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Vivere
nei Call Center
Prime
considerazioni tratte da una ricerca della ASL di Milano
L'indagine, attualmente in corso, viene svolta dalla ASL Città
di Milano ed é coordinata dal Dott.
Giancarlo Cattaneo, Responsabile dell’Unità Operativa
di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro.
I primi risultati si riferiscono ad un campione di 695 operatori
di call center impiegati presso le strutture in-house di 10 Aziende.
Si tratta di società del settore telecomunicazioni, finanziario,
trasporti e commercio.
Gli intervistati per il 71,4% sono donne e l'età media é
di 31,8 anni.
Tali dati risultano in linea con i dati campionati da CMMC e si
può pertanto considerare la ricerca come rappresentativa
del mercato.
L'ambiente
di lavoro.
Le considerazioni relative all'ambiente di lavoro sono state raccolte
intervistando i lavoratori in merito a luce, clima e rumore.
Per la luce l'opinione degli intervistati é abbastanza positiva,
mentre per il microclima ci si lamenta per l'assenza di ricambio
d'aria.
Circa il 64% degli intervistati dà una valutazione negativa
per quanto riguarda il rumore nel Call Center.
Posto
di lavoro.
Il 61,8% degli intervistati ha lamentato fastidiosi riflessi sullo
schermo.
Circa la metà del campione considera soddisfacente la comodità
della postazione e le dimensioni degli arredi e degli spazi.
Le cuffie sono utilizzate dall'81,9% degli intervistati , ma circa
la metà le giudica non adeguate perchè troppo pesanti
o perchè provocano irritazioni.
Disturbi
La ricerca si é concentrata su possibili disturbi: sintomi
collegati a condizioni di stress, collegati all'affaticamento visivo
e dell'apparato muscolare e scheletrico.
Per quanto riguarda i disturbi posturali il 37,6% lamenta questi
tipi di problemi, il 16,4% dice di avere il disturbo "molto
spesso". E' prevalente il dolore al collo.
Correlazioni
La ricerca ha evidenziato una relazione diretta tra costrittività
e intensità di lavoro con i disturbi da stress: quanto maggiore
é la rigidità organizzativa dei Call Center, tanto
più sono maggiori i sintomi lamentati dai lavoratori.
Per quanto riguarda i sintomi posturali, tali disturbi aumentano
in modo significativo nel caso le diverse componenti dell'ambiente
di lavoro siano più problematiche.
Tra le varie componenti l'illumazione risulta la più significativa,
ma é l'adeguatezza della postazione di lavoro nel suo complesso
che si correla ad eventuali disturbi lamentati dai lavoratori.
Prime
conclusioni
I dati raccolti da questa ricerca sono più numerosi e articolati
rispetto a quelli sopra riportati.
In attesa che la ricerca venga completata, estendendosi anche sulle
società outsourcer, questi primi dati fanno già riflettere
su alcuni aspetti strutturali delle organizzazioni e degli ambienti
di lavoro nei Call Center.
Essi servono ad accrescere le conoscenze, le competenze e le sensibilità
dei Responsabili.
Inoltre suggeriscono la messa a punto di metodi e strumenti pragmatici
per affrontare i principali problemi rilevati.
Servirà anche un momento di confronto tra i Call Center,
che CMMC si impegna a promuovere a breve termine attraverso un seminario.
luglio
2005
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