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Assicurazioni
in ritardo nell'on-line
Secondo i consulenti di Kpmg, le ragioni per il ritardo con cui il comparto
assicurativo ha iniziato ad occuparsi di Internet sono: -
1) si teme che il maggior impiego di Inernet possa
costringere le compagnie a basare la competizione sempre più sul prezzo
con successiva difficoltà a mantenere i margini,
-
2) è percepita la mancanza di sistemi di sicurezza sia per le transazioni
che per la certificazione della controparte,
-
3) i sistemi e le infrastrutture tecnologiche esistenti non consentono di applicare
soluzioni evolute di commercio elettronico.
Le
previsioni di vendita di polizze on-line negli Usa evidenziano un trend che pone
al primo posto le polizze auto, seguite da quelle per la vita e per la casa (per
queste ultime saranno impiegati programmi specifici e più complessi).
Si evidenzia che l'impiego di Internet non è limitato alle attività
di vendita, ma i maggiori vantaggi sono attesi dai servizi di supporto post-vendita.
In questo caso alcuni servizi oggi realizzati tramite call center potranno essere
affiancati da applicazioni su Internet, da cui si attendono vantaggi sia per le
assicurazioni (costi contenuti) che per i clienti (maggior disponibilità
del servizio). Tuttavia, secondo Kpmg, in Italia le Compagnie non
sono ancora riuscite a sviluppare sistemi che offrano concreti i vantaggi; ad
esempio, i tempi di risposta alle e-mail non sono giudicati adeguati da parte
dei clienti.
Inoltre
si riscontra che, poichè meno del 20% delle Assicurazioni ha oggi sviluppato
applicazioni Extranet, il recupero di efficienza sarà reso più difficile,
così come non si potranno garantire interventi efficaci sui tempi di risposta
alla clientela.
Secondo una ricerca condotta negli Usa, le finalità per le quali le
Compagnie oggi utilizzano lnterner sono: - nel
35% dei casi per fornire informazioni,
- 25%
per identificazione e riconoscimento del marchio
- 11%
per servizio al cliente
-
6% per ricerca personale
- 4%
per vendita diretta
- 4%
come fase sperimentale
- 15%
per altri motivi.
L'impiego
di Internet da parte delle Assicurazioni sarà pertanto sempre più
variegato e sistematico, incidendo sulle strategie commerciali, ma dovrà
integrarsi con gli altri canali, a partire dal call center. |