riservata agli iscritti)
Oggi
vari parametri di valutazione sono correlati alla gestione dei
Clienti. Qualità percepita, mistery calls, ecc. sono
strumenti valutativi che il Customer Care utilizza e condivide
con altre strutture.
Ma come tutto ciò avviene? E con quali risultati ?
E' il momento di promuovere un confronto vero ed approfondito
che permetta di dare a ciascuno dei partecipanti una idea in
più per far leva sul valore degli aspetti qualitativi
nella relazione con il cliente. |
Nel corso di questo executive workshop saranno presentate alcune
testimoninianze e vi sarà un'ampia possibilità di
confronto ad alto livello professionale tra tutti i Responsabili
di Customer Service e Customer Care in un rinnovato spirito di condivisione,
tipico del Club CMMC.
Il settore di riferimento dei casi che saranno presentati é
quello finanziario.
Ecco alcune delle domande a cui si potrà rispondere nel corso
dell'executive workshop:
-
Come sensibilizzare l'azienda e le vendite sui progetti di analisi
della qualità ?
-
Quali sono gli strumenti più efficaci per l'analisi della
soddisfazione dei clienti ?
- Qualità
Percepita, Mistery Calls, Qualità Assegnazione Case: quale
aspetto viene meglio valutato ?
- Che
tipo di correttivi sui processi sono stati intrapresi dopo le
analisi ?
- Come
gestire i risultati delle analisi in tempi ristretti ?
- Come
viene coinvolto il Customer Service dai progetti di analisi di
qualità ?
-
Quanto vale la qualità dei processi di interlocuzione con
i clienti nel contesto dell'attività commerciale ?
- Come
influiscono le normative sulla privacy nella realizzazione di
queste tecniche di valutazione di qualità?
Le
testimonianze per creare dibattito e approfondimento sono:
Rita Carezzano, Contact Center Manager SANTANDER CONSUMER
- Case history
-
Finalità del progetto
di Gruppo denominato Customer Quality Index
-
Tempi e modi per la realizzazione delle Survey semestrali:
selezione panel intervistati, redazione script, ecc…..
-
Analisi dei risultati: scelta dei parametri considerati,
pesi attribuiti, ecc….
-
Azioni /correttivi intrapresi in seguito alle rilevazioni:
modifiche processi, implementazioni tecnologiche, ecc….
-
Verifica dei risultati prodotti dalle azioni intraprese
e impatto sulle Quality Survey successive
-
L’importanza di sensibilizzare tutta l’azienda,
specie la rete commerciale, su un progetto legato alla Quality:
come spiegarne i benefici e come motivarli al cambiamento.
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Rossella Tosto,V.P. Delegato alle Ricerche, DATACONTACT
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Approcci metodologici per l'analisi della qualità percepita
dai clienti.
-
Le principali metodologie di ricerca utilizzate nelle analisi
di misurazione della customer satisfaction, con un focus sui
principali modelli adottati e sulle aree di contenuto oggetto
di approfondimento.
- Il
principio del miglioramento continuo necessita di supporti
informativi tempestivi ed efficaci che permettano un monitoraggio
continuo delle prestazioni erogate secondo il punto di vista
dei clienti, restituendo dati significativi sulla loro qualità
percepita.
- Le
caratteristiche del “servizio atteso” possono
essere ben diverse da quelle che caratterizzano il “servizio
erogato” così come quelle del “servizio
percepito” . Si possono evidenziare fra tali livelli
dei gap importanti che necessitano di essere riconosciuti,
misurati e corretti in itinere per arginare gli effetti negativi,
anche potenziali.
- Il
modello “plan, do, check, act” deve guidare l’agire
delle moderne organizzazioni con una sensibilità spiccata
verso la cultura di ascolto. Aspetti intangibili, non sempre
misurabili, e assoggettabili a standard ed indicatori di performance
possono incidere nel tempo in modo significativo; a questi
segnali che va rivolta la dovuta attenzione.
- Ai
modelli codificati e strutturati di indagine è utile
associare in un’ottica integrata altri strumenti ed
approcci di tipo qualitativo che consentano di rappresentare
alcuni fenomeni più in profondità o facendoli
emergere nel caso in cui riguardino fattori ancora latenti
ma prossimi a manifestarsi.
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Fabio Ferri, Responsabile Customer Support Team WE@SERVICE - BPM
-
Case history
- Le
campagne bimestrali regolari con confronti tra periodi di
traffico diverso, con evidenzia degli impatti del livello
di servizio su soddisfazione clienti, ma anche differenze
(a volte sorprendenti) tra risultati e percezione
-
Le campagne post inbound e IVR effettuate.
-
I feed back dalla rete commerciale per raccogliere le osservazioni
delle agenzie sul servizio dei loro clienti.
-
La misurazione dei livelli di servizio basata sulle 'lamentele'
ricevute
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Dopo le testimonianze, nella sessione pomeridiana, verranno
formati due gruppi di lavoro.
Tema assegnato ai Gruppi di lavoro:
- Portare esempi in cui i risultati delle analisi
derivanti dall’impiego di strumenti valutativi che
il Customer Care utilizza regolarmente sono stati condivisi
(o dovrebbero essere condivisi) con altre strutture aziendali,
soprattutto non committenti e tale condivisione ha portato
ad interventi migliorativi.
Ogni gruppo farà poi una breve presentazione del
proprio lavoro.
L’impegno che ognuno porterà in questa giornata
di
lavoro sarà ripagato dalle idee e dalle informazioni
che ne avrà tratto.
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contributo
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Luc
Pinet
Aspect Software Italy.
Quality
Management per Contact Center del settore finanziario.
-Come migliorare e ottimizzare la gestione dei contact
center
- Risultati e conclusioni dell’Aspect Index
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ALCUNE IMMAGINI DEL WORKSHOP |
CMMC
ringrazia
il Centro Congressi Istituto Centrale Banche Popolari Italiane
per la gentile concessione della sala
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