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Dietro
le quinte
Conclusione del Programma Young Club CMMC 2025
#incontriCMMC25
#oraspesabene
#youngclubcmmc2025
Incontri
on-line organizzati dal Club CMMC
-
Team
"EMPLOYEE.360"...fatto!!!
- venerdì 20 giugno 2025
vedere le informazioni sotto riportate
-
Team "AI Dreamweaver"...fatto!!!
- venerdì 27 giugno 2025 ore 12
vedere
il programma sotto riportato
Premesse
Si è pensato di dedicare questi due incontri on-line di CMMC
al dopo Programma Young Club CMMC 2025.
Il titolo è “Dietro le quinte”, anche per richiamare
quanto si è fatto e non è del tutto passato.
Rispetto alle presentazioni
in Microsoft House, ciò che cambia è non solo il
pubblico, ma l'evidenza che si vuole dare su quanto fatto da ciascun
Team partendo dal progetto realizzato.
Partecipano attivamente i Tutor e i Giovani del Team.
20
giugno
- EMPLOYEE.360
L'incontro
si è svolto regolarmente
vedere
la registrazione dell'incontro

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Agenda
-ore
12.00
Introduzione e presentazioni
- Mario Massone, fondatore Club CMMC
ore
12.05
La parola ai Tutor
Il lavoro svolto con evidenzia delle
metodologie proposte al team
- Laura Locatelli, Senior Qualitative Research, Datacontact
- Eugenio Lanzetta,
Communication Advisor, Competence Communication
ore 12.20
Presentazione del progetto "EMPLOYEE
360" da parte dei Giovani del Team.
Erano on-line e hanno presentato il progetto:
- Rossella D’Amico, Netith Care
- Olimpia Latorre, AQP Acquedotto Pugliese
- Valentina Montagnoli, Increso
- Sofia Tiberi, DHL Express.
Facevano parte del Team anche:
- Gabriele Dezza, CX Centax
- Federica Manzo, Core Consulting
- Alessandra Marchio, Transcom
- Sara Arnaboldi, Technesy.
leggere la presentazione
leggere
riassunto
ore 12.50
Conclusioni a cura dell'Ospite:
Giovanni Orestano, DG, Netith
Per garantire un utilizzo reale al progetto della APP bisogna
pensare ad una organizzazione che sia pronta culturalmente
e tecnologicamente. Ma anche ad una realtà che decida
di svilupparsi sul versante dell’innovazione, magari
investendo sul suo brand e in particolare sulle risorse umane.
Per fare in modo che l’APP sia allineata con le innovazioni
più receti va considerata l’integrazione con
una soluzione di GenAI.
ore 13.00
Conclusione incontro
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Grazie
dell’invito e complimenti per questa iniziativa rivolta
ai giovani.
Il lavoro che hanno presentato oggi è stato molto ben
fatto e anche molto ben esposto dai ragazzi. Penso che per
loro sia stata un’occasione di crescita e un’opportunità
di cimentarsi e riflettere su tutte le fasi di una progettazione
con il vantaggio di poter contare su tutor molto esperti.
Antonella Monno - Acquedotto Pugliese
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Obiettivo del Progetto.
Migliorare l’Employee Experience rafforzando il senso
di appartenenza, il benessere, la motivazione e la comunicazione
interna attraverso uno strumento pratico, quotidiano e accessibile.
Soluzione Proposta
Sviluppo di EMPLOYEE.360, un’App dedicata ai dipendenti,
contenente: Comunicazioni aziendali e HR, Job posting, Newsletter,
Contenuti ludici, formativi e interattivi
Come è stato sviluppato
Lavoro collaborativo e agile del team
Suddivisione dei compiti con tutoraggio esperto
Scelte basate su analisi SWOT, confronto tra WhatsApp e app
dedicata
Survey e Feedback
Campione eterogeneo (età, ruolo, esperienza)
Il 70% non usa attualmente una work-app
Funzionalità più richieste: comunicazioni aziendali,
calendario, contatti utili
Feedback positivo su semplicità e utilità dell’app,
con suggerimenti per migliorarla
Punti di Forza
Sfide e Criticità |
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27
giugno - AI Dreamweavers
L'incontro si è svolto regolarmente
vedere
la registrazione dell'incontro
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Agenda
ore
12.00
Introduzione e presentazioni
- Mario Massone, fondatore Club CMMC |
ore
12.05
La parola ai Tutor
Il lavoro svolto con evidenzia delle
metodologie proposte al team
- Adriana Quaglia, Partner Coreconsulting

L'idea
è stata quella di non avere un approccio puramente
formativo, accademico, ma operativo. Guardando al progetto
come se fosse proprio un incarico consulenziale, vero e proprio.
Hanno lavorato per fasi, raccogliendo i feedback, monitorando
l'impatto e utilizzando anche uno sguardo in prospettiva.
Quindi, ragionando su quali possono essere gli effetti e gli
impatti del progetto dopo l'implementazione. Per farlo abbiamo
usato il metodo del Double Diamond.
Circa le fasi del progetto. La fase di audit e di ascolto,
dove si è fatta l’analisi interna, mappatura
di bisogno e organizzazione, la fase di design e prototipizzazione
, dove hanno coprogettato, la soluzione AI, con una demo,
e poi un'ultima fase di implementazione e formazione, dove
hanno affrontato tutte le fasi di project management.
- Pierluigi Durin, Responsabile Formazione Edison
Hanno lavorato insieme, sono stati veramente molto collaborativi
e molto intraprendenti. Un plauso alla loro capacità
di auto organizzarsi.
Hanno fatto un interessante benchmark su diverse soluzioni
reali, per spiegare fatti concreti, con anche dei numeri,
per suggerire una certa scelta. Facendo questo esercizio hanno
dimostrato una maturità ulteriore.
ore 12.20
Presentazione del progetto "AI
Dreamweavers"
Erano on-line e hanno presentato il progetto:
-
Jessica Cadenelli (Schneider Electric),
- Cristiana Bostan (LiveHelp),
- Niccolò Cella Arriga (PwC).
Facevano parte del Team anche:
Vincenzo Annicchiarico, Raffele Ciampa, Jessica Coppola, Nicole
Balestra, Gianlorenzo Sion, Daniele Bonacasa, e Vincenzo Annicchiarico
leggere
la presentazione
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riassunto
ore 12.50
Conclusioni a cura degli Ospiti:
Sandro Parisi, AD, Eudata

Come evidenziato dal Team, per ciò che riguarda la
gestione dei progetti di AI in azienda è opportuno
agire sulla preparazione del Top Management. Inoltre si consiglia
di valutare i parametri di qualità del progetto per
migliorare, concentrandosi prima su un uso interno per poi
passare ai servizi verso il mercato. In generale l’ottica
deve essere evolutiva, cioè si parte da progetti che
riguardano il customer service per poi allargarsi e diffondere
conoscenza (KB) al resto dell’azienda.
Paolo Zappia, Directori PwC

Progetto completo, che serve anche a superare le diffidenze
e le attese sui possibili ritorni dall'innovazione. Dal punto
di vista del benessere degli operatori, che possono essere
preoccupati, è importante disporre di casi che testimoniano
il possibile miglioramento del loro lavoro.
ore 13.00 - Conclusione incontro
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Il progetto AI Dreamweavers mira a migliorare
l’efficienza e la qualità del servizio clienti
attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale generativa.
Applicato in un'azienda multiutility, il progetto affronta criticità
come knowledge base non aggiornata, formazione frammentata e
processi lenti.
Grazie a strumenti AI come knowledge bot e vademecum
intelligenti, si punta a:
• Ridurre i tempi di risposta. Migliorare la soddisfazione
del cliente
• Semplificare il lavoro degli operatori
• Favorire la collaborazione tra reparti
L'approccio si basa sul metodo Double Diamond e un piano
di implementazione in 7 fasi su 5 mesi
1. Analisi e ascolto sul campo
2. Sintesi dei bisogni e definizione della sfida
3. Progettazione e prototipazione della soluzione GenAI
4. Test interno con un team selezionato
5. Formazione di operatori e team leader
6. Raccolta feedback e ottimizzazione
7. Rilascio e integrazione finale |
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Per ulteriori informazioni
contattare la Segreteria del Club CMMC: info@club-cmmc.it
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