| Indagine 
              "Il Club CMMC, domani"  Premessa.In occasione della “Settimana Nazionale Relazione Esperienza 
              Cliente” (5-9 novembre 2018) il Club CMMC ha invitato la sua 
              comunità a partecipare a questa indagine.
 Si segnala che diversi Responsabili, compilando l'indagine on-line, 
              hanno dichirato di voler in tal modo partecipare alla "settimana" 
              ...leggere
 Nel seguito si presenta una sintesi con le informazioni raccolte, 
              elaborando n.63 questionari completi (*)
 (*) Gli accesi all'indagine sono stati complessivamente 
              n.187 ed il forte divario tra chi ha compilato interamente il questionario 
              e chi si é fermato prima nella compilazione é dovuto 
              al fatto che la 
              domanda aperta relativa ai "suggerimenti" era 
              posta volutamente in avvio.
  Settori di mercato Dalla tavola 1 risulta che il settore principale a cui appartengono 
              le aziende del campione é quello dei Servizi e BPO (29% 
              delle risposte).
 
  
  Incarichi Come da tavola 2, chi segue CMMC é prevalentemente Responsabile 
              del Servizio Clienti (37% 
              delle risposte).
 
  Argomenti interessanti Molti i temi giudicati interessanti dal campione che ha partecipato 
              all’indagine (tavola 3).
 Secondo le priorità professionali il primo argomento utile 
              da approfondire con il supporto del Club CMMC risulta essere quello 
              dell'Innovazione (54% 
              delle risposte).
 
  
 
  Suggerimenti Una domanda aperta richiedeva “Quali 
              consigli ti senti di dare affinché tu ti possa meglio identificare 
              con il Club CMMC e, nello stesso tempo, questa comunità professionale 
              possa crescere?"
 Come era prevedibile le risposte 
              sono state molte variegate e anche questa ampiezza di riflessioni 
              può essere percepita positivamente se si intende valutare 
              l’attenzione verso CMMC e le attese che si possono creare.
  Congratulazioni “Lavoro encomiabile”
 “Attività ottimamente svolta”
 “Iniziative coinvolgenti e interessanti”
 “CMMC si è sempre evoluto“
 “Proseguire con la newsletter”
 “Continuare così”
 “Siete un punto di riferimento”
 Grazie delle conferme.
  Gli 
              strumenti di comunicazione “Nel suo insieme il Sito Web è ben strutturato, 
              offre molti spunti per il miglioramento del servizio e la gestione 
              degli operatori di front end”.
 Tuttavia …
 “Sito web CMMC esteticamente poco accattivante”
 “Attualizzare la presentazione grafica della newsletter”
 Ne siamo consapevoli. il sito è come una vecchia enciclopedia, 
              ovvero è un raccoglitore di documentazioni.
 La newsletter viene seguita (spesso si tocca il 25% di lettori) 
              perché ha informazioni molto sintetiche (con link di approfondimento). 
              Più che migliorarla si potrebbe pensare di realizzare uno 
              strumento nuovo.
 Resta il problema che negli ultimi anni anche la comunicazione verso 
              la comunità è resa più complessa e dispersiva 
              dalla multicanalità. Di fatto CMMC è presente da anni 
              sui social (pagina su Facebook, marmas su Twitter, gruppo su LinkedIn).
 Ma tutto ciò non basta per ottenere quanto vorremmo.
 
 Prendiamo come esempio l’uso della comunicazione adottata 
              durante la Settimana Nazionale di novembre, ovvero la APP 
              per postare immagini e messaggio sui social con relativo #CMMCnationalweek 
              e il chatbot dedicato alle informazioni sulla “Settimana”.
 Il livello di impiego di tali strumenti ha dimostrato quanto sia 
              difficile - pur considerando i vincoli oggettivi (tempo da dedicare 
              e policy di privacy da rispettare) - poter contare su una ampia 
              partecipazione delle persone della comunità.
 
 Sembra che le funzioni interessate (dal Contact Center al Servizio 
              Clienti) non abbiano un “peso" adeguato - in azienda, 
              nel caso dell’in-house, e sul mercato, nel caso dell’outsourcer 
              – e le persone non possano prendersi la responsabilità 
              di cavalcare iniziative innovative, che servano a dare visibilità 
              positiva e maggiore alla propria professione.
 Eppure, dovrebbero essere proprio i responsabili di queste funzioni 
              a giocare un ruolo propositivo e di partecipazione attiva alla nostra 
              comunità professionale.
  Richieste 
              specifiche Premesso che non tutte le iniziative del Club possono trovare 
              piena applicabilità nelle specifiche realtà.
 Le richieste che ci sono arrivate mostrano una particolare attesa 
              nei confronti di CMMC, anche se a volte denotano lo scollamento 
              tra quanto è desiderabile e quanto è possibile, con 
              i vincoli del budget di CMMC, dei tempi e della sopradetta disponibilità 
              delle persone.
 A tal proposito la seguente richiesta:
 “Workshop online gratuiti di formazione e condivisione, 
              possibilità di accedere ai workshop e relative slide anche 
              in modalità on demand”,
 ci permette di ricordare che i Web Seminar di CMMC erano attivi 
              già tra il 2007 e il 2010.
 
 
  Conclusioni Solo 
              agendo in modo significativo sui vincoli sopra esposti - budget, 
              tempi e disponibilità - si può intraprendere un nuovo 
              e auspicabile percorso di sviluppo delle attività della comunità.
 Per ovvi motivi in questa breve relazione non scendiamo nei dettagli, 
              ma ci limitiamo a lasciamo alla sintesi illustrata nella 
              seguente infografica.
 
 
   Infine, riportiamo questo vostro suggerimento che riassume quanto 
              abbiamo sempre cercato di fare:
 “Arricchire sempre più di competenze specifiche 
              e qualificate, le attività relative alla gestione della relazione 
              con il cliente e i cittadini, in modo da incrementare l'orgoglio 
              professionale e il senso di appartenenza alla comunità”.
 
 M.M. - Novembre 
              2018
 
 |