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ITINERARI CMMC - tappa Milano - BIP
“Il valore nei KPI nell’era AI”
Come le innovazioni collegate ad AI e Gen AI
cambiano modelli operativi, usabilità e misurazioni, responsabilità,
processi e nuove aree di business. Come le organizzazioni cercano
di offrire un nuovo valore alla relazione con i loro clienti. I punti
di osservazione di: Customer Service, Customer Experience e Tools
& Technology.
incontro live - martedì 16
aprile 2024 -
presso
la sede di BIP (Business Integration Partners)
Galleria De Cristoforis n.1 (Piazza del Liberty) Milano.
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consultare
presentazione usata durante l'incontro |
AGENDA
ore 10,00 - welcome coffee
ore 10,30
- Apertura incontro
Mario Massone, Club CMMC
- Presentazione BIP (Business
Integration Partners)
Roberto Perduca e Nicola Cois, BIP
- Presentazioni dei Partecipanti all'incontro |
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Premesse
- Le applicazioni di AI nel Customer Management e possibili
benefici (cenni)
- La pervasività dell'AI in azienda (cenni)
- I risultati del sondaggio "KPI
collegati alla GenA" realizzato
da CMMC
ore 11,30
Inizio attività dei Partecipanti su tre gruppi di lavoro
coordinati.
Compito:
scegliere gli strumenti di misurazioni delle nuove soluzioni
di AI , indicando le relative motivazioni.
GRUPPI DI LAVORO e applicazioni AI suggerite.
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gruppo a) Customer Service
Appicazione
GenAI: Chatbot evoluti
- Assistente Virtuale con comprensione contesto e naturale.
considerazioni dal punto di
osservazione delle "Operation"
L’impatto
della Gen AI applicata a un Chatbot / Assistente virtuale
può essere valutato su due dimensioni:
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1) Experience del cliente, misurabile per esempio
tramite NPS proposto alla fine della chat.
Tra i principali fattori distintivi per migliorare effettivamente
l’experience possiamo citare:
--- Riconoscimento del cliente (che dovrà essere
opportunamente autenticato) e della sua storia, in termini
di interazioni precedenti su altri canali -> Omnicanalità
--- Utilizzo di un opportuno “tone of voice”
per creare le condizioni di una interazione soddisfacente
-> semplicità di uso
--- Chiarezza sugli argomenti che possano essere oggetto
di assistenza (punto particolarmente importante in contesti
fortemente regolamentati - > presidio su una experience
guidata anche durante un’interazione apparentemente
“naturale”
Occorre inoltre una riflessione accurata sull’utilizzo
del KPI, nei diversi scenari:
--- Valutazione negativa: utile per intercettare eventuali
pain point del Customer Journey o dei processi correlati.
--- Valutazione positiva: non è opportuno confrontarla
con NPS richiesto a seguito di interazioni “human”
che assistono il cliente su temi più complessi,
e per definizione non sempre risolvibili alla prima
interazione. Un problema non risolto immediatamente
infatti, porta spesso il cliente a esprimere una valutazione
negativa anche nel caso di una assistenza “perfetta”.
• 2) Efficacia ed efficienza della risposta,
misurabile calcolando la percentuale di interazioni
risolte direttamente dal Chatbot, senza escalation verso
l’agente.
--- A fronte di un più ampio obiettivo di “containment”,
è opportuno considerare Il KPI con una logica
incrementale, partendo cioè dalle interazioni
più semplici (e.g. domande più frequenti,
procedure assimilabili al self care) per poi evolvere
verso flussi più complessi.
--- Lo sviluppo di Knowledge Base sempre più
complesse peraltro, sta portando alla nascita di nuove
professioni, e.g. i “responsabili dei contenuti”
che possono mettere a disposizione la conoscenza e l’esperienza
maturata in anni di interazione diretta con i clienti.
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gruppo b) Customer Experience
Appicazione GenAI: Personalizzazione
dell'interazione
considerazioni dal punto di
osservazione del "Marketing"
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Il
gruppo ha lavorato riflettendo sul valore della personalizzazione
dell’interazione con il cliente, attraverso la capacità
della GenAI di elaborare la molteplicità dei dati
e di fornire analisi predittive che possano cucire l’esperienza
del cliente sulle sue necessità.
L’idea emersa è stata quella di superare
il concetto di “clusterizzazione” e “personas”,
per arrivare ad un’interazione percepita dal cliente
come unica, perché dinamica e real time.
Per arrivare a questo obiettivo, l’intelligenza
artificiale è un asset chiave per permettere una
personalizzazione continua dell’interazione con
il cliente, al fine di soddisfarne i bisogni e i desideri
(talvolta anche ‘schizofrenici’, quindi difficili
da seguire in un’ottica tradizionale) ed arrivare
ad una comunicazione trasparente e biunivoca.
I KPI individuati per monitorare il successo di questo
nuovo paradigma sono la Customer Satisfaction nelle diverse
fasi del ciclo di vita del contatto con il cliente e la
Fidelizzazione degli utenti. |
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gruppo c) Tools & Technology
Appicazione
GenAI: Generazione di contenuti
- Automazione processi.
considerazioni dal punto di osservazione
dell'"IT"
Le
applicazioni di AI viste dall’IT seguono una serie
di ragionamenti affini alla gestione di piattaforme
e soluzioni software, principalmente riconducibili ad
un esercizio di business case o comunque di valutazione
che si sviluppa su alcuni driver di seguito elencati,
a cui associare potenziale KPI:
• Business continuity (garantire disponibilità
della funzionalità) – KPI di availability
del sistema, downtime, …
• Capacity e scalabilità (dimensionamento
corretto e supporto all’evoluzione del business)
– KPI di volumi, interazioni, transazioni, dialoghi,
chiamate, …
• Security e gestione dati (trattamento adeguato
di informazioni) – KPI dettati dal regolatorio
(ad es GDPR) e di cyber security (data breach, rischi,
etc)
• Time to market (readiness della soluzione) –
KPI di tempistiche di rilascio, frequenza aggiornamenti
e patch, …
• Make or buy (costruzione soluzione interna o
acquisto dall’esterno) – KPI economici di
costi Capex/Opex, licensing, utilizzo, …
• Accessibilità (usabilità per diverse
tipologie di utenti) – KPI dettati dal regolatorio
su UX/UI etc
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ore 12.00
Presentazione attività dei gruppi e discussione
ore 13.00 - light lunch e networking
ore
14,00
Le esperienze di BIP.
Caso applicativo di IA Generativa nel settore del Customer Management.
Presentazione curata da Danilo Loffreno, BIP
I benefici in breve della soluzione di GenAI
- Miglioramento efficienza. Consente di affrontare le
situazioni più ricorrenti delegando all’intervento
umano le situazioni più complesse
- Controllo costi. Si gestiscono più richieste/conversazioni
senza ricorrere ad incremento del personale addetto
- Personalizzazione. Si impiegano i dati del cliente
per fornire soluzioni cucite su misura migliorando la CX e la
fidelizzazione
- Verifiche evolute. Si raccolgono e analizzano i dati
del cliente per migliorare prodotti/servizi offerti e i processi
di supporto al cliente.
ore 14,30 - Conclusioni dell'incontro.
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presentazione usata durante l'incontro |
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Approfondimento
Effetti GenAI.
Sono variegate le misurazioni che vengono usate per valutare
le innovazioni indotte dalle nuove soluzioni che impiegano AI
Generativa nei processi di Customer Management.
Nel seguito le abbiamo classificate in questi gruppi di KPI:
- 1) KPI di tipo finanziario, comprendono ROI, marginalità,
produttività, effetto di efficienza nei processi interessati;
- 2) KPI di contenimento, che includono la riduzione di costi
(saving) o la call deflection;
- 3)
KPI di miglioramento, che comprendono un aumento del fatturato,
dei contatti, dei tassi di conversione lead;
- 4) KPI di CX, ovvero effetti sull’esperienza del cliente
o la soddisfazione dell’utilizzatore, anche grazie alla
personalizzazione del servizio.
Sondaggio
Quale tra queste tipologie di KPI pensi
sia più idonea per misurare l’innovazione indotta
da una soluzione di IA Generativa nel Customer Management?
- KPI finanziari (es. ROI)
- KPI di contenimento (es. riduzione costi)
- KPI di miglioramento (es. aumento contatti)
- KPI di CX Customer Experience.
La
tavola seguente riassume i risultati di questo sondaggio, che
sono stati discussi nell'incontro in BIP.
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Per ulteriori informazioni
contattare la Segreteria del Club CMMC:
info@club-cmmc.it |
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