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Le telecomunicazioni in Europa
Mercato italiano + 5,2% (rapporto
redatto a luglio 2004 e presentato a novembre 2004)
Europa
Il
rapporto annuale della Commissione europea sull'attuazione delle
direttive europee di settore evidenzia l’ottima situazione
della banda larga, che ha visto una crescita delle connessioni pari
al 72% negli ultimi 6 mesi e al 141% nell'ultimo anno, grazie soprattutto
all’aumento della pressione competitiva e alla diminuzione
dei prezzi.
Nei 25 Paesi dell’Europa, si contano attualmente 29,6 milioni
di linee broadband, con un indice di penetrazione pari al 6,5% della
popolazione.
Questo tasso di crescita è stato trainato dalla pressione
competitiva e dal desiderio degli operatori di compensare l’erosione
dei profitti legati alla telefonia fissa.
Inoltre la quota di mercato dei "nuovi entranti" nel settore
del mercato della banda larga ha continuato a crescere nel corso
dell’anno, portandosi al 43,7% (+2,2% rispetto allo scorso
anno), soprattutto per effetto degli investimenti in infrastrutture:
il rapporto annuale della Commissione europea indica il massiccio
sviluppo, pari al 110% nell'ultimo anno, del local loop unbundling,
cioè l'accesso alla rete locale che permette di raggiungere
direttamente il cliente finale. Replica Patek Philippe Nautilus
Il
Rapporto sottolinea le opportunità di crescita per il mercato
europeo della trasmissione dati e quello delle comunicazioni mobili,
che per il 2004 registrano rispettivamente tassi di crescita pari
all'11,5% e al 7%.
I
profitti legati alla telefonia mobile hanno superato
quelli delle telefonia fissa e nel 2004 si è raggiunta una
crescita del 7%, guidata in parte dai servizi dati. Continua a crescere
anche il tasso di penetrazione dei servizi che ha raggiunto quota
87% nei 15 Stati membri, pari a una crescita del 6%.
Gli
abbonati mobili sono attualmente 379 milioni e la crescita futura
sarà trainata dai nuovi servizi a valore aggiunto.
Grande
attenzione é rivolta alla terza
generazione dei servizi mobili (Umts), lanciati
ormai da 30 operatori su 78 proprietari di licenza. Altri 21 operatori
sono in fase di pre-lancio e si stima che entro la fine di quest’anno
il 43% della popolazione europea sarà raggiunta dai servizi
3G. I lanci commerciali proseguiranno nel 2005 e allora si potrà
veramente misurare il potenziale del mercato Umts europeo.
L’Europa
si trova in una fase decisiva per lo sviluppo di una economia nuova
e dinamica trainata dalla convergenza delle tecnologie e dall’innovazione
dei servizi. Prerequisiti essenziali perché questa visione
diventi realtà, sono la piena e corretta implementazione
del quadro normativo europeo e l’effettiva applicazione delle
regole comunitarie sulla concorrenza. Solo in questo modo potrà
essere realizzato il pieno potenziale per la competizione, l’innovazione
e il ritorno degli investimenti. omega replica watches
L'Italia
Il mercato italiano delle telecomunicazioni presenta segnali di
crescita e di maggiore competitività, soprattutto per quel
che riguarda la banda larga su rete
fissa che è più che raddoppiata nel
corso di un anno, segnando circa 3,5 milioni di connessioni a luglio
2004.
Lo studio evidenzia l’elevato grado di competitività
che caratterizza il settore nel suo complesso, puntando l’attenzione
in particolare “sugli effetti positivi in termini di più
alta qualità dei servizi, crescente innovazione e riduzione
dei prezzi”.
I nostro costo dell’unbundling, pari a 8,3 euro al mese, è
il più basso in Europa e si conta il numero di linee attive
più alto, consentendo cosi agli operatori alternativi di
competere in maniera effettiva nella fornitura di linee a larga
banda.
In grande espansione anche la telefonia
mobile, la cui penetrazione è ormai superiore
al 100% a fronte di una continua crescita della competitività.
In particolare, l’Umts a ottobre contava 1,6 milioni di linee
attive, uno dei valori più elevati della Ue.
Per la prima volta, inoltre, la quota di mercato, in termini di
profitti, della partecipata dell’operatore incumbent attiva
nel settore mobile è inferiore al 50%, mentre l’Italia
compare fra i paesi con il più elevato numero di consumatori
che utilizzano un provider alternativo per le chiamate a lunga distanza
o internazionali.
In base alle rilevazioni della Commissione, le tariffe del traffico
fisso-mobile, già in diminuzione, diminuiranno ulteriormente
in ragione del 10% nel periodo 2004-2005, grazie alle misure pro-competizione
adottate dall’Agcom negli ultimi due anni.
Sino al 2001 il numero dei collegamenti
in larga banda non superava la soglia dei 300 mila. Entro la fine
dell'anno si prevede invece di raggiungere i 4 milioni di connessioni
e, nel 2005 di arrivare a 8 milioni di collegamenti.
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