Dagli UK Nel seguito si riportano
alcune considerazioni tratte dal sito della associazione inglese Call Center
Association - CCA. Attività
all’estero La CCA inglese ha intrapreso un programma con la American Telemarketing
Association, che prevede visite in USA (della durata di un mese) e successivi
incontri in UK ("Golden change to gain US call center experience" è il nome dell’iniziativa).
Ogni Società interessata sceglie un mentore almeno a livello di Call Center Manager
per gestire le attività di scambio di esperienze tra le società interessate.
Prestazioni da raggiungere Se è importante disporre delle tecnologie
più evolute e appropriate è anche necessario che chi impiega tali strumenti, cioè
tutti gli addetti del Call Center sia sempre motivati e preparati. Perché questo
è il vero asset dell’azienda. Intanto occorre focalizzarsi sulle fasi di reclutamento
e di selezione, che per la maggior parte delle aziende rappresentano un passo
non semplice da fare. Si tratta di impiegare strumenti innovativi, le tradizionali
interviste non sono sufficienti. Inoltre il tempo a disposizione non può condizionare
eccessivamente i risultati. Come essere sicuri che i candidati siano veramente
adatti al tipo di attività? Si possono impiegare role play e prove di simulazione
abbinate a test psicometrici. Subito dopo occorre concentrarsi sulla formazione
e sull’addestramento continuato. In tal modo i benefici si riscontrano sull’aumento
delle competenze dei collaboratori per quanto riguarda le procedure e i prodotti/servizi
offerti dalla loro società. Inoltre si crea un clima di collaborazione che facilita
la soluzione di molti problemi che possono sorgere tra il management ed i collaboratori;
le stesse richieste di riprese degli interventi formativi diventano prioritarie
rispetto alle richieste salariali e di carriera.
Per ridurre il turnover Recenti analisi hanno evidenziato che la monotonia
è la causa principale che provoca disaffezione e che perciò la rotazione degli
incarichi può essere un buon deterrente. Un’altra causa di disaffezione è
il basso livello di remunerazione. In tal caso occorre ricorrere ad incentivi
o ad aumenti. Ma se il turnover resta alto bisogna agire su reclutamento e addestramento,
aumentandone l’efficacia e riducendone i costi. La fase formativa è perciò critica
e può essere svolta sia all’interno (anche con interventi significativi da parte
del management) sia ricorrendo a consulenze esterne; in tal caso è pensabile che
il personale da addestrare sia più disposto ad evidenziare i suoi problemi.
La scelta della società esterna si deve basare non solo sulle competenze, dimostrate
dalle referenze, ma anche sui contenuti specifici dei corsi (informativi, interessanti
e pertinenti) e sulla possibilità di garantire attività di riscontro a posteriori.
Assicurarsi comunque che quanto trasmesso in fase di addestramento sia realmente
in grado di soddisfare le esigenze degli addetti, oltre che quelle dell’azienda
committente. Localizzazione
La scelta del luogo ove collocare il Call Center è essenzialmente determinata
dalla possibilità di ospitare il numero di addetti previsto. Altri fattori riguardano
la vicinanza a sedi esistenti per mantenere lo staff già impiegato o l’esistenza
di edifici posseduti dalla stessa società. Si preferisce una localizzazione "vicina",
soprattutto nei casi in cui l’azienda non intenda troncare il cordone ombelicale
tra la nuova organizzazione le altre sue funzioni tradizionali. A sorpresa
alcune ricerche hanno evidenziato che la disponibilità di agevolazioni finanziarie
e di incentivi fiscali non sono prioritarie nella scelta della localizzazione.
Nel caso di Call Center che possono essere ospitati in locali preesistenti diventa
importante verificare la presenza, o la possibilità di installazione, di impianti
di cablaggio e di aria condizionata. Inoltre va considerato che la domanda di
edifici per Call Center si indirizzerà su dimensioni medio-piccole (inferiori
a 2000 mq) e su sistemi decentrati che garantiranno anche più continuità nel servizio
di assistenza 24 ore su 24 e minori difficoltà di assunzione del personale. Per
contro, il decentramento riduce l’uniformità nello svolgimento delle attività
(conoscenze, abitudini e culture). Sembra di capire che dalla scelta delle localizzazioni
le aziende siano orientate a "tenere lontani" gli operatori di Call Center dagli
altri addetti. Le analisi condotte evidenziano ancora la preferenza di locali
con non più i due piani. Ciò non agevola la scelta in zone centrali delle città,
anche se va considerato l’accesso dei mezzi di trasporto pubblico.
Effetti del direct marketing La
crescita dello strumento Call Center per le iniziative di Direct Marketing pone
in evidenza le difficoltà di collegamento - nella definizione e pianificazione
delle campagne - tra Agenzie, Dipartimenti di A&P e Call Center Manager. Questi
ultimi debbono essere coinvolti nelle diverse fasi delle campagne perché devono
essere poste allocate le giuste risorse per raccogliere ed analizzare i vari dati
dei contatti. E’ difficile prevedere il risultato di una campagna televisiva,
pochi Call Center possono accogliere migliaia chiamate nei picchi, anche perché
per abbassare il tempo di risposta da quattro a tre squilli occorre raddoppiare
il numero degli agenti. |