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Impiegare
PRM
Prospect Relationship Marketing per redistribuire gli investimenti
di Marketing lungo l’intero ciclo commerciale.
Marzo 2007
Premessa
Un call center outsourcer ci scrive: ".. attualmente
noi facciamo outbound per ...... e da qualche mese le cose non
vanno molto bene, una resa sempre più bassa sta generando
un evidente malumore di tutto lo staff; vorrei capire .." |
Calcolate quanto costa un nuovo cliente
I
consumatori stanno dando un fortissimo segnale alle aziende
perchè cambino approccio nella comunicazione e nell'utilizzo
dei canali di comunicazione. Lo stanno facendo spesso in un
modo poco ortodosso, e cioè con il "riaggancio".
Questo è il tema dominante per gli operatori di telemarketing.
Cosa fare? Come già detto altre volte, occorrerebbe fare
del vero PRM:
- qualificazione delle liste e del target
- personalizzazione delle offerte sulla base della qualificazione
- scelta del timing sulla base delle informazioni raccolte in
qualificazione.
Probabilmente avremmo clienti molto più soddisfatti e
meno tediati e soprattutto una maggiore efficacia dello sforzo
di marketing diretto. Diversamente, la spigolatura che porta
nuovi clienti può solo generare serie distorsioni nelle
equazioni economiche, sia lato consumer che lato fornitori di
servizi. A. Loffredo |
Quanto spende
la vostra società per acquisire nuovi clienti?
Probabilmente più di quanto pensiate.
In molti casi, ove si offrono prodotti o servizi per un ciclo di vendita
esteso, il costo totale di acquisizione varia dal 5% al 25% del fatturato
complessivo.
Potete impiegare il seguente metodo di calcolo:
- prendete
il fatturato dell’ultimo anno
- sottraete
il fatturato dell’anno precedente
- il
risultato rappresenta il “nuovo fatturato” dell’anno
- calcolate
i costi relativi al marketing e alle vendite
- dividete
tali costi per il “nuovo fatturato” e
- ricaverete
l’incidenza percentuale dei costi di acquisizione.
Eliminate
la divisione tra marketing e vendite
Molte
società hanno due budget separati tra ufficio marketing e
e ufficio vendite.
Il marketing si occupa di comunicazione e campagne di promozionali,
le vendite creano contatti, sviluppano e cercano di chiudere trattative.
Se tracciate un grafico per gli investimenti di marketing e di vendita
lungo il tempo di sviluppo del piano commerciale (dalla consapevolezza
all'acquisto reale) otterrete questa figura. Si nota la “pancia”
della curva degli investimenti: gran parte di questi costi risultano
polarizzati all’avvio del ciclo e alla sua conclusione.
Ma la creazione dei clienti prospect richiede attenzione lungo tutto
il processo, in particolare nella fase intermedia.
Sincronizzate il flusso di comunicazione
In molti casi il marketing ha la responsabilità
della prima fase del ciclo commerciale, mentre le vendite hanno
responsabilità della seconda fase. La relazione può
essere descritta come segue.
In questo modello, vi è una fase critica intermedia che viene
gestita a livello gerarchico e tranne per questo passaggio vi è
poca interazione fra i due reparti.
La fase finale é in genere caratterizzata dall’impiego
dei dati. Con un approccio “centralizzato” si potranno
collegare tutti i processi al fine di contribuire alla gestione
del cliente potenziale sino alla chiusura della trattativa.
Gestite la fase centrale del piano commerciale
Il modo migliore per gestire le fasi centrali del piano
commerciale consiste nel consolidare le attività di potenzialità
ed eleggibilità mediante il PRM.
Con tale metodo si cura il rapporto con il cliente prospect
alle sue condizioni, ovvero fornendogli le informazioni di cui ha
bisogno quando ne ha bisogno.
Questa forma di comunicazione consolida la fiducia basandola sul
dialogo.
Grazie al PRM, le tecniche di marketing sono collegate ad una buon
ritorno informativo da parte delle vendite. Contrariamente a ciò
che accade con una campagna tradizionale in cui un ampio gruppo
di persone riceve una comunicazione tutto d'un tratto, un PRM fornisce
le comunicazioni a livello individuale in un periodo esteso di tempo
per mezzo di posta, e-mail o telefono.
Il risultato prodotto da tale metodo è un aumento sia nella
velocità che nel numero di potenziali clienti che si muovono
attraverso l'imbuto della figura.
Anche un piccolo aumento nel numero dei potenziali che si spostano
da un punto verso un altro produce una importante differenza alla
fine. Per esempio, se il ciclo commerciale è diviso in 5
fasi, aumentando il numero dei prospect che si muovono da una fase
all’altra del 3%-5%, un'azienda può raddoppiare il
numero di vendite.
Integrate Marketing e Vendite
L'integrazione del marketing e delle vendite si realizza
quando si concretizzano i seguenti processi :
1. La qualificazione -
Dalla generazione dei contatti, marketing e vendite definiscono
le condizioni in base alle quali un contatto viene passato fra i
reparti. I contatti possono essere ritenuti da eliminare, non qualificati
o qualificati in base a test di verifica reciprocamente concordati.
Il compito del marketing non è solo quello di generare contatti,
ma di portarli ad un livello sufficiente di qualificazione prima
che entrino nel processo di vendita.
2. La relazione -
Per i contatti che non hanno raggiunto la soglia completa di qualificazione,
il marketing continua una relazione basata sulla fiducia e sulla
presentazione di offerte supplementari in un contesto di individuazione
delle potenzialità eleggibili nel ciclo di vendita.
3. La valorizzazione -
Una volta che un contatto è stato ritenuto “qualificato„
esso viene passato alle vendite ed è rintracciabile sino
alla chiusura del ciclo. Ogni progressione del contatto è
valorizzata per seguire le probabilità di chiusura. Il valore
aggregato è correlato con il valore iniziale del contatto
per comprendere le prestazioni reali del marketing.
Testo tratto da Q-Bridge
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