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Attività
dei Contact Center nel settore Energia
I
contact center commerciali delle aziende del settore energia elettrica
e gas rappresentano soluzioni innovative ed un concreto esempio
di maturazione verso la liberalizzazione del comparto, anche dopo
la fase di sviluppo contraddistinta dal modello multi-utility.
Gli utenti vengono chiamati clienti e si pone la sfida del passaggio
da un regime di "tariffe" al mercato dei "prezzi".
Assume perciò importanza il valore del servizio,
sia nei confronti delle direzioni commerciali delle Aziende sia
nei confronti delle immagini delle stesse Aziende, e di come tale
valore debba potersi rapportate alle condizioni economiche praticate
al mercato. In questo ambito si riscontra un crescente impiego degli
SLA - Service Level Agreement - tra Erogatori del servizio di call
center e Committenti (esterni o interni alle organizzazioni).
Le relazioni gestite
La
tipologia di relazioni che vengono gestite dal call center di una
Azienda del settore può essere così rappresentata:
-
Informazioni (es. richiesta di verifica bolletta, richiesta di
verifica servizio
erogato, …)
-
Attivazioni (es. richiesta nuovo allacciamento, richiesta modifica
tecnica· allacciamento esistente, richiesta preventivo
lavori, …)
-
Gestione Clienti (es. richiesta modica domicilio fatturazione,
richiesta variazioni/rettifiche contrattuali, supporto e consiglio
al cliente nelle sue scelte… )
-
Reclami (es. richiesta rimborso fattura, richiesta intervento
squadra tecnici).
Si
nota come sopra le informazioni ed i reclami siano separati.
Tuttavia tale classificazione non sempre è evidente: esiste
una linea grigia che separa una richiesta d’informazioni “complessa”
prima di essere considerata come un reclamo, ovvero un reclamo “semplice”
prima di diventare una richiesta di informazioni.
Di norma esistono procedure interne che supportano questa classificazione.
Ad esempio il tempo che dedica un operatore di call center nel rispondere
ad una richiesta di informazioni; oltre ad un certo limite di tempo
l’attività viene considerata relativa ad un reclamo.
Le
principali attività su cui si concentra il maggior numero
di chiamate sono relative ai contratti (es. stipula dei contratti
e gestione dei preventivi) e informazioni su fatturazione
Il front-office dei call center é spesso supportato da un
IVR, in funzione 24h/24, che, ad esempio, eroga informazioni, raccoglie
la comunicazione delle letture, informa sulla situazione dei pagamenti.
Va
tuttavia considerato che le attività del call center sono
più ampie.
Ad esempio comprendono:
-
Gestione disdette e cessazioni
-
Gestione appuntamenti per lavori esterni
Il
primo servizio sarebbe opportuno considerarlo per le opportunità
che presenta con un approccio proattivo, soprattutto nell’attuale
fase di sviluppo in cui l’approccio al cliente viene sempre
più differenziato in funzione del valore di consumo e degli
stili di vita.
Per il secondo servizio vanno prese in esame le implicazioni del
coinvolgimento di terze parti, considerando che la qualità
degli interventi di queste ultime incide direttamente sul servizio
reso al cliente finale.
Entrambi queste attività debbono essere perciò prese
in considerazione con scelte organizzative e livelli di servizio
specifici.
Il sollecito dei pagamenti rappresenta probabilmente l’attività
più strutturata che interessa il traffico in uscita dal contact
center (outbound).
Fa
parte dell'organizzazione del contact center il back-office, che
ha il compito di gestire le comunicazioni e-mail, i fax e lettere
cartacee provenienti dagli utenti.
Tali documenti vengono profilati e scannerizzati, resi disponibili
dal sistema nella scheda cliente e archiviati dal back office.
Va pertanto considerato il dimensionamento del back-office e la
sua relativa flessibilità nei confronti del front-office.
Analisi
per Canali
Per le aziende del settore negli ultimi anni i canali commerciali
e di contatto con il mercato sono molto cambiati. La variazione
più evidente riguarda l’aumento dei contatti attraverso
Call Center cui corrisponde una diminuzione dei contatti attraverso
sportello fisico.
Il passaggio dal tradizionale sportello ai canali a più basso
costo di contatto ha seguito precisi obiettivi di miglioramento:
dalla riduzione dei costi del personale, alla riduzione dei costi
delle infrastrutture fisiche di contatto, dall’aumento del
livello di servizio in termini di accessibilità e qualità,
al miglioramento dell’immagine aziendale.
Una
considerazione specifica merita l’uso del sistema Ivr (o Vru)
come soluzione di tipo self-service (a volte molto utile sia per
il cliente che per l’azienda come può essere nel caso
delle autoletture) oppure come soluzione di accoglienza e supporto
alla scelta di accesso ai servizi (tuttavia tale sistema può
essere fonte di disservizio e di allungamento dei tempi di attesa).
La
multicanalità
Va poi individuata una ulteriore evoluzione del Contact
Center, allorquando la relazione con il cliente viene condotta attraverso
quest’ultima struttura e interessa diversi canali di contatto:
-
fisici , sportello,
-
tradizionali, posta,
-
telefonici, telefono, Ivr e fax,
-
telematici, internet ed e-mail.
La
multicanalità di gestione del contatto con il cliente sta
diventanto essenziale in un approccio di tipo CRM e l’integrazione
dei canali di acceesso impiegati dai clienti per comunicare con
le Aziende esercenti riveste un ruolo fondamentale.
La crescente diffusione degli accessi Internet (anche a banda larga)
presso il mercato consumer italiano dà un’accelerazione
verso l’impiego della multimedialità, anche se si prevede
non sarà ancora un passaggio a breve.
Del resto si è convinti che i nuovi canali non debbano escludere
quelli tradizionali, anzi ne determineranno un miglioramento organizzativo,
con forme di franchising e con l’impiego di sistemi basati
sulle nuove infrastrutture VoIP (Voice over IP).
Parametri di analisi
Il
call center commerciali del settore si caratterizzano essenzialmente
in base a:
-
Volume di chiamate/anno
-
Numero di clienti gestiti
-
Orario di apertura dei servizi
-
Tipologia di accesso (es. Numeri Verdi o addebito ripartito)
-
Numero di postazioni operatori
-
Risorse Umane impiegate (espresse in FTE - Full Time Equivalent)
Inoltre
nell'erogazione dei servizi, le strutture di call center sono legati
a vari parametri, tra cui si ricordano:
-
tempo medio di attesa al telefono
-
% delle chiamate evase entro x secondi
-
richieste di informazioni scritte evase entro y giorni.
-
tempo medio di attesa allo sportello.
Nel
valutare le strutture di call center sembrano anche significativi
alcuni parametri operativi:
-
Chiamate Annuali / Organico (FTE).
Questo è un tipico parametro di produttività degli
operatori e può essere utilizzato sia in preventivo, per
dimensionare il numero di Full Time Equivalent che dovrebbero
essere impiegati in funzione dei volumi previsti, sia a consuntivo,
per valutare il livello di produttività raggiunto.
-
Chiamate Annuali / Numero di Postazioni.
-
Chiamate Annuali / Numero Linee.
Il numero di linee telefoniche viene dimensionato sulla base del
massimo numero di chiamate accettabili e determina la lunghezza
massima della coda di chiamate in attesa.
-
Tempo medio attesa / Durata media.
Con questo parametro si può valutare il livello del servizio
offerto. Sono giudicate migliori le aziende che mostrano un tempo
medio di attesa della chiamata, rapportato alla durata media della
chiamate, più basso. Il tempo di durata della chiamata
dipende dalla tipologia delle chiamata.
Su questo tema leggere anche:
Peformance CC nel
settore Energia
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