|
ITINERARI CMMC
- tappa Roma - Enel
Incontri live e on-line organizzati
dal Club CMMC
Tappa di Roma in collaborazione con Enel
martedì 4 aprile 2023
Questa tappa
si è svolta regolarmente. Sotto
la foto di alcuni invitati.
Grazie a tutti, anche a coloro che ci hanno seguito su Teams.
vedere
registrazione incontro
|
|
|
|
“Trend:
la filiera del Customer Management”.
Digitalizzazione e produttività. I benefici
dell’innovazione e della tecnologia riportati sul mercato
a vantaggio dei clienti.
|
Agenda
e argomenti affrontati durate l'incontro |
martedì 4 aprile 2023
tappa di Roma -
ENEL - Villa Lazzaroni - Viale
di Tor di Quinto 58
Agenda
ore 10,30 - Accoglienza invitati
ore 11,00 - APERTURA - collegamento in Teams
- Aurora Viola, Direttore Mercato
Italia Enel Group
Saluto e intervento
incentrato su come sono cambiati gli scenari economici
e geopolitici nel corso degli ultimi anni: covid, guerra,
siccità e mercato gas/rinnovabili. Particolare
focus sulla innovazione dell'elettrificazione e, in
relazione alle comunicazioni con i loro clienti, la
necessità di conciliare trasparenza e semplicità.
- Mario Massone, fondatore Club CMMC
Obiettivi
e precedenti dell'iniziativa Itinerari del Club CMMC
e programma dell'incontro.
ore
11,15 - INNOVAZIONE IN ENEL
-
Marcello Landolfo, Responsabile Customer Digital Hub Enel
Group
Come
è cambiata la filiera: i trend tecnologici, processi
e persone.
Introduzione su come tecnologie, processi e persone hanno
avuto impatto sulla filiera del customer management. In
particolare le nuove tecnologie che la gestione digitale
del customer richiede, quindi (intelligenza articificiale,
virtual assistant, modelli predittivi ecc..).
I nuovi processi che sono stati messi in campo, quindi
l'omnicanailità, la personalizzazione dei contenuti
per cliente, la cooperazione tra uomo e robot.
Infine. come siano le persone a fare la differenza e come
con l'avvento del digitale sia nata l'esigenza di nuove
skill come i data scientist e gli ai expert, i designer
per la UX.
- Manuela Bucciarelli, Responsabile Service to Sales
Enel Energia
Il coinvolgimento dei partner BPO.
Come la tecnologia è venuta in aiuto dei partner
di BPO e come questo ha migliorato la gestione totale
del customer care. Inoltre, la tecnologia ha cambiato
il modo di entrare in contatto con i clienti, sempre
più consapevoli e informati. I clienti utilizzano
anche tecnologie VoIP per entrare in contatto con il
customer care e questo ci ha permesso di abilitare tecnologie
innovative in quest’ambito sul nostro sito e app.
Il confronto con i partner BPO riguarda la sperimentazione
e cocreazione di nuove soluzioni, per soddisfare le
esigenze dei clienti attraverso servizi sempre più
personalizzati.
-
Massimo Fazio, Responsabile Phone Channel Enel Energia
I digital Touch Point hanno prodotto
indubbi vantaggi: dalla riduzione dei tempi di gestione
del cliente, al miglioramento della qualità commerciale,
oltre alle modalità di sottoscrizione contratto
personalizzata sul cliente. Siamo diventati maniaci
sul versante della qualità e dell'efficienza.
Impieghiamo modalità di comunicazione a 360°
e conversazioni personalizzate sempre più efficaci.
Il crescente impiego dell’automazione parte come
supporto agli operatori e ci fa riflettere sulla correlazione
tra le soluzioni di AI e l'operatore umano: nelle conversazioni
ci sarà sempre più bisogno di empatia
e professionalità, human to human.
|
ore
11,40 - Tavolo "Vendor IT".
Come l’AI ha accelerato la crescita: dalla nicchia
all’integrazione, per essere protagonisti sul
mercato.
Hanno partecipato:
-
Massimo Triggiani, Ceo e Co-Founder BeCloud Solutions
La soluzione omnicanale proposta si
basa sui vantaggi tipici del cloud, ad esempio la riduzione
dei tempi di implementazione e viene proposta su un’ampia
tipologia di mercati. L’intelligenza artificiale
viene offerta come IVR conversazionale, come NLU e nella
versione di chatbot e/o vocalbot. La caratteristica
principale resta l’integrazione nella soluzione
su un’unica piattaforma. Essa offre anche connessioni
con i principali Crm e collegamenti con WhatsApp e con
Teams. In prospettiva si prevede una ulteriore crescita
dell’automazione, ma si è consapevoli che
servono nuove competenze e che nelle aziende deve maturare
la consapevolezza della reale efficacia delle nuove
soluzioni.
- Alessandro Monico, Vice President Italy Sales Division
Expert.ai
Abbiamo assistito alla evoluzione dalla
chatbot all’automazione intelligente. Expert.ai
ha vissuto questa evoluzione sin dallo studio della
semantica e da un osservatorio allargato a tutti i processi
inclusi nel Customer Management. L’innovazione
ha prodotto confusione tra chi in azienda deve prendere
decisioni, anche perché spesso sono stati sollecitati
a fare comunque qualcosa. A chi si chiede se Il ChatGPT
è un acceleratore per il mercato, si può
rispondere facendo riferimento a quanto è accaduto
negli scorsi anni con Whatson. La verità è
che mancano competenze nel natural language understanding
(NLU) e per il futuro serviranno interventi specialistici
sui processi. I rapporti con le Università servono
e sono di due tipi: per la parte core del business e
per i progetti finanziati dal UE.
- Sandro Parisi, CEO e Founder Eudata
Eudata vive un momento particolarmente
stimolante. Il nuovo mondo ChatGPT, che lavora sul deep
learning, pone alle aziende nuove sfide per integrare
questi motori con capacità di controllo da un lato
sull’affidabilità dei dati e dall’altro
sull’etica. E’ consapevole che si tratta di
tecnologie complesse, la cui introduzione richiede la
preparazione di una buona offerta consulenziale. Nei giorni
scorsi ha soggiornato negli Usa. Si può prevedere
che la progressiva presenza di ChatGPT sul mercato, in
particolare sui processi di Customer Management, possa
anche influenzare le attività dei maggiori attori
dell’offerta.
- Dario Cerea, Chief Growth Officer Indigo
L’ultimo
rilascio di ChatGPT4 evidenzia la velocità dell’innovazione
e il gap tra frontiera e mercato. Si apre una nuova opportunità
tra l’allargamento della Knowledge Based e la necessità
di definire il perimetro, affidando agli assistenti virtuali
istruzioni riferite allo specifico brand. Inoltre, grazie
alla loro piattaforma no-code è possibile creare
assistenti con specifici compiti/mansioni, operando anche
sul tone of voice. Evidenzia il focus sulla CX e la metodologia
che coinvolge le business unit delle aziende. “Linguaggio,
scienza e design per rivoluzionare la comunicazione con
i tuoi clienti” è il titolo di un loro recente
e-book.
Ha
partecipato al coordinamento:
- Giovanni Lio (Head of Phone Channel Infrastructure Enel)
Spunti
molto interessanti in cui si è parlato di come
la tecnologia abbia creato nuove conoscenze e competenze
(es. Data Scientist, NLP Expert) e di come sia necessario
un change management per poterle sfruttarle appieno.
|
ore
12,20 - Tavolo
"BPO e Innovazione".
Dallo sviluppo di soluzioni interne alla creazione di
un’offerta specifica: una caratteristica delle
aziende italiane.
Hanno
partecipato:
-
Vito Farinola, Head of Digital Factory BPO Exprivia
L’innovazione si muove con priorità
verso soluzioni che supportano l’uomo e accompagnano
l’operatore nella next best action. La soluzione
Algho ha uno sviluppo di prototipi applicabili per la
lettura dei vocal order. Inoltre, vi sono sviluppi che
riguardano l’addestramento continuo del bot, la
rilevazione della situazione empatica e l’integrazione
al Crm.
Gli sviluppi, aperti anche ad Università come
la facoltà di Siena, riguardano bot-avatar che
si esprimono e interpretano il linguaggio dei segni,
oppure altri che fungono da commessi virtuali nel commercio
elettronico
- Martino Carrera, AD Phonetica
Dopo l’acquisizione della piattaforma
di omnicanalità XCally hanno avviato un approccio
al mercato con offerte integrate e verticali (solution
provider). Si cita il settore della sanità (ospedali
e centri prenotazioni) ove viene proposta la piattaforma
con automazione supportata da operatori umani. Altro
caso è quello di aziende che richiedono reperibilità
h24 7/7, ove si raggiunge un livello di automazione
superiore al 60% sul totale dei contatti. Oltre a questi
aspetti, che incidono in modo sensibile sulle variabili
economiche, negli ultimi anni è stata sviluppata
l’offerta di integrazione, ad esempio con terze
parti di Crm e Erp. E’ cresciuto il team interno
di sviluppatori per migliorare l’offerta su clienti
già conosciuti e accedere ad altri nuovi, soprattutto
all’estero. Entro un triennio puntano a raggiungere
un livello di automazione pari al 40% del totale dei
contati gestiti.
-
Gabriele Tridico, Responsabile Commerciale e Marketing
Mediacom
L’azienda ha costituito un gruppo
importante di 50 professionisti della digital transformation
su cui si crede particolarmente. Si stanno realizzando
percorsi di formazione e informazione, dedicati a condividere
con i committenti possibili innovazioni, ad esempio
nell’impiego dell’intelligenza artificiale.
A tal proposito si evidenzia l’uso di ChatGPT
nella produzione del software.
Tra le innovazioni più recenti, si cita la creazione
di una BU di consulenza per la ricerca e l’attivazione
di finanziamenti nelle aree della digital transformation.
Sono essenziali i collegamenti con le Università,
in particolare con le facoltà di informatica
- Marco Borgherese, Co Founder e Vice President Network
Contacts
I perimetri di attività si sono
ampliati: dalle attività tipiche dell’operatore
BPO si è passati a quelli di progetto IT e poi
alla proposta di caring con servizio. Si conferma, quindi,
come scelta consapevole, la volontà di ampliare
la value proposition. Tale decisione ha portato ad una
progressiva crescita del team di sviluppatori e specialisti
IT.
Come esempio della nuova tipologia di servizi fa riferimento
all’addestramento del chatbot sulle tipiche competenze
del dominio BPO, alla sviluppo di una piattaforma AI
multy agent system e all'impiego della blockchain. Per
il prossimo futuro serve ancor più diversificare
la propria offerta e confrontarsi con nuovi competitori.
Ha
partecipato al coordinamento:
- Giovanni Lio (Head of Phone Channel Infrastructure Enel).
Facendo riferimento all’approccio test&learn,
si commenta come le aziende di BPO hanno evoluto il loro
business (solution provider) cogliendo le opportunità
create dalle tecnologie in generale e dall’intelligenza
artificiale in particolare.
|
ore 13,10
Conclusioni incontro e prossimo appuntamento CMMC
con invito a partecipare
al concorso dei Premi CMMC 2023.
Chiusura collegamento in Teams
ore 13,15
buffet e networking
|
Grazie
a Enel per l'ospitalità e a tutti coloro
che hanno collaborato! |
|
|
IT trend: dalla co-innovazione all’intelligenza
artificiale.
Bisogna bilanciare la pianificazione a breve termine con
la strategia a lungo per stare al passo con gli shock
dell’economia e le forze che danno forma al business.
Le principali tendenze individuate da Gartner per il 2023,
riflettono questa duplice realtà, quali effetti
di tre fenomeni: una sempre maggior dipendenza dalla tecnologia;
l’emergere di inedite opportunità attraverso
l’uso innovativo di tecnologie nuove e consolidate;
l’impatto dei fattori macroeconomici, sociologici
e ambientali esterni.
La democratizzazione della tecnologia consente ai lavoratori
non IT di cercare, selezionare, implementare e personalizzare
la propria tecnologia. Questa tendenza offre opportunità
per soddisfare le esigenze di un nuovo gruppo di “cittadini
sviluppatori” e tecnologi aziendali. Gartner prevede
che entro il 2025, il 55% delle soluzioni tecnologiche
emergenti sarà fornito ad acquirenti “non
tradizionali”.
I vendor IT sono orientati ad una strategia go-to-market,
in cui gli utenti sperimentano valore attraverso offerte
gratuite o dimostrazioni interattive on-line.
L’approccio dell’ecosistema di co-innovazione
è una pratica emergente che consente la convergenza
di idee interne, esterne, collaborative e co-creative
per creare nuovo valore. Le aziende utilizzano attivamente
la tecnologia per differenziarsi, quindi stanno sempre
più co-innovando con i fornitori di tecnologia.
L‘intelligenza artificiale generativa è una
tecnologia emergente che sta rapidamente guadagnando terreno
per l’uso commerciale all’interno di applicazioni
intelligenti. L’IA generativa può produrre
nuovi contenuti multimediali (inclusi testo, immagini,
video e audio), dati sintetici e modelli di oggetti fisici.
Anche le tecnologie del metaverso si stanno sviluppando
nel marketing per la creazione di esperienze uniche, interazioni
di grande impatto e coinvolgimento innovativo.
Una nuova tendenza sta facendo sì che i mercati
globali diventino sempre più locali, con un impatto
su ecosistemi tecnologici globali e catene di approvvigionamento.
(appunti estratti dal report di Gartner “Top
trends for tech providers”).
|
|
|
|
Per ulteriori informazioni
contattare la Segreteria del Club CMMC:
info@club-cmmc.it |
|