Servizi
di assistenza e ciclo di vita dei clienti |
Tratto
dal report "Where Does Support Fit in Your Customers’ Lifecycles?
Everywhere!"
By Patricia B. Seybold - CEO and Sr. Consultant, Patricia
Seybold Group
Testo
completo del report
Dove
agisce il Servizio Assistenza nel ciclo di vita dei clienti? Dovunque!
…………….
I servizio di assistenza dei clienti non è semplicemente una
fase del ciclo di vita di un cliente, ma piuttosto il motore che guida
diverse fasi di questo ciclo. Per esempio i clienti che utilizzano
e acquistano software in genere richiedono supporto quando cercano
di gestire o risolvere vari problemi relativi a i seguenti aspetti:
Pianificare
e valorizzare progetti
Ricercare e apprendere nuove opzioni
Selezionare e valutare prodotti; definire e configurare soluzioni
Negoziare e acquistare prodotti
Imparare ad installare, provare e usare nuovi prodotti; personalizzare,
integrare e rilasciare prodotti
Mantenere le soluzioni attive
Migliorare, rinnovare e sostituire i prodotti esistenti.
In ciascuna
di queste fasi della relazione tra il cliente i vostri prodotti,
i servizi e l’azienda voi dovete fornire supporto proattivo
(tavola).
Possiamo
permettecelo?
Il supporto via telefono è costoso. Anche la chat è
costosa. Il supporto con e-mail può essere automatizzato,
ma il risultato a volte non é adeguato. Knowledge base e
Faq sono veramente utili solo quando l’esigenza del cliente
si trova al primo posto durante la consultazione.
Del resto va rimarcato che se non riuscite a dare una risposta ai
cliente quando a lui serve, egli non avrà più lo stesso
tipo di relazione con la vostra azienda.
I costi non possono costringervi a lesinare sui servizi di assistenza,
ma vi stimolano ad integrarli saldamente in ciascuna fase delle
vostre attività.
Continuità
Vi sono varie opzioni di assistenza continua, che sono in seguito
riportate in ordine di spesa crescente:
1. Utilizzo
autoesplicativo ed intuitivo. La migliore assistenza consiste nel
non averne bisogno. Per varie categorie di prodotti se essi stessi
o il vostro sito web sono autoesplicativi e intuitivi la stragrande
maggioranza dei vostri clienti non desiderano telefonare o chattare
per avere supporto.
2. E-mail proattiva e avviso via telefono. Potete evitare un gran
numero di telefonate ed e-mail avvertendo preventivamene i clienti
su ciò che dovrebbero porre attenzione: ad esempio un aggiornamento
contabile, una scadenza di pagamento, lo stato di una consegna,
il rinnovo di un abbonamento.
3. Web o Ivr
self-service. Se i clienti conoscono cosa necessita loro sapere
e possono velocemente trovare una risposta ed agire di conseguenza
impiegando il sito web o la tastiere del telefono, essi saranno
più soddisfatti. A ciascuna fase del ciclo di vita del cliente
voi dovreste conoscere i problemi o le esigenze che più frequentemente
si creano e preparare veloci soluzioni attraverso il web. Possono
essere Faq (Frequently asked questions) sulle prestazioni del prodotto,
sui prezzi e lee disponibilità; ma anche argomenti di vendita,
come referenze, customer case e testimonianze. Potete costruire
strumenti per valutazioni e confronti.
4. Self-service
assistito. Sistemi di ricerca mediante il riconoscimento vocale
sono inclusi in queste categoria di automatismi, che comprendono
anche i motori di ricerca su web per paramenti.
5. Assistenza preventiva specifica. Se si è in grado di definire
il contesto in cui il cliente si troverà (es. installazione
di un prodotto) e l’attività specifica su cui opererà
(es. fase dell’installazione), è possibile proporre
la soluzione di un problema in modo preventivo. La soluzione comprende
la giusta soluzione attraverso la consultazione di Faq o Knowledgebase,
offrendo anche l’opzione di chat on-line, oppure proporre
la soluzione inviando una e-mail e chiedendo al cliente se in tal
modo il suo problema è stato risolto.
6. Ricerca e
soluzione automatica. Certo ciò che molti clienti gradirebbero
da voi è la capacità di prevenire problemi ed esigenze,
sapendo dove essi si presentano poter automaticamente monitorare
tali problemi prima che essi si presentino. Dovreste identificare
l’area che causa più problemi ai vostri clienti, dare
ad essa alta priorità e investire nell’automazione
del controllo, gestione delle eccezioni, notifiche e soluzione problemi
(es. electronics troubleshooting).
7.
Intervento umano. Disporre di un’assistenza al telefono è
la soluzione più costosa per cliente (per il tempo di attesa)
e per la vostra società. Tuttavia vi sono molti casi che
possono essere risolti in modo veloce ed efficace via telefono.
Rendete perciò questo tipo di assistenza disponibile ad ogni
fase del ciclo di relazione con il cliente; fate in modo che sia
fruibile in modo semplice e veloce in particolare per attività
di base (es. modifica di un ordine).
Per le situazioni più complesse, che richiedono aperture
di tickets ed escalation, impiegate software adatti; fate in modo
che il cliente riceva la notifica dello stato del suo problema e
assicuratevi che possa accedere e aggiornare tale situazione.
……
L’informazione per il cliente
I clienti vorrebbero conoscere alcune informazioni essenziali e
relazionarsi con addetti che possano rispondere adeguatamente a
queste domande:
Conoscete chi sono?
Conoscete il mio ruolo aziendale o ciò che faccio?
Conoscete la relazione tra me e la vostra azienda?
Conoscete la mia situazione contabile?
Conoscete le mie preferenze e/o esigenze?
Conoscete la mia dotazione attuale?
Conoscete come la stessa si è evoluta nel tempo?
Conoscete ciò di cui ho bisogno, le mie esigenze?
Le realtà
da affrontare
La stragrande maggioranza delle aziende continua essere organizzata
per funzioni che rendono difficile disporre di customer experience
e per migliorarne l’assistenza.
Spesso tali interventi di assistenza sono progettati per specifiche
parti del ciclo di vita del cliente, ad esempio per il pre e il
post vendita. Vi sono anche gruppi dedicati alla reti di vendita
e ai partner tecnico-commerciali.
Invece, ciò che accade è che il comportamento del
cliente interessa in modo trasversale tutte queste entità.
Un cliente che ha difficoltà ad impiegare correttamente un
prodotto richiede supporto per capire il problema, per poi tentare
di seguire le istruzioni e decidere se proseguire o passare ad un
altro prodotto.
Un cliente che richiede supporto per formalizzare un acquisto può
voler conoscere anche come integrare e personalizzare il nuovo prodotto.
Siamo spesso
sorpresi come molte delle organizzazioni che gestiscono il sito
web non siano correlate strettamente ai contact center. Molti hanno
un loro gruppo di supporto per i navigatori del web.
Ciò nonostante che il comportamento del cliente interessi
in modo imprevedibile entrambi i canali, ad esempio quando decide
di modificare un ordine che ha passato via internet mentre non è
più in ufficio o in casa, ma con il cellulare dall’auto.
Spesso il sito web viene visto dalle aziende come uno strumento
di marketing, mentre il contact center é visto come mezzo
di supporto e di telemarketing. Mentre il cliente considera questi
canali come completamente integrati.
Le situazioni risolte dai contact center dovrebbe servire ad aggiornare
i web così come per trarre spunti per il miglioramento dei
prodotti e gli adattamenti dei processi.
In molte aziende il product marketing non è collegato all’assistenza,
proprio mentre un prodotto viene acquistato come parte di una serie
di servizi offerti. Idealmente l’informazione usata per vendere
il vostro prodotto dovrebbe comprendere tutte le informazioni utili
ad usare meglio prodotto e servizi collegati.
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