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Visione
Microsoft
La vision di Microsoft Microsoft riconosce il ruolo chiave del Call Center
nelle due componenti fondamentali della competizione: il Customer Service e la
fideizzazione dei clienti. Inoltre l’e-commerce, in particolare nel settore
del business-to-business, consente forti aumenti di efficienza e di profitti.
Questo giustifica il sorprendente incremento di nuove installazioni che
si sta registrando in Europa: negli ultimi anni le stime parlano di una crescita
del volume di Call Center del 30% all’anno. Questo significa 100.000 nuove
installazioni in un anno, ed entro cinque anni non meno del 1,3% dell’intera popolazione
in età lavorativa sarà impiegata come operatore (già oggi ha pari incidenza nel
Usa). Una larga base di installazioni, quindi, sempre
più sofisticate e avanzate che troppo spesso, però, risultano poco integrate col
resto dell’impresa. A conferma di questa tesi Microsoft analizza
anche la situazione delle imprese europee che dispongono di un sito Web: di queste
solo il 25% ottiene ricavi via e-commerce (in Spagna sono il 46%, in Francia
sono il 33% e in Germania solo il 20%, UK Olanda e Italia sono ancora più arretrate).
Una ricerca rivela inoltre che le stesse imprese prevedono, in media, un aumento
del commercio via Internet del 24% all’anno. Di conseguenza, Microsoft si
sta concentrando proprio sull’integrazione dei Call Center col resto dell’impresa
e con Internet, attraverso, ad esempio, il datawarehouse e la piattaforma Microsoft
BackOffice, che consente la condivisione di tutte le informazioni all’interno
dell’impresa. L’obiettivo è quello di arrivare a quello che Microsoft definisce
Total Customer Management, cioè il controllo totale di ogni transazione, dalla
richiesta di acquisto iniziale fino al pagamento, passando per tutte le fasi del
processo, come la produzione e la distribuzione. Cosiderazioni
tratte da Voice + (ottobre 1998). |