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Chatbots e IVR a confronto
Per
decenni l’IVR è stato l’incontrastato dominatore
del servizio clienti. Più recentemente, tuttavia, il dirompente
chatbot è entrato nella mischia per combattere l'IVR.
Molte persone sostengono che i chatbots sostituiranno l'IVR interamente
nei prossimi anni. Nel frattempo, altri considerano l'IVR come strumento
indispensabile (e un male necessario). Una cosa è certa:
entrambi gli strumenti hanno i loro meriti quando si tratta di automatizzare
il routing del servizio clienti.
Nel seguito si analizzano alcuni punti di forza e di debolezza dei
chatbots e dell’IVR.
Significati
IVR è sinonimo di risposta vocale interattiva e di centralino
automatico. Si tratta di alberi telefonici automatizzati che fanno
domande per indirizzare i clienti al dipartimento o al reparto giusto.
In alcuni casi, vengono anche utilizzati per consentire ai clienti
di servirsi da soli.
I chatbot sono i moderni cugini di IVR. Funzionano all'interno di
caselle di chat, ad esempio all'interno di live chat web windows
e altre app di messaggistica. Come l’IVR, essi possono indirizzare
il contatto con i clienti verso il miglior agente o il dipartimento
e gestire la loro richiesta. I chatbots sono anche un ottimo strumento
per supportare i clienti che desiderano operare in self-service.
Possono gestire query semplici senza la necessità di un agente
umano.
L'accessibilità del supporto vocale
I clienti incontrano l'IVR nel corso di una chiamata telefonica
e possono gestirlo via voce. Per i clienti che non si trovano bene
nel digitare, l’IVR è molto più accessibile
rispetto ai chatbot.
Non tutti hanno sempre accesso a Internet, cosa su cui si basano
i chatbot. D'altra parte, molti di noi oggi usano smartphone.
L'accessibilità, quindi, è un punto di forza di IVR.
Offre un modo classico per automatizzare il routing per i clienti
che non possono o non vogliono contattarti online.
L’IVR è più usato
I clienti sono abituati a gestire l’IVR. Nel dibattito tra
chatbot e IVR, l'IVR è senza dubbio più provato; i
chatbot sono ancora nuovi. Ciò significa che le persone sanno
cosa aspettarsi dall'IVR. È familiare e quotidiano. I chatbot
sono ancora giovani, e quindi non altrettanto affidabili nelle loro
prestazioni.
Al contrario, l'eccitazione attorno ai chatbot e alla AI può
trasformarli in simboli di status. Usandoli, si dimostra che il
tuo business è al passo con la tecnologia moderna. Quindi,
presenti il tuo marchio come fresco e attuale, piuttosto che vecchio
stile.
Opinione pubblica: i chatbot non sono odiati
Una delle principali debolezze della IVR è che è diventato
quasi universalmente odiato.
Ogni volta che ci troviamo a parlare con un albero del telefono
automatico, proviamo un po' di timore. Di conseguenza, l'IVR è
spesso un ostacolo importante per i clienti che desiderano supporto.
Nonostante la sua familiarità, genera frustrazione.
I chatbot non hanno questo problema. Anche se non sono sempre perfetti,
sono bravi a raccogliere le parole chiave (che non implicano che
i clienti debbano urlare). Inoltre, sono molto più veloci
dell’IVR. Ciò può significare che i clienti
percepiscano un'esperienza molto più fluida quando utilizzano
un chatbot, anche se la conversazione è la stessa.
Capire i tuoi clienti
L’IVR non capisce il linguaggio naturale, ovvero il modo in
cui gli esseri umani si esprimono. Può non funzionare bene
a causa di accenti, volume e tonalità variabili. Questo è
ciò che spesso ci porta a riagganciare il telefono.
I chatbot hanno meno probabilità di ispirare rabbia. I progressi
nell'elaborazione del linguaggio naturale significano che i clienti
possono parlare ad un bot nello stesso modo in cui lo farebbero
ad un essere umano. Mentre l'IVR richiede un dialogo lineare, i
chatbot possono comprendere il dialogo non lineare.
I chatbot devono solo trovare parole chiave nel testo per sapere
come rispondere, rendendo molto più facile il parlare con
loro. Questo è un netto vantaggio per i chatbot.
I
chatbot sono più flessibili
La flessibilità da un importante vantaggio ai chatbot. Essi
sono molto più utili rispetto al semplice indirizzamento
dei clienti verso gli umani. Mentre l’IVR è in grado
di fornire assistenza con il self-service, i chatbot possono essere
più efficienti. Possono gestire il lavoro dei moduli Web,
ma anche offrire ai clienti collegamenti e risorse aggiuntive per
agevolare il self-service.
Inoltre, i chatbot possono incorporare l'analisi del sentimento.
Ciò consente loro di identificare quando i clienti si arrabbiano
o si sentono frustrati.
In questo modo, i chatbot possono indirizzare prima le chat dei
clienti frustrati ad un agente umano. Un agente empatico può
quindi calmare e aiutare il cliente (invece di costringerlo a rispondere
prima ad ogni domanda, come con l'IVR).
Spazio per la crescita e il miglioramento
La gioventù dei chatbot può anche essere vista come
un vantaggio nel dibattito tra chatbot e IVR. Perché i robot
sono ancora "bambini", hanno spazio per migliorare e crescere.
Mentre l'intelligenza artificiale, l'apprendimento automatico e
l'elaborazione del linguaggio naturale continuano ad evolversi.
Tuttavia, l’IVR potrebbe anche migliorare. Le interfacce utente
a comando vocale come Alexa e Siri stanno rendendo la capacità
di risposta vocale più accettata. Utilizzato correttamente,
IVR potrebbe tornare in voga. Quindi, entrambi hanno ampi margini
di miglioramento.
Perché non entrambi?
Ci sono aspetti positivi e negativi per entrambi. Nonostante i due
strumenti siano così spesso messi l'uno contro l'altro, non
c'è ragione per cui non si possano usare assieme nella strategia
del servizio clienti.
I clienti contattano un'azienda in vari modi. Alcuni si avvicinano
online e possono essere accolti dall’amichevole chatbot. Altri,
potrebbero preferire chiamare e possono essere collegati dall'IVR
al miglior agente umano per aiutarli.
Quindi, perché non consentire a chatbot e IVR di lavorare
insieme per migliorare l'accessibilità e supportare i clienti
sui vari canali?
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Tratto da “Chatbots vs IVR”
marzo 2019
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