Quale
interazione vuole il cliente
I consumatori
dispongono di una vasta gamma di veloci e convenienti modi di interagire
con le aziende.
ClickFox ha recentemente condotto un sondaggio online negli Usa
per scoprire il metodo preferito dai consumatori per interagire
nelle varie situazioni e per i diversi settori.
Il rapporto presenta i principali risultati, la loro analisi, con
le opportunità per valorizzare le esigenze e le preferenze
del cliente.
Rapporto completo
Customer
Interaction - Survey Results
Conclusioni
L'indagine
mostra come i consumatori preferiscono interagire con le aziende
attraverso siti web, soprattutto quando si tratta di servizi semplici
e ripetitivi come il pagamento di fatture.
Il web sta anche diventando il canale privilegiato per il reperimento
di informazioni, come il controllo dello stato del conto corrente
bancario, operazioni che non necessitano di assistenza dal vivo,
dove tra il 40% e l'80% dei clienti indica l’utilizzo del
web.
Questi risultati non sono sorprendenti dato che l'impiego dei siti
web si dimostra più conveniente e di rapida ricerca. Le aziende
hanno investito nell'ottimizzazione dei loro siti web per incoraggiare
i loro clienti a trovare le risposte che stanno cercando on-line.
Il web è perciò diventato un metodo sempre più
user-friendly e facile per i clienti in modalità self-service
senza dover dedicare tempo e sforzi aggiuntivi per le interazioni
dal vivo.
Ma che cosa accade con le interazioni più complesse? Nei
casi in cui i clienti debbano apportare modifiche al conto corrente,
ottenere assistenza tecnica o segnalare interruzioni del servizio,
essi continuano a cercare interazioni con un operatore, dal vivo
dal 40% al 70% dei casi. Ciò è particolarmente evidente
nel settore assicurativo, dove l’uso degli operatori è
superiore all’uso del canale web in tutte le categorie ad
eccezione del caso dei pagamenti. Presentare un reclamo ad una assicurazione
è la situazione che più si presenta (82%); seguita
dai casi dei clienti che contestano o si informano sui pagamenti
nel settore dell’assistenza sanitaria (81%).
Tali
risultati sono comprensibili, data la delicata natura di queste
interazioni, che sono meno informative e per le quali i cliente
richiede una qualche tipo di risoluzione da parte del cliente. Comunque,
si presenta una opportunità sia per i canali web sia per
l'IVR al fine di ridurre il traffico agli operatori.
Le Public Utilities hanno migliorato l’impiego dell’IVR
per comunicare in modo proattivo e per aggiornare i clienti sullo
stato di servizio, consentendo quindi di contenere le chiamate tramite
il self-service. I miglioramenti hanno portato l'utilizzo dell'IVR
per queste interazioni a quasi il 24%, che è la % più
alta nell’uso dell’IVR. Seguita dal caso della verifica
dei minuti di conversazione gratuiti o utilizzati (22% delle risposte)
per i cellulari.
I
due canali che vengono utilizzati meno frequentemente sono le e-mail
e el filiali e i punti di vendita. L’uso della e-mail non
è così maturo come il canale self-service e l'interazione
richiede un operatore per la lettura e la risposta, quindi tempi
di risposta e risoluzione lo rendono un canale costoso.
Filiali e punti vendita non presentano una preferenza elevata, salvo
che per i clienti che hanno bisogno di depositare (40%) o di trasferire
fondi (9%) presso una banca o di ricevere assistenza tecnica da
un provider di telecomunicazioni (6%). Nel caso del deposito di
fondi presso una banca le filiali sono meno preferite rispetto agli
ATM (32,5%) e ai siti web (24%). Alcune banche hanno trovato un
modo per consentire ai loro clienti più "tecnici"
di effettuare depositi attraverso la scansione degli assegni e l’invio
di tali immagini ai loro siti web. Questo è un esempio che
abilita i clienti ad utilizzare il metodo che essi ritengono il
più veloce e più facile.
I
metodi di interazione preferiti dal clienti.
Leggere i risultati della ricerca per ogni settore di mercato:
-
tavola
banche
- tavola
telecom wireless
- tavola
assicurazioni
- tavola
public utilities
maggio 2010
|