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Workshop
esclusivo di CMMC
Un laboratorio di idee. Da mettere in opera. Dedicato
alle Risorse Umane
Cambiare
per Crescere
Prepararsi a gestire il cambiamento: programmi e strategie per la
trasformazione, lo sviluppo e la crescita personale e professionale.
L'incontro si é svolto mercoledì
1 febbraio 2017 presso TIM Space - Piazza Einaudi 8 - MILANO.
Programma
Introduzione.
Formazione
come soluzione importante e continua. Il rischio del settore labor
intensive come i Contact Center
Mario
Massone, fondatore CMMC
Presentazione
riservata a iscritti CMMC
Il progetto “DeForma Mentis”
Gli stimoli che si possono raccogliere sono:
- Approccio informale nelle relazioni
- Valorizzazione delle differenze
- Stile comunicativo positivo
- Trasformare l’errore in risorsa
- L'esercizio del dubbio
- Rendere la comunicazione più duttile
- Raccontare il cambiamento attraverso parole e immagini.
Vedere
filmato "Riunione di lavoro", tratto dal progetto
"DeForma Mentis"
Relatori:
Matteo Andreone, Daniela Ballardini, Rino Cerritelli e Fabrizio
Maddalena
Tavola
di discussione
Le organizzazioni interessate da innovazione disruptive
e con significativa incidenza del costo del lavoro, devono capire
come riconvertire, riqualificare e rimotivare il proprio personale.
Le aziende diventano sempre più agili e adottano lo smart
working, che cambia sia il modello di gestione del personale sia
l’attitudine e il comportamento dei dipendenti.
Il risultato viene posto al centro del contratto di lavoro.
I percorsi di change, con relativa maturazione culturale e organizzativa,
richiedono nuovi e specifici programmi di formazione.
Tra
i Responsabili ed Esperti che hanno portato le loro testimonianze
durante la tavola rotonda si segnalano:
-
Antonella Pella,
Direttore Risorse Umane, Gruppo Bon Prix
-
Valentina
Sangiorgi,
Human Resources Director, Randstad Group
-
Rossana
Papa,
Responsabile Key Account , DHL Express
- Matteo
Andreone,
Autore di “Una risata vi promuoverà” e “Lezioni
di Comicità”.
Tra
i temi toccati nel corso della tavola questi gli spunti principali
- Antonella Pella, Direttore Risorse Umane, Gruppo Bon Prix
L'esperienza Alternanza scuola lavoro, cos’è
e gli effetti attesi dal progetto. Una riflessione sul ruolo ancora
scarso di familiarità degli insegnanti rispetto al mondo
aziendale, e di quanto siano poco orientati al digitale.
Le Partnership interne, cross-funzionali, per portare avanti progetti
secondo i modelli organizzativi dell'era della complessità.
Come recita la Leadership situazionale: si è partner per
le prestazioni. E per avere buone prestazioni, oggi serve allearsi
con altri settori, trovare un interlocutore che abbia competenze,
attitudini e curiosità di esplorare, misurare e presentare
dati e risultati. E la Direzione HR deve permettere queste sperimentazioni
e contaminazioni
-
Valentina Sangiorgi, Human Resources Director, Randstad Group
L'evoluzione Ruolo HR in azienda, e i cambiamenti nei rapporti con
le altre funzioni.
La valorizzazione e la fidelizzazione dei Talenti.
-
Rossana Papa, Responsabile Key Account, DHL Express
La formazione continua, cultura del feedback e coaching. In un mondo
in continua evoluzione, l’ascolto, la partecipazione, il coinvolgimento
e la formazione continua delle persone, diventa leva essenziale
per motivare e gestire il cambiamento; Il primo dei 4 Pillar della
strategia di DHL é Motivated People. Creato un percorso formativo
continuativo, denominato CIM / CIS (Certificed International Manager
/ Specialist) per tutte le nostre persone. Il progetto lavagna Performance
Dialogue.
-
Matteo Andreone, Autore “Una risata vi promuoverà”
e “Lezioni di Comicità”.
Social Humor. Come la comunicazione umoristica è diventata
sempre più parte della strategia di marketing relazionale
attraverso i social media e microblogging sites. Humor and Power.
In genere l’umorismo è utilizzato come satira contro
il potere ma, se ci facciamo caso, negli ultimi anni sempre più
persone di potere utilizzano le strategie di comunicazione umoristica
per ottenere consenso e mantenerlo. Sarà un caso? Le ultime
ricerche ci dicono di no.
Moderatore:
Mario Massone, fondatore CMMC
DE FORMA MENTIS - Descrizione del progetto
Introduzione
Acquisire nuove competenze e aggiornarle costantemente,
senza trascurare la propria crescita umana, etica e culturale,
è condizione essenziale per raggiungere buoni risultati,
nella vita come nel lavoro. La creazione di competenze nuove
comporta però, quasi sempre, una trasformazione, talvolta
radicale, del proprio modo di pensare e di agire. Ciò
richiede un’attitudine alla comprensione e alla corretta
interpretazione dell’ambiente circostante, disponibilità
al cambiamento e una buona capacità di adattamento. Facoltà
non innate, ma che si possono apprendere, allenare e applicare
in modo efficace.
Un
nuovo modello di formazione
Oggi una buona formazione deve anche poter comprendere lo sviluppo
di questo
genere di facoltà. La de-formazione lo fa attraverso la
creazione e lo studio applicativo delle meta-competenze di base,
fondamentali per favorire lo smart working e incentivare i processi
di disruptive innovation, attraverso il superamento di procedure
e schemi comportamentali deteriorati (che possono ostacolare la
crescita personale, professionale e imprenditoriale… nostra
e delle nostre idee) e lo sviluppo della capacità di predisporsi
al nuovo. Un modello formativo più mobile e più
agile che ci consenta di acquisire e allenare questa specifica
competenza evoluta, dotando ogni persona che lo pratica di strumenti
efficaci per orientarsi e adattarsi al cambiamento continuo, senza
smarrire (e, anzi, rinforzando) il proprio equilibrio psichico
e funzionale.
Il de-training si propone di rigenerare i concetti stessi di formazione
motivazionale,
self-development e sviluppo delle competenze e di incrementare
l’intelligenza
collettiva nelle organizzazioni aziendali perché è
basato principalmente su meccanismi di pensiero e tecniche di
allenamento funzionali ad accrescere la duttilità cognitiva,
a migliorare la flessibilità comportamentale e a facilitare
l’adattamento sociale e relazionale.
Obiettivi
1. Scoprire l’efficacia di un approccio
più informale nelle relazioni professionali, nella
gestione delle difficoltà correlate alla propria vita lavorativa,
e nella gestione
emotiva delle esperienze professionali.
2. Imparare a creare sintonie basate sula valorizzazione
delle differenze, come
presupposto e stimolo alla crescita personale e al benessere sociale.
3. Creare un modello positivo di se stessi e
della propria immagine e rendere
originale il proprio modo di essere e il proprio stile comunicativo.
4. Conoscere e imparare ad applicare i differenti
meccanismi utili a gestire l’errore e a trasformarlo in
risorsa per la crescita personale e collettiva
5. Utilizzare precise tecniche per rendere la
propria comunicazione più duttile e più
adatta al contesto, all’argomento e all’interlocutore.
Argomenti
a. La resilienza come capacità di trasformare
l’errore in occasione di crescita
b. I paracadute emozionali: tecniche di gestione
positiva dell’errore
c. Intelligenza umoristica, creatività
e miglioramento della comunicazione
d. La riflessività: ri-pensare il pensiero
attraverso l’esercizio funzionale del dubbio
e. Intelligenza organizzativa: l’esperienza
riflessiva per governare il cambiamento
f. Immaginazione e creatività d’impresa:
pensare al di fuori degli schemi per
elaborare strategie efficaci e arrivare a conclusioni nuove
g. La comunicazione duttile: flessibilità
e adattamento relazionale.
Destinatari
Il modello è studiato per chi, lavorando in contesti aziendali
di ogni ordine e
grandezza, sia chiamato a vivere, affrontare e gestire situazioni
di cambiamento e di trasformazione che richiedono corretta interpretazione
della realtà e dell’ambiente circostante, duttilità
di approccio e operativa e capacità di adattamento alle
novità. In particolare si rivolge a chi opera in team o
coordina gruppi di lavoro e a chi è a contatto con i clienti.
Svolgimento
dell’incontro
L’incontro prevede una prima parte teorica, svolta anche
attraverso l’utilizzo di video e slide esplicative, una
seconda parte interattiva, di esempi e esercitazioni pratiche,
e una parte conclusiva di feedback, con la possibilità
di coordinare un breve forum che coinvolga tutti i partecipanti,
dando a chi lo desidera la possibilità di interagire.
Responsabili
del progetto
•
Matteo Andreone - Autore, regista, docente teatrale
e business coach. E’ uno dei fondatori dell’Accademia
Nazionale del Comico, di cui è stato a lungo direttore didattico.
Dal 2008 è membro dell’International Society for Humor
Studies. Ha pubblicato per Rizzoli Etas “Una Risata Vi Promuoverà”,
per Audino “Lezioni di Comicità” e curato per
Sagoma “The New Comedy Writer”. Ha tenuto conferenze
e lezioni sulla psicologia dell’umorismo in numerose università
italiane e straniere.
• Daniela Ballardini - Laureata in geografia
medica presso la Facoltà di Scienze della Formazione di Torino.
Si occupa di progettazione organizzativa e sviluppo delle risorse
umane in ambito sanitario. Membro del comitato scientifico del Centro
Studi Professioni Sanitarie, tiene corsi di formazione per aziende
sanitarie, occupandosi di processi di innovazione organizzativa.
È coordinatrice del progetto Il Senso di Groucho, per l’umorismo
applicato nelle strutture sanitarie.
• Rino Cerritelli - Scrittore, musicista,
attore e regista, conduce da anni corsi di
humour terapia e humour business. Tiene corsi e stage sull'umorismo
applicato in
ambito professionale, terapeutico e socio-culturale per aziende,
università e società di formazione. È membro
dell’International Society for Humor Studies. È autore
di “La Terapia dell’Umorismo” per Carocci, di
“Una Risata vi Promuoverà” per Rizzoli Etas e
curatore di “The New Comedy Writer” per Sagoma.
• Fabrizio Maddalena - Regista, videomaker,
formatore ed esperto di comunicazione digitale. Nel 1987 fonda l’Associazione
Culturale “I Teatrabili-TeatroCineVideo” con la quale
realizza film e cortometraggi indipendenti e vince alcuni premi
in Italia e all'estero. Dal 2013 si occupa di “Team Building
Creativo” lavorando su progetti aziendali che utilizzano la
metafora del cinema e del teatro.
si
ringrazia per l'ospitalità
Grazie alla connettività broadband
e al 4G, TIM Space
è il luogo ideale per ospitare le attività più
tradizionali del mondo del lavoro:
conferenze stampa, workshop, meeting e formazione.
Per coltivare eccellenza e permettere anche alle aziende di crescere.
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