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                | WorkForce 
                  Management Una ricerca specifica
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              mercato del WFM in Italia sembrava essere ingessato da complessità 
              e impedimenti generati da diversi fattori che ne limitano ancora 
              oggi l’utilizzo. Fattori esogeni all’ambiente lavorativo, 
              come ad esempio l’estrema flessibilità dei contratti 
              di lavoro e tutti gli ostacoli che ne derivano dal conflitto sociale, 
              in un settore che tutti sanno essere labor intensive. I dibattiti e i confronti che le parti sociali stanno affrontando, 
              sembrano imbattersi in percorsi che fanno pensare ad una maggiore 
              stabilizzazione della forza lavoro e una conseguente riorganizzazione 
              che, a nostro avviso, giustifica l’impiego di strumenti di 
              WFM.
 CMMC da tempo ha posto attenzione sul tema (vedere riquadro a destra), 
            approfondendo le esigenze, le complessità e gli indubbi ritorni 
            di strumenti utili all’ottimizzazione dell’impiego delle 
            risorse umane e che ad oggi vanno incontro alle esigenze del management, 
            degli addetti e dei clienti.
 Il management infatti trae benefici utili al raggiungimento di obiettivi 
            di efficienza e profittabilità, gli addetti diventano partecipi 
            e attivi anche nelle decisioni e il cliente trae vantaggio dalla qualità 
            del servizio erogato.
  
 Nella percezione, ahinoi, comune in ambienti sindacali nazionali 
              e internazionali, l’impiego di strumenti per l’ottimizzazione 
              del capitale umano nei CC è considerato all’estremo 
              come un modo per “robotizzare la persona”.
 È interessante però evidenziare quanto emerso da una 
              ricerca del National Institute for Working Life in Svezia (report 
              2000:15), ove nonostante la percezione di alcuni addetti di essere 
              tenuti sotto stretto controllo, di essere ossessionati dai risultati 
              qualitativi, di stressarsi di fronte all’impiego programmato 
              del tempo delle chiamate, solo un quinto del campione intervistato 
              ha dichiarato di avere turni di lavoro stressanti, mentre oltre 
              la metà ha dichiarato che i turni fossero appropriati o addirittura 
              lenti, rispetto alle proprie aspettative. Non solo, emergono anche 
              nozioni interessanti rispetto alla soddisfazione degli stessi a 
              lavorare su diverse attività e alla flessibilità che 
              consente loro di dialogare con diverse tipologie di clienti, stando 
              a contatto con colleghi sempre differenti.
 Diversificare l’attività nei CC è un obiettivo 
              ambizioso che deve a nostro avviso passare attraverso la partecipazione 
              degli operatori. Essa però non può esaurirsi alla 
              sola autonomia nella programmazione dei turni, ma altresì 
              evolversi in partecipazione che influisce anche sulle scelte strategiche 
              della struttura.
 Non siamo noi a dirlo, ma Gartner, che analizzando l’orientamento 
              dei vendor tecnologici verifica azioni oggettive tendenti a creare 
              sinergia tra le soluzioni ed i processi che, nell’ambito del 
              Contact Center, integrano da un lato le funzionalità correlate 
              al Performance Monitoring (Quality Management - QM) e dall’altro 
              quelle di pianificazione e previsione del personale da destinare 
              ai servizi (WorkForce Management - WFM).
 E’ questo il WFO (WorkForce Optimization) che Gartner nelle 
              sue consuete previsioni di mercato, prevederà estendersi 
              nei prossimi anni.
 In sintesi, la tendenza che si sta delineando è quella di 
              utilizzare nell’ambito del CRM strumenti innovativi che consentano 
              di migliorare l’efficienza con un focus specifico sugli operatori.
 Non è forse arrivato il momento di costruire rapporti 
              partecipativi degli addetti con il vostro management e con i vostri 
              clienti?
 
 Qui di seguito vi invitiamo a compilare il 
              questionario di ricerca che abbiamo costruito e cha ha l’obiettivo 
              di darvi la percezione delle opportunità generate dall’impiego 
              di strumenti di WorkForce Management. Esso è rivolto anche 
              a chi ha già in uso tali strumenti, con l’intento di 
              evincere alcuni punti critici e la soddisfazione da essi generata. 
              Abbiamo poi chiesto a DES 
              (www.desitalia.com) di offrire una consulenza gratuita preventiva 
              e la valutazione del ritorno di investimento del WFM di Teleopti, 
              a chi lo volesse.
  Consultare 
              e compilare il questionario. Grazie 
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