Incontro
on-line Club CMMC venerdì 5 febbraio 2021 ore 12.
Formare
e riformare
Secondo la Treccani formare, ovvero dare
forma modellare la materia per ridurla alla forma voluta
e riformare, overo formare di nuovo, trasformare.
Programma
Apertura
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Mario Massone, fondatore Club CMMC
Presenta l’Osservatorio
Formazione Competenze Digitali.
Alcune
considerazioni sull’Osservatorio, che non è un
"marketplace" della formazione
Gli interventi riportati nel dossier sono orientati alla costruzione
di skill specifiche, ovvero hanno un approccio pratico.
E’ evidente come, anche a fronte di una crisi del sistema
e dei processi, le aziende abbiano continuato a fare formazione.
Si dimostra attenzione verso i collaboratori e si ha, forse,
una nuova consapevolezza del ruolo della formazione nella
ricostruzione.
Laura
Di Raimondo, Direttore Generale ASSTEL Assotelecomunicazioni
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Politiche attive, cultura digitale e nuovi modelli organizzativi
del lavoro per il lavoro che cambia.
Dalla fase emergenziale, che pur nella sua drammaticità
ha contribuito a far emergere quanto sia importante l’infrastruttura
digitale e quanto serve ancora per completarla, si passa ora
ad una fase di consolidamento, in cui la nuova normalità
- con lavoro in presenza e in remoto - ridisegna l’organizzazione
delle aziende e la modalità di svolgimento delle attività.
L’investimento sulla formazione fa parte del grande
cambiamento in atto: occorre costruire delle fabbriche di
competenze per rendere più fluida la distanza tra momento
di formazione e di lavoro e rendere la formazione continua
e certificata. Occorre arrivare ad una sorta di passaporto
della formazione che evidenzi le competenze e che, grazie
anche a nuove politiche attive, consenta di riscrivere l'articolo
18 dello statuto dei lavoratori.
Nuovi strumenti per re skilling e up skilling: nuove competenze
digital e soft skills, formazione continua. Il modello del
CCNL delle Telecomunicazioni e il Fondo bilaterale di solidarietà.
In
conclusione, bisogna che ognuno lasci i propri tabù
per andare verso il futuro e agevolare una vera riforma del
lavoro.
-
leggere la presentazione
Michela Porcaro, HR Manager WindTre Retail –
WindTre
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“Jobs of the Future”: strategic (5 anni) workforce
planning, innovazione organizzativa, ruoli emergenti e costruzione
del piano di hiring. Le analisi, realizzate con interviste
interne ed esterne, hanno evidenziato i trend rilevanti: tra
i principali si trovano la sostenibilità, l'uso dell'intelligenza
artificiale e la customer centricity. Nello studio vengono
individuate 25 categorie di nuovi lavori emergenti (tra cui
anche il Digital HR), tra le hard skills la customer experience
e nelle soft skill l'attitudine all'autosviluppo, ovvero la
cultura della formazione.
Il recente accordo per lo smart working delinea un modello
organizzativo flessibile, funzionale a garantire qualità
e produttività elevati, nonché a facilitare
l’equilibrio tra vita privata e lavorativa. Si prevedono
investimenti in formazione. Oltre alle iniziative istituzionali,
i dipendenti avranno diritto a 4 ore al mese (in orario lavorativo)
per l'accrescimento personale e culturale.
Giulia Borgherese, Fondatrice Borgherese HR Designer
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Il nuovo design delle competenze professionali. Bisogna pensare
al candidato come se fosse un cliente.
- Le domande che bisogna porsi dopo la pandemia
- Le competenze necessarie per fronteggiare i cambiamenti
in atto, dedotte dalla nostra esperienza in ambito selezione
e formazione del personale.
- Riflessione per la filiera del Customer Management. Ad esempio,
dalla ricerca di un profilo di Data Scientist a quella di
un consulente digitale.
- leggere
la presentazione
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Conclusioni e arrivederci al prossimo
incontro del 26 febbraio
vedere
registrazione incontro
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