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Seminario
MARKETING MANAGEMENT
DEI SERVIZI DI CALL E CONTACT CENTER - Roma 2003
Si
è svolta a Roma (presso la sede di Poste Italiane) il 6 e
il 7 Febbraio 2003 la prima edizione del Seminario in Marketing
Management dei Servizi di call e contact center, organizzata da
Club CMMC in collaborazione con Risorse callcenter.
Obiettivo dell’incontro, che ha visto numerosi partecipanti
provenienti sia da Call Center inhouse che in outsourcing, è
stato quello di fornire un supporto a coloro che si occupano quotidianamente
dello sviluppo dei servizi di call e contact center dal punto di
vista delle strategie e degli strumenti di marketing.
Durante le due giornate di intenso lavoro si sono susseguiti diversi
relatori che hanno approfondito progressivamente il tema, aggiungendo
interessanti elementi relativi ad esempio alla multicanalità,
al CRM applicato, alle strategie di fidelizzazione dei clienti,
nonché alla costruzione “pratica” di un offerta
di Servizi di Call e Contact Center.
Gli
interventi della prima giornata
Mario Massone (fondatore del Club CMMC) ha dato inizio
al seminario riportando i dati del mercato attuale, dei trend di
sviluppo e fornendo importanti spunti di riflessione sull’importanza
della “pesatura” del valore del servizio nei diversi
attori coinvolti (cliente finale, mercato, Direzione Marketing,
Collaboratori, etc), e su come questo impatti anche sulla strategia
di marketing da adottare.
Marco
Marcone (Responsabile Customer Operations and Solutions
di Poste Italiane) che ringraziamo nuovamente per
l’ospitalità offertaci, dopo aver riportato vecchi
e nuovi modelli di CRM, con definizione di strategie e strutture
e relative implicazioni organizzative, ha presentato in esclusiva
per l’incontro il case history proprio di Poste Italiane.
Tra gli spunti inoltre forniti da Marcone, con attenzione al tema
Risorse Umane, ci sembra importante segnalare l’impatto che
queste hanno, anche in un ottica di profitto legata alla strategia
di CRM.
Da una ricerca internazionale emerge infatti che tra i fattori abilitanti
che possono portare alle aziende significativi miglioramenti nei
profitti, molte voci sono riferite proprio alle Risorse ad al loro
modo di gestirle (sistema motivazionale e di ricompensa, al primo
posto tra i fattori).
Accanto dunque ad elementi più strettamente legati alle vendite,
alla pubblicità, alla multicanalità, compaiono in
ordine di importanza proprio le Risorse.
Proseguendo
nelle relazioni, per fornire una testimonianza concreta di Marketing
One to One, strategie e metodi di segmentazione ed interazione,
Elvira Petaroscia (Responsabile CRM Customer Profiling
di Wind) ha presentato il caso di Wind ed il modello
di valorizzazione del cliente adottato dalla stessa società.
Sono stati messi in evidenza i canali utilizzati e l’efficacia
dimostrata a seconda dell’incrocio con le famiglie target
definite dall’area Marketing.
In
chiusura della prima giornata sono stati affrontati i temi relativi
alla Customer Satisfaction e Time Value dei Clienti: Eugenio
Lolli ha presentato il punto di vista dell’azienda
Caltanet le metodologie con cui misurare tale indice,
e successivamente Giustino Trincia (Procuratore
Nazionale dei Cittadini) ha commentato l’analisi dei risultati
della ricerca promossa da Cittadinanzattiva, evidenziando
gli spunti di riflessione e di miglioramento da essa emersi.
Gli interventi della seconda
giornata
La seconda giornata ha visto l’approfondimento delle tematiche
trattate durante la prima sessione ed una sempre maggiore interazione
con i partecipanti e le loro esperienze.
È stato affrontato insieme a Beatrice Lioce
di Stream, il tema della fidelizzazione e soddisfazione
dei clienti, con la riflessione sul concetto e relativa applicazione
della “Retention”, intesa come una vera e propria politica
pro-attiva e dinamica; un insieme di attività volte a migliorare
il business trasformando un “cliente ordinario” in un
“cliente fidelizzato”. Tra tali attività sono
da ricordare: l’identificazione degli obiettivi da raggiungere
(diversi da società a società), la segmentazione della
clientela (specifica per servizio/prodotto offerto), la scelta della
strategia di Marketing (mass market-differenziato-concentrato, etc..),
e la successiva costruzione dell’offerta di Retention, da
monitorare e verificare con un definito sistema di controllo.
Come
ulteriore elemento di Marketing applicato ai Call e Contact Center
è stato molto interessante il contributo fornito da Nicola
Palmarini (Direttore Creativo di IBM)
relativamente al tema “Multicanalità”
e gestione delle campagne. Dopo un’analisi circa il cambiamento
nell’utilizzo dei canali e dei relativi modelli di relazione,
sono stati valutati i vantaggi e le possibili limitazioni offerte
dalla multicanalità, e sono stati presentati due attuali
casi di comunicazione multicanale efficace.
Nell’ultima
parte del seminario, insieme alla testimonianza di Rodolfo
Cardarelli (Sales Manager di B2WIN), si
è poi lavorato sulla costruzione dell’offerta e del
prezzo di servizi di Contact Center dal punto di vista sia degli
inhouse, che degli outsourcer.
Si è cercato cioè di offrire un esempio pratico del
“dietro le quinte” di una offerta economica del servizio
(sia inbound che outbound); dai parametri per poterla costruire,
con il rispetto della Customer Satisfaction e contemporaneamente
attenzione al mercato.
Con
questo seminario, molto apprezzato dai partecipanti, abbiamo potuto
verificare come le tematiche del Marketing applicato ai Call e Contact
center siano da considerarsi centrali per la pianificazione della
strategia della propria struttura, i cui impatti si distribuiscono
poi sulle tutte le altre variabili (scelta tecnologia, processi,
Gestione Risorse Umane).
Il
prossimo appuntamento è dunque a Milano, per il Master in
Marketing Management dei servizi di call e contact center; otto
giornate dedicate all’approfondimento ed alla formazione di
queste tematiche!!
Relazione
e commento a cura di
Marcella
Campi, Risorse callcenter |
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