Come è noto ("To be on-line" n.ri 72 e 74) sono nate due associazioni per gli outsourcer di call center: una - Aicco - che farà parte di Confindustria, l'altra - Assocallcenter - che farà parte di Confcommercio. Riteniamo corretto riportare il passo conclusivo dell'intervento di Mario Massone al meeting CMMC di Palermo (1 marzo 2002), in cui si ha fatto un cenno ai rapporti con queste nuove realtà.

"Conclusioni.
Dalla fine del 1997 ad oggi CMMC ha aggregato e fornito servizi al mondo dei contact center e del Crm. Ha diffuso informazioni,concetti, messaggi, metodologie ed esperienze di mercato.
Continua e continuerà a farlo.
Ha cercato, per quanto nella sua missione, di promuovere la crescita di uno spirito associazionistico per gli outsoucer (compito certo non facile) ed oggi è finalmente in grado di vedere che anche in Italia questo è realtà: sono infatti nate, in ordine alfabetico, Aicco e Assocallcenter.
Siamo soddisfatti, anche perché ne conosciamo gli statuti, per la cui costruzione e scrittura essi hanno tratto più che uno spunto dal materiale che CMMC ha messo a disposizione degli iscritti a partire dal 2000.
E ovvio che CMMC continuerà ad offrire la propria esperienza ed i servizi definiti dal suo regolamento agli outsourcer propri iscritti, anche se si associano ad Aicco e Assocallcenter, ma ci proponiamo di fare di più.
Organizzeremo un'attenta osservazione di quanto sarà realizzato da Aicco e Assocallcenter, mettendoci sin da subito a dispozione per creare programmi di comune interesse in cui cercare aggregazione sinergica e operatività.
E' un momento importante per le nuove associazioni, momento in cui il focus posto sulla individuazione delle differenze al fine di essere più attrattivi nei confronti dei nuovi associati, può e deve essere accompagnato da una accorta capacità realizzativa.
Infine desidero concludere questo meeting con un ultimo messaggio sulla trasformazione del cliente. Ho sentito dire che i clienti sono sempre meno prede e sempre più cacciatori. Ovvero non sono più le aziende ad acquisirli, ma sono loro che scelgono e comprano le aziende.
Se questa è la tendenza, allora noi, che rappresentiamo il ponte professionale che collega il cliente all'azienda, noi ci dobbiamo attendere una crescente attenzione, più motivazione, più fidelizzazione, più formazione, più riconoscimenti.
Al Club CMMC piace pensare di avere contribuito ad innovare e far crescere questo mercato anche su queste direzioni e intendiamo continuare a pensare che ci diate il vostro contributo per farlo".