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Semplificare
i processi di relazione
Oggi
la PAROLA CHIAVE, nell’ambito del perimetro della PA e Aziende
che hanno una relazione con il cittadino in termini di informazione,
conoscenza e business è SEMPLIFICARE.
Nel rapporto "Semplificazione: cosa chiedono i cittadini
e le imprese" risulta che dalla consultazione telematica
sulle "100 procedure più complicate da semplificare"
sono arrivate tante indicazioni e proposte, che nascono dall'esperienza
quotidiana di chi ha a che fare per esempio con la pubblica amministrazione.
Personalmente in questo periodo ho a che fare con le procedure,
i processi e i sistemi della PA in merito alla partecipazione di
GARE PUBBLICHE e GARA indette nell’ambito di accordi quadro
precostituiti. Occorre semplificare, infatti qualsiasi azione ha
un grado di complessità importante, alcune volte non compatibile
con il business in termini di risposte.
Disegnare un innovativo processo di relazione con il cliente-cittadino
oggi, significa quindi rispondere ad un precisa esigenza di semplificare.
Cosa?
1. ACCESSO (tramite canali tradizionali
e innovativi, che di seguito chiameremo sincroni quelli tradizionali
(call Center) e asincroni quelli innovativi (web, social, etc.)
2. RICHIESTA di CONSULENZA
3. LA RISOLUZIONE del PROCESSO della RICHIESTA/ESIGENZA
Nell’ambito della P.A. oggi è ancora debole
l’utilizzo di canali asincroni, che potrebbero fornire un'adeguata
accelerazione verso l’innovazione della relazione.
Gli attuali Bandi di GARA richiedono offerte per il 97% su canali
sincroni e il 3% su canali asincroni.
Allora l’ostacolo si supera attraverso la declinazione
di un'altra parola: SEMPLIFICARE.
Come? Semplice, attraverso l’INNOVAZIONE.
Alla consultazione (organizzata in collaborazione con la Conferenza
delle Regioni, l'ANCI e l'UPI) hanno partecipato circa 2000 tra
cittadini e imprese, inviando contributi e storie che offrono uno
spaccato di straordinario interesse per l'analisi della complicazione
burocratica in Italia. Il rapporto presenta, inoltre, una vera e
propria classifica delle complicazioni burocratiche.
In cima alla graduatoria delle complicazioni, sia per cittadini
che per le imprese, appaiono il fisco e l'edilizia. Seguono, per
i cittadini, l'accesso ai servizi sanitari, le procedure per i diversamente
abili e gli adempimenti in materia di lavoro e previdenza. Per le
imprese le ulteriori insidie burocratiche vengono dalle autorizzazioni
per l'avvio delle attività di impresa, dal DURC e dalla documentazione
da presentare per la partecipazione agli appalti e dagli adempimenti
formali in materia di sicurezza del lavoro.
Questi risultati rappresentano per il Governo una base conoscitiva
indispensabile per avviare una nuova politica di semplificazione,
in grado di rispondere alle domande di cittadini e imprese.
Quindi suggerisco di sviluppare il tema della semplificazione, attraverso
soluzioni anche complesse in termini di architettura e sistema,
ma che risultino di facile uso nella relazione cliente cittadino.
Riccardo
Sanluca, Abramo Customer Care
Leggere
rapporto completo - Ufficio per la semplificazione amministrativa
Dipartimento della funzione pubblica
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