|
Nuovi servizi contact center: Crm, Web e Asp
L'evoluzione
del call center si può rappresentare secondo due direzioni:
l'integrazione tra i canali di contatto, a partire dal web, e
l'integrazione con le varie funzioni aziendali, secondo l'approccio
Crm.
Le difficoltà nel realizzare un multimedia contact center
senza un'analisi complessiva sugli aspetti di comunicazione e
di integrazione delle informazioni si riflettono sul cattivo servizio
percepito dai clienti / utenti nel contattare l'azienda e sulla
cattiva operatività, sia in termini qualitativi che quantitativi,
incrementando inoltre lo stress degli operatori di call center;
secondo una ricerca svolta dallo Yankee Group in Europa nel primo
semestre 2000, il 43% delle richieste
dei clienti richiedevano più di una chiamata prima di essere
risolte, ed inoltre un terzo del totale delle chiamate
outbound erano per attività di follow-up.
Dal
punto di vista delle soluzioni da adottare, i Call Center Manager
intervistati ricercano prevalentemente pacchetti tecnologico/applicativo
il più possibile integrati, con l'obiettivo principale
di migliorare la conoscenza sui propri clienti per cercare di
personalizzare maggiormente le relazioni.
L'aspetto più critico, infatti, rimane quello di riuscire
a raccogliere ed utilizzare in modo proficuo la grande quantità
di informazioni che quotidianamente entrano nel call center.
Le finalità non sono soltanto quelle di migliorare l'efficienza
dei processi e la qualità del servizio al cliente, ma anche
di poter assumere un ruolo proattivo nelle decisioni di marketing,
sia fornendo un feedback tempestivo sulle azioni intraprese, sia
attraverso il supporto nell'elaborazione di nuove iniziative.
Il 39% delle aziende intervistate intende
installare una soluzione di Web Call Center entro il prossimo
anno e solo il 5% dichiara di disporre di Call Center
multimediali; tale percentuale è confermata anche nel mercato,
maturo, degli UK. Su un parco di postazioni operatore installate
in Europa di 970.000 nel 2000 (vedi tavola seguente) significa
un considerevole volume di investimenti che verranno effettuati
nei prossimi anni, che si riflettono in una offerta di soluzioni
e servizi ampia e diversificata.
Postazioni operatore complessive e in outsourcing
in Europa (dati in migliaia, fonte: Datamonitor).
Tra
le numerose tappe nell'evoluzione verso un call center multimediale
secondo la logica Crm, non va sottovalutata quella del ridisegno
delle strategie web nell'ottica di sfruttare al meglio
il tempo che i clienti trascorrono sul sito dell'azienda.
E' stato rilevato, ad esempio, che le
probabilità di successo nella vendita di un prodotto on-line
incrementano (con valori di +40% fino a +200%) se l'operatore
chiama il cliente mentre questo si trova ancora on-line sul sito
web.
L'operatore di call center, dopo esser stato avvisato che un visitatore
ha rinunciato ad un acquisto sul sito, può intervenire
- con l'accortezza di evitare l'effetto di intrusione - attraverso
una chiamata, un e-mail o il pop-up di una finestra sul Pc del
cliente, ad esempio per offrire uno sconto su quel particolare
articolo.
Infine, appare significativo il fatto che l'apertura di nuovi
canali e modalità di comunicazione implichi, in generale,
un aumento delle forza lavoro necessaria a soddisfare le necessità
di relazione con i propri clienti/utenti.
L'impegno, non solo economico, da sostenere va valutato tenendo
anche conto delle implicazioni e dei costi
del non percorrere questa strada.
ASP
e Outsourcing
Le possibilità di esternalizzare parte delle attività,
ricorrendo all'outsourcing, rappresenta una soluzione che consente
di contenere l'investimento iniziale. Oltre al consolidato modello
di call center in outsourcing stanno comparendo anche soluzioni
differenti, riassumibili sotto il cappello di ASP - Application
Service Provider. Si tratta cioè della possibilità
di esternalizzare solo la parte di infrastruttura
relativa alla gestione "web" del cliente. Questo può
avvenire secondo modalità e funzionalità diverse,
più o meno integrate tra loro e con i sistemi interni:
- usufruendo
di un servizio di VoIP Gateway,
per cui il navigatore clicca sul bottone di contatto e comunica,
in voce su IP, con un operatore: in questo caso l'Asp si pone
tra la rete IP e la rete voce tradizionale, instradando le chiamate
web al call center.
- usufruendo
di un servizio di Chat:
l'Asp garantisce una piattaforma che consente agli operatori
del call center di comunicare, tramite messaggistica istantanea,
con i visitatori del sito. Oltre alla comunicazione l'Asp può
fornire servizi di statistiche e reportistica sui contatti oltre
a funzionalità aggiuntive tipiche di un Web Call Center,
come il co-browsing, il page pushing, il data / application
sharing ecc.
- usufruendo
di un servizio di gestione delle e-mail,
legato eventualmente alla gestione dei tradizionali contatti
telefonici.
Esempi
di fornitori di soluzioni Asp, oltre alle società di outsourcing
di call center, sono Icona, Netcall, Picus, Saiet Servizi e Telecom
Italia.
|