Report
sulla seconda edizione del Master in Gestione Risorse Umane
per il Management del Call e Contact center
organizzato dal Club CMMC e da Risorse callcenter
Il 13 settembre 2003 si è
conclusa, con la consegna dei diplomi, la seconda edizione
del Master in Gestione Risorse Umane per il Management di
Call e Contact Center.
I profili dei partecipanti andavano dal Responsabile Operativo,
al Responsabile Risorse Umane fino al Call Center Manager.
A detta dei partecipanti stessi, il fatto di provenire oltre
che da realtà diverse anche da posizioni e reparti
differenti, è stato molto utile per lo scambio di punti
di vista e per la comprensione delle reciproche attività
e, soprattutto, responsabilità.
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Massimo
Soriani Bellavista consegna il diploma a Carmela Di
Staso |
Massimo
Soriani Bellavista consegna il diploma a Luigi Ciccarini |
I
partecipanti sono stati impegnati per 16 giornate sui temi
quali Comunicazione, Selezione e Formazione del Personale,
Amministrazione e Organizzazione, Valutazione delle Competenze
e Coaching.
Il Master ha visto l’alternanza e l’integrazione
tra lezioni teoriche e attività pratiche tenute da
professionisti competenti nei processi formativi, completate
da testimonianze di esperti del settore che hanno illustrato
casi aziendali e best practices.
La prima testimonianza è stata quella di Chiara Zuccalà,
Vice President Sales & Customer Service del call center
ING Direct, che ha tracciato una panoramica
della sua azienda, andando poi a definire nello specifico
il metodo di Selezione di Agent e Team Leader all’interno
della realtà di ING. Tale intervento ha confermato
l’importanza di un lungo processo che ha permesso
di identificare profili rivelatisi poi fondamentali nell’attività
quotidiana e che nel contempo ha abbassato notevolmente
i tassi di turnover.
Durante il modulo della Formazione, sono stati approfonditi
temi relativi alla progettazione di un Piano di Formazione
Aziendale integrato con un audit della qualità, che
permette di definire con maggior precisione le aree che
necessitano di interventi formativi (differenziati in formazione,
addestramento ed aggiornamento). Nel dettaglio sono state
poi approfondite le tecniche per progettare gli interventi
(macro e micro progettazione), nonché indicazioni
pratiche sulla gestione d’aula.
Sempre nello stesso modulo, la testimonianza di Telecom
Italia Learning System, nella persona di Tiziana
Paris, ha permesso di verificare vantaggi e svantaggi dell’utilizzo
dell’e-learning come strumento di integrazione alla
formazione.
Sono state presentate nel dettaglio le fasi del progetto,
le modalità operative del modello ed il caso applicato
agli operatori Info 12 di Telecom Italia.
L’area della Valutazione e Sviluppo del Personale,
oltre ad essere stata oggetto di formazione diretta in cui
sono state presentate schede di valutazione (prestazione,
performance e potenziale), ha trovato supporto nella testimonianza
portata da Adriana Quaglia di Vodafone Omnitel.
Tale intervento ha permesso di verificare gli effetti del
piano di valutazione e sviluppo da loro adottato, a partire
dalla People Review di Rep e TL (processo di valutazione
condotto su diverse competenze effettuato tramite assessment)
fino all’analisi delle leve per lo sviluppo personale.
Tra quelle maggiormente utilizzate è senza dubbio
da sottolineare la “formazione”, come strumento
che ben si adatta al concetto di learning organization,
e la “job rotation”, visto come un percorso
che porta a costruire un bagaglio professionale completo,
acquisito attraverso l’esperienza condotta con attività
diversificate e di complessità crescente.
Ad integrazione di questa testimonianza del settore Telecomunicazioni,
è stato molto importante assistere anche all’esperienza
condotta invece in una struttura Sales, portata dal Call
Center Manager di Hewlett Packard, Stefano
Mazza.
Il suo intervento si è focalizzato nella primaria
descrizione dell’iter selettivo da loro condotto,
per poi sottolineare le modalità del sistema premiante/incentivante
tipico di una realtà di Sales.
Per quanto riguarda il modulo relativo all’Amministrazione
del personale, Giampaolo Gualla, direttore di Assocallcenter,
è venuto personalmente a dare la notizia della firma
dell’accordo con le associazioni di categoria sul
contratto dei call center.
Questo nuovo contratto, nonché l'adeguamento dei
call center ai dettami della Legge Biagi sono le novità
che hanno maggiormente interessato e “riempito di
dubbi e curiosità i partecipanti”.
Pur essendoci ancora molte zone d’ombra, un po’
di chiarezza è stata fatta grazie anche all’intervento
dell’Avvocato Preti, un avvocato
giuslavorista che da anni segue il mondo del call center
e che spesso funge da supporto per meglio orientarsi nel
difficile ambito di contratti e regolamenti amministrativi.
Per il modulo relativo al mondo Interinale, è stata
importante la testimonianza di alcuni rappresentanti di
Manpower (Francesca Marcucci, Laura Pelosi
e Chiara Ancona) che non solo hanno messo in luce quando
può essere conveniente o meno l’utilizzo della
fornitura di lavoratori temporanei, ma hanno anche fornito
utili indicazioni relative alla Formazione Finanziata (Formatemp).
Come il precedente anno, anche quest’edizione del
Master è stata contraddistinta da una presenza “internazionale”,
che ha portato valore e interessanti spunti ai partecipanti.
Particolarmente gradita è stata infatti la testimonianza
del Prof. Renato Tagiuri, Professore Emerito
alla Harvard Business School di Boston, la più prestigiosa
università americana, dove insegna da oltre 40 anni
psicologia dell’impresa e scienze sociali (foto).
Il professore, con la sua modalità semplice di trasferire
concetti complessi ha mostrato quali sono, secondo una ricerca
che lui porta avanti da più di trent’anni in
ambito internazionale, i tratti “necessari e sufficienti”
per essere un buon leader.
Il professore si è confrontato con i partecipanti
sui criteri necessari alla buona gestione delle risorse
umane, su come ottenere le migliori prestazioni dai propri
collaboratori, e su cosa soprattutto deve fare un buon capo
per permettere ai suoi collaboratori di svolgere al meglio
il loro compito.
L’intervento ci ha permesso di ricordare l’importanza
di un capo che sia in grado di far comprendere con chiarezza
gli scopi di un progetto, spiegando ad ogni collaboratore
il proprio compito ed i connessi criteri di valutazione,
assicurando continui feed-back sulle prestazioni ed un reciproco
scambio di opinioni, che permette di far sentire ciascuno
parte dell’azienda, considerato, partecipe e responsabile.
Accanto a sistemi di incentivi ciò che permette di
creare rapporti profittevoli e motivazione nei collaboratori
è la fiducia reciproca, concretizzata nella “cura”
che il leader deve mostrare, assicurandosi che il collaboratore
abbia a sua disposizione tutte le risorse per svolgere il
compito.
Il percorso si è concluso infine con la progettazione
di alcune fasi dello start up di un call center, che ha
permesso di ripercorrere gli argomenti trattati in un’ottica
pratico-applicativa.
Commenti all’esperienza.
Come la precedente edizione, anche questo percorso
ha permesso di far conoscere ed incontrare un gruppo di
persone che non solo hanno creato legami di tipo professionale,
riflettendo sulle tematiche delle Risorse Umane, ma che
intendono proseguire nella reciproca conoscenza e crescita
personale.
Marcella
Campi
A
questa edizione del Master hanno partecipato:
- Luigi
Ciccarini, Responsabile Operativo - In Action
-
Carmela Di Staso, Responsabile Operativo- Gestione Rischi
-
Barbara Gervasoni, Call Center Manager - Com.net Soft People
-
Carmela Petrara, Responsabile Risorse Umane - Datacontact
-
Francesco Piroddi, Quadro Direttivo - Cartasì
-
Maria Rubino, Supervisor Selezione e Formazione - Datacontact
-
Francesco Ruocco, Supervisor - Filo Diretto Service
-
Liliana Selva, Res.le Selezione e Formazione - Com.net Soft
People
-
Camilla Soncin, Assistente di Filiale Senior - Manpower
-
Anouk Terlouw, Responsabile Risorse Umane - ING Direct
- Valentina
Valentini, Area Formazione - Vodafone Omnitel
Per
informazioni:
scrivere a: formazione@risorsecallcenter.com
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