|
EMPLOYEE
SATISFACTION
Importanza e Trend
Spesso
la focalizzazione sull’efficienza e sul mantenimento dei costi
ha portato in secondo piano le metriche inerenti ai lavoratori,
risorsa principe in un settore definito labour intensive.
L’effetto che ne è scaturito è stato l’innesco
di un circolo vizioso che partendo dal deterioramento di aree come
la formazione o lo sviluppo della carriera in nome della riduzione
dei costi, prosegue con l’aumento dei livelli di attrition
e di assenteismo degli operatori e termina con la diminuzione dei
livelli di produttività e l’aumento dei costi di budget.
Alcune ricerche di Dimension Data (1) hanno dimostrato che, invece,
uno staff coinvolto determina un migliore livello di servizio ai
consumatori, impattando in tal modo sulla customer satisfaction
e sulla retention. Uno staff soddisfatto rimane, inoltre, nel proprio
posto di lavoro per medio-lunghi periodi, in questo modo i contact
center possono beneficiare di un livello di esperienza più
alto dei proprio operatori.
La soddisfazione dello staff diventa, dunque, di primaria importanza
in ogni strategia di business, che deve prevedere, nel proprio cruscotto
di indicatori, il KPI “employee satisfaction”.
Sebbene l’importanza di questo indicatore sia evidente, esistono
ancora dei contact center che approssimano l’employee satisfaction
con il tasso di turnover.
La mancanza di indagini strutturate che considerino tutte le dimensioni
dell’employee satisfaction potrebbe essere dovuto al minor
tempo disponibile ad implementare queste indagini rispetto ad esigenze
operative sempre crescenti. Comunque la percentuale di contact center
che utilizzano questo indicatore rimane approssimativamente immutata
rispetto ai livelli del 2003 (2).
Strutturazione dell’indicatore
Obiettivi e metodologie di monitoraggio
L’obiettivo del monitoraggio dell’employee satisfaction
è cercare di capire il livello di impegno dei lavoratori
e di capire quali sono le loro opinioni sul contact center in termini
di punti di forza ed aree di miglioramento.
Se la disponibilità di risorse è limitata, si consiglia
come minimo di condurre una indagine un mese dopo che gli operatori
sono stati assunti nell’organizzazione, per verificare se
le loro aspettative abbiano incontrato la realtà del contact
center. L’indicatore deve, però, essere monitorato
anche dopo il periodo immediatamente successivo all’assunzione,
almeno due volte all’anno.
Alcune dimensioni da monitorare possono essere:
-
Leadership e pianificazione del lavoro (in termini di adeguatezza
della strategia, della leadership ecc.)
-
Ruolo dell’individuo all’interno del contact center
(in termini di grado di autorità, percezione di stima,
possibilità di carriera, appartenenza ad obiettivi comuni
ecc.)
-
Cultura aziendale (in termini di esistenza o meno di spirito di
cooperazione, livello di comunicazione aziendale, ecc.)
- Relazione
con i superiori (in termini di grado di correttezza e rispetto,
livello di supporto, ecc.)
- Programma
di formazione (in termini di adeguatezza della formazione in ingresso
ed in itinere)
- Benefici
(in termini di salario, ricompense, benefici intangibili, ecc.)
- Ambiente
di lavoro e caratteristiche del lavoro (in termini di adeguatezza
della postazione di lavoro e del software utilizzato, di livello
stress e di varietà della mansione, ecc.).
Per
monitorare questo KPI esistono numerosi metodologie, come indicato
da Tavola 1. E’ incoraggiante che il 65%
dei contact center che monitorano l’employee satisfaction
usino dei questionari anonimi, in modo da garantire all’operatore
piena libertà di esprimere i propri giudizi (3).
Tavola 1 – Metodologie per misurare l’employee
satisfaction
(Fonte: Adattamento da Merchants, 2005)
Esempio di questionario anonimo (4)
Di seguito si riporta la proposta di questionario anonimo per la
valutazione dell’employee satisfaction che contiene le dimensioni
consigliate nel paragrafo precedente. Scaricare
documento
Correlazione tra l’employee satisfaction ed altri due indicatori:
la customer satisfaction e la first contact resolution
In
questo paragrafo vengono presentati i risultati di uno studio condotto
da SQM (5) su 212 contact center in Nord America
di cui il 14% nel settore pubblico e l’86% in quello privato.
Questo studio dimostra la forte correlazione presente tra i KPI
di employee satisfaction, customer satisfaction e first contact
resolution.
I contact center analizzati sono stati suddivisi in tre
categorie:
-
Contact center a bassi livelli di performance, cioè contact
center il cui livello di customer satisfaction è inferiore
al 54% (rappresentano il 21% del campione)
-
Contact center a medi livelli di performance, cioè contact
center il cui livello di customer satisfaction è dal 55%
al 69% (rappresentano il 63% del campione)
-
Contact center ad elevati livelli di performance, cioè
contact center il cui livello di customer satisfaction è
superiore al 70% (rappresentano il 16% del campione).
E’
stato dimostrato che per tutte e tre queste categorie il livello
di customer satisfaction aumenta all’aumentare di quello dell’employee
satisfaction e il numero medio di contatti per la risoluzione di
un ticket diminuisce all’aumentare di questi due KPI, come
indicato da Tavola 2.
Lo studio ha, inoltre, provato che:
-
un aumento di un punto percentuale dell’employee satisfaction
equivale all’aumento di due punti percentuali della customer
satisfaction;
-
un aumento di un punto percentuale della customer satisfaction
si traduce nell’aumento di un punto percentuale del first
contact resolution;
-
un aumento pari al 5% del first contact resolution si traduce
in un miglioramento dello 0,1 della media dei contatti necessari
alla risoluzione di un ticket.
Ipotizzando
quindi:
-
un costo per chiamata pari a $6,52
- un
volume di chiamate pari a 3.800.975
-
una media dei contatti necessari alla risoluzione di un ticket
pari a 1,5.
Tavola 2 – Correlazione tra employee satisfaction,
customer fastistaction e numero medio di chiamate per la risoluzione
di un ticket
(Fonte: Adattamento da SQM, 2005)
Una diminuzione dello 0,1 del numero medio di contatti per la risoluzione
di un ticket, ottenuto grazie ad un aumento dell’employee
satisfaction del 2,5%, si tradurrebbe in un risparmio di $1.734.763
come da Tavola 3.
Tavola 3 – Risparmio potenziale dovuto all’incremento
dell’employee satisfaction
(Fonte: SQM, 2005)
1)
Merchants, 2005
2) Merchants, 2005
3) Merchants, 2005
4) SQM, 2005
5) Le percentuali dell’employee satisfaction e della customer
satisfaction equivalgono alle percentuali degli operatori e dei
clienti “molto soddisfatti”.
Questo testo é tratto dalla Tesi di laurea di Alberto
Cavaliere e Angela Chetta AA 2005-2006 "Analisi e modellazione
delle prestazioni dei contact center"
Politecnico di Milano, II Facoltà di Ingegneria - Corso di
Laurea in Ingegneria Gestionale.
Riferimenti:
Merchants, Global Contact Centre Benchmarking Report, Dimension
Data, January 2005
SQM, Call Center Performance Measuring & Improving,
http://www.iccs-isac.org,
2005
www.lacity.org/call311/pwc-report/appdxiSurvey.pdf
|