Seminario: 
                      Vivere nei Call Center 
                      L’ambiente e il clima di lavoro come 
                      contributi attivi al miglioramento della produttività 
                      e della qualità del servizio
                      
                      29 Settembre 2005 - Sede 
                      ASL Milano
                    
                      
                      Partendo da una ricerca 
                      condotta da ASL Città di Milano, il seminario 
                      ha offerto l’occasione di ripensare la gestione delle 
                      Risorse Umane e dell’ambiente di lavoro con presupposti 
                      diversi che non sia la mera osservanza di norme e leggi, 
                      ma affrontando il vissuto dei lavoratori e reinterpretandolo 
                      in termini positi e creativi per incidere sulla realtà 
                      quotidiana.
                      
                      Consultare programma
                    Nel 
                      primo contributo il Prof. Vincenzo Russo 
                      ha commentato l’evoluzione del concetto di salute, 
                      da assenza di malattia a stato di benessere fisico, mentale 
                      e sociale, e come questo abbia influenzato la legislazione 
                      dal D. Lgs. 626 in poi.
                      Elementi di riflessione sono stati il costo della prevenzione 
                      per le aziende raffrontato al costo dell’insicurezza, 
                      che ha portato a considerare la sicurezza come un adempimento 
                      normativo e non un cambiamento organizzativo trascurando 
                      le opportunità offerte dalla revisione organizzativa 
                      soprattutto in situazioni di lavoro dove non vi sono evidenti 
                      rischi di carattere “industriale.
                      In chiusura alcuni dati desunti da una ricerca sull’ambiente 
                      sociale e sulle relazioni tra manager, supervisor e team 
                      leader in un call center significativo.
                    Il 
                      Dr. Giancarlo Cattaneo dell’ASL ha 
                      ripercorso quanto emerso dall’indagine evidenziando 
                      un vissuto negativo degli addetti ai Call Center di Milano 
                      e provincia riassumibile nel fatto che il 78% degli addetti 
                      vorrebbe cambiare attività.
                      I fattori più evidenti sono legati all’organizzazione 
                      del lavoro ed alla “costrittività organizzativa”con 
                      ripercussioni su stress e motivazione, mentre sono tuttora 
                      evidenziate situazioni di malessere legate all’ambiente 
                      di lavoro che dopo gli investimenti fatti nel settore negli 
                      scorsi anni si ritenevano superate (61,8% problemi di posizionamento 
                      degli schermi video, 60% pulizia degli ambienti, 50% cuffie 
                      non adeguate).
                    La 
                      D.ssa Chiara Da Ros ha quindi descritto 
                      le dimensioni psicologico-organizzative che determinano 
                      stress e mancanza di motivazione negli addetti, incentrando 
                      il suo intervento su come una adeguata politica di gestione 
                      delle risorse umane sistematica, coerente e specifica possa 
                      incidere sulla motivazione degli addetti e quindi sulla 
                      produttività.
                      Ha di conseguenza ripercorso le aree della selezione, formazione 
                      e qualificazione professionale, valutazione delle performances 
                      e team building, identificando interventi organizzativi, 
                      alcuni di mero buon senso, che in una azione sistematica 
                      e coordinata possono dare risultati concreti.
                    Il 
                      Dr. Luigi Dell'Orto di Plantronics ha affrontato 
                      l’aspetto, complementare al precedente, del posto 
                      di lavoro, concentrando l’intervento sulla cuffia 
                      telefonica, strumento quotidiano di lavoro dell’addetto 
                      di call center, e le tematiche del rumore e dello shock 
                      acustico.
                      Su questa area in particolare sono stati indicati nuovi 
                      limiti più restrittivi da parte della Comunità 
                      Europea che diverranno operativi dal prossimo febbraio 2006. 
                      
                    Nel 
                      pomeriggio il Dr. Mario Massone, utilizzando 
                      ricerche effettuate da CMMC nei mesi scorsi, ha descritto 
                      come i cambiamenti organizzativi siano vissuti in termini 
                      di criticità da parte dei responsbili dei call center 
                      e come CMMC stia operando attraverso diverse iniziative 
                      per valorizzare l’attività dei call center 
                      e la professionalità degli addetti (proposta di Norma 
                      sulla Qualità dei Servizi presso UNI, Certificazione 
                      professionale ConCert® degli addetti, 3° Giornata 
                      Nazionale dei Contact Center).
                    
                     
                      Agli intervenuti al seminario sono state fornite 
                      le relazioni complete. 
                    Dalle 
                      esposizioni dei relatori e dalla conclusione di ProVa sono 
                      emersi alcuni elementi di riflessione e delle proposte operative:
                     LINEE GUIDA REGIONALI
 
                      LINEE GUIDA REGIONALI
                      ASL Milano, attraverso la 
                      prosecuzione e l’allargamento della ricerca e un confronto 
                      con le Organizzazioni Sindacali, intende arrivare all’emissione 
                      di Linee Guida Regionali per il settore dei Call Center; 
                      si ritiene opportuno un confronto costruttivo anche con 
                      le Aziende per ottenere delle linee guida condivise, non 
                      parziali, e che siano un reale contributo ad interventi 
                      concreti a vantaggio degli addetti, ma anche di una organizzazione 
                      del lavoro efficace ed efficiente.
                      Alcune delle aziende presenti hanno segnalato di aver già 
                      avviato iniziative interne in collegamento con il sindacato 
                      interno ed il contributo scientifico di importanti università, 
                      inoltre viene espressa difficoltà a valutare delle 
                      normative regionali a fronte di organizzazioni distribuite 
                      sul territorio nazionale.
                      ProVa ha quindi proposto di formalizzare un progetto operativo 
                      a cui aderiscano le aziende del settore che possa essere 
                      il momento di confronto in cui ASL e Regione trovino l’auspicato 
                      contributo, offrendo opportuni collegamenti con le Associazioni 
                      di settore e con le Istituzioni locali.
                      ProVa invierà alle aziende presenti una proposta 
                      con contenuti e tempi. Il Prof. Russo ha già dato 
                      diponibilità a partecipare come IULM.
                     NUOVE NORME RUMORE E SHOCK ACUSTICO
 
                      NUOVE NORME RUMORE E SHOCK ACUSTICO
                      A fronte delle nuove normative 
                      europee ed all’importanza della tematica del rumore 
                      evidenziata dalla indagine ASL, Plantronics ha segnalato 
                      la possibilità di utilizzare strumenti di rilevazione 
                      del rumore in cuffia e degli eventuali shock acustici mettendo 
                      quindi a disposizione quanto già sta facendo negli 
                      altri paesi europei. Cogliendo questa proposta ProVa propone 
                      di effettuare delle indagini preventive rispetto all’introduzione 
                      dei nuovi limiti per valutare il tema nella pratica e di 
                      conseguenza definire con le aziende eventuali percorsi di 
                      informazione/formazione degli addetti su un corretto utilizzo 
                      delle cuffie o eventuali interventi ergonomici.
                      I partecipanti hanno segnalato che ritengono le proprie 
                      aziende tranquille rispetto a questo fattore di rischio. 
                      
                      ProVa ipotizza di definire con Plantronics alcune rilevazioni 
                      preventive per avere un ulteriore elemento di tranquillità 
                      che l’azienda possa presentare ai propri addetti.