| Le
misurazioni In Italia
si è rilevata una rinnovata attenzione sulle attività di analisi e misurazione
della Customer Satisfaction che tendono a focalizzarsi sulla comprensione del
fenomeno dell'insoddisfazione per poi individuare le attività di
fidelizzazione (customer retention). Tale
sviluppo oggi viene completato da analisi innovative orientate a misurare il livello
di defezione (customer defection) ovvero a capire
le motivazioni dei clienti persi. In particolare si nota come queste ultime metodologie
possano essere mirate su campioni ristretti dei clienti più qualificati per individuare
i motivi della defezione e le possibilità di recupero.
Si evidenziano le difficoltà nell'inserire
diversi sistemi di misurazione del "rapporto con il Cliente" nel tempo
e in prospettiva, in un contesto che tenga conto delle caratteristiche intrinseche
di ciascun prodotto/servizio e della struttura organizzativa dell'azienda.
Tasso di fedeltà
o loyalty Customer
retention è il numero % dei clienti rimasti fedeli a fine anno rispetto quelli
che esistevano a inizio anno e ai nuovi clienti. È
meglio ponderare i numeri del clienti per classi di spesa. Anzianità
media del portafoglio L'anzianità
della clientela è uguale all'inverso del complemento a 1 del tasso di retention.
Ad esempio con quest'ultimo tasso pari a 80% l'anzianità è di 5 anni.
Churn rate
Tasso di abbandono a favore della concorrenza,
analizzato con la matrice acquisizione e defezione (ovvero come si passa da una
marca ad un'altra). Customer
satisfaction Livello
di soddisfazione o di customer satisfaction. Esiste
una relazione non lineare con la fedeltà, ovvero non è detto che un aumento in
satisfaction possa produrre un pari aumento in fedeltà. Ciò è soprattutto evidente
in situazioni di bassa concorrenzialità (servizi pubblici) con maggiore rigidità
nella loyalty e, viceversa, in situazione di elevata concorrenzialità (settore
auto) che presentano maggiore elasticità. Analisi
del comportamento di acquisto Consiste
nell'analisi di tempi e modalità di acquisto nell'ultimo periodo con proiezione
a medio-breve. Intenzione
di riacquisto Misura
la propensione o meno a riacquistare. Le probabilità dichiarate dai clienti possono
essere sovrastimate e vanno perciò corrette con il reale comportamento ricavato
dalle analisi storiche. Libro
consigliato: "SVILUPPARE
LA FEDELTÀ ASCOLTANDO IL CLIENTE" di Gennaro Iasevoli e Carlo Alberto Pratesi
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