| One
to one, oggi PARADIGMA
Tra i nuovi modelli che stanno interessando il modo di fare marketing nelle imprese
si segnala il particolare quello che in Usa circa due anni fa è stato denominato
one-to-one. Per comprendere in cosa consiste questa visione del business, si riportano
alcune sintetiche considerazioni. FEDELTÀ
Si ragiona in un'ottica di quota di vendite realizzate sul proprio cliente e non
quote di mercato del proprio marchio, concentrarsi sulla possibilità di soddisfare
pienamente le esigenze del cliente lungo tutto il suo ciclo di vita commerciale.
Ovvero puntare sugli acquisti ripetuti attraverso una costate attenzione al mantenimento
della fedeltà. Collaborando
con il cliente al fine di creare una relazione importante.
ECONOMIE DI SCOPO Proporsi
di raggiungere economie di scopo e non solo economie di scala, ovvero massimizzare
gli asset commerciali a tutti i livelli: dalla rete distributiva al cliente finale.
Aumentare il ritorno medio degli
investimenti per cliente, ad esempio per la comunicazione con una maggiore intensità
di dialogo e con contatti più efficaci. DATA
BASE Informazioni uniche e preziose possono essere raccolte direttamente
da ciascun cliente. Queste informazioni serviranno per differenziare i clienti.
I clienti e non solo i prodotti, anzi, customerizzare questi ultimi attraverso
forme di flessibilità della filiera, a partire dal just in time.
L'ipersegmentazione del portafoglio dei
clienti in mini-portafogli, può consentire di misurare con maggiore attendibilità
il ritorno delle diverse iniziative commerciali per ciascuna tipologia di target.
COMUNICAZIONE INTERATTIVA La
comunicazione interattiva richiede l'impiego di media che possano inviare un messaggio
unico e distinto ad ogni particolare cliente. Sino a qualche tempo fa esisteva
solo la posta. Ora, mentre la posta è divenuta lenta e costosa, vi sono telefono,
tv e pc, che si stanno continuamente rinnovando e integrando verso l'era multimediale.
Per comunicare in modo interattivo
occorre avere dialogo. Ciò
significa che tutti debbono essere capaci di partecipare, ovvero che ciascuno
può comunicare con l'altro e che il messaggio deve essere compreso e giudicato
interessante (sia dall'azienda che dal cliente). Tutti
coloro che dialogano debbono poter decidere di partecipare, devono essere d'accordo
e devono anche trovare una giusta ricompensa per questa attività.
Durante il dialogo i messaggi devono
poter essere controllati da ciascuno dei partecipanti e, in un ambito di relazione
collaborativa, le posizioni di partenza tra società dell'offerta e cliente durante
tale dialogo possono anche cambiare. ORGANIZZAZIONE Gli
organigrammi aziendali si stanno modificando: è stata introdotta la figura del
Customer Management con un rapporto diretto ad alto livello della struttura
Marketing; è più defilato il Brand Manager. Libro
consigliato: "THE
ONE-TO-ONE FUTURE" di Don Peppers e Martha Rogers |