Legge dal "libro bianco" di Marco Biagi
Mercoledì
5 febbraio 2002.
A 33 anni dallo Statuto dei lavoratori, con l'approvazione al Senato
la riforma del mercato del lavoro, ispirata dal libro bianco di
Marco Biagi, è legge delega.
Ora occorre agire sui decreti attuativi sulle 10 deleghe che il
parlamento ha affidato al governo (Ministero
del lavoro e delle politiche sociali).
Il tutto dovrebbe essere reso attivo a partire da un anno dalla
data di entrata in vigore di questa legge.
Tra
gli aspetti più significativi quelli che riguardano il collocamento
(articolo 1), ovvero l'intermediazione tra domanda
e offerta di lavoro coinvolgerà agenzie private, consulenti
e università.
Sono previste nuove forme contrattuali: job on call
- ovvero un'impresa può chiamare un lavoratore a
seconda delle sue esigenze - e job sharing,
quando una unica prestazione viene condivisa da due lavoratori che
dividono il compenso in proporzione alle ore inpiegate.
In sintesi le parti che più interessano la comunità
dei call center sono le seguenti.
articolo 4
Il contratto di collaborazione coordinata e continuativa (CoCoCo)
diventa contratto a progetto o a programma di lavoro.
Sarà redatto in forma scritta e riporta la durata e il corrispettivo.
I progetti o prgrammi dovranno essere resi con lavoro prevalentemente
proprio e senza vincoli di subordinazione.
Tra le tutel fondamentale il testo fa rifermento a maternità,
malattia e infortunio, nonchè alla sicurezza dei luoghi di
lavoro.
Le collaborazioni occasionali non dovranno avere durata superiore
ai trenta giorni nel corso di un anno e un compenso superiore a
5.000 euro.
articolo 3
Il part-time diventa più flessibile.
Si ricorda che:
-
il part-time orizzontale riguarda una parte del normale orario
giornaliero
-
il part-time verticale riguarda un'attività svolta a tempo
pieno, ma solo per certi periodi della settimana o del mese/anno
-
il part-time misto adotta parte del verticale e dell'orizzontale
contemporaneamente.
Sarà
più facile ricorrere a prestazioni di lavoro supplementare
nel caso del part-time orizzontale ed il ricorso a forme flessibili
nel caso del part time verticale o misto.
Il decreto propone quindi una maggiore ricorso al part time con
più possibilità al datore di lavoro di modificare
la collocazione dell'orario di lavoro, dando rilievo alla disponibilità
del lavoratore (consenso) e al suo diritto di richiedere un miglior
trattamento economico.
L'intero
documento della legge di riforma sul mercato del lavoro è
scaricabile al questo
link.
In
Senato anche l'opposizione di governo è particolarmente attiva
su questi argomenti (gennaio-febbraio 2002).
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