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Come
gestire la Multicanalità
panel
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La
situazione economica sta accelerando i cambiamenti sul front-end delle
aziende. Si sta pensando di aggiungere ai tradizionali contatti -
con telefono via operatore e Ivr, con internet e con reti commerciali
- nuovi metodi di relazione.
In questa sessione vengono raccolti i pareri di alcuni Responsabili
sul tema dell'impiego della multicanalità da parte di realtà
significative appartenenti a vari settori di mercato.
marzo-aprile
2010
LE
DOMANDE POSTE AL PANEL DEI PARTECIPANTI
- 1)
Quali cambiamenti sono stati introdotti di recente nella
sua organizzazione per gestire al meglio le relazioni con
i clienti-cittadini attraverso i diversi canali di contatto?
-
2) Con l'impiego della multicanalità quali modifiche
sono state portate sui metodi di analisi e misura? Ovvero
sono stati introdotti nuovi KPI e nuove valutazioni quali-quantitative?
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Rodolfo
Frollini - Direttore
Customer Service - ING DIRECT Italia
1)
In ottica di rispondere sempre meglio alle esigenze del cliente,
che sempre di più utilizza il canale
web, ma che comunque ha bisogno di un contatto fisico, è
necessario fornire nuovi strumenti che permettano al cliente
di contattarci scegliendo il canale più adatto al costo
minore.
Per questa ragione stiamo lavorando all’implementazione
di nuove modalità di contatto. Queste modalità
saranno operative al più presto insieme alla continua
revisione e miglioramento del nostro sito web. Nei canali
di contatto abbiamo invece incominciato a rilasciare alcune
opzioni informative e dispositive sul canale IVR attinenti
alla gestione dei conti correnti e delle carte di credito
e debito, nell'ottica di dare un supporto ulteriore al nostro
cliente, specie in tutti quei casi in cui un pc non sia a
disposizione, mentre di contro il cellulere lo è sempre.
2)
I KPI non sono cambiati, ma viviamo un continuo miglioramento
degli strumenti di analisi, che ci permettono di avere dei
dati sempre più precisi e profondi, arrivando quindi
a distinguere sempre meglio i comportamenti delle differenti
tipologie di clienti. A titolo di esempio, quello che stiamo
cominciando a verificare è non solo il numero di clienti
che usa l'IVR, ma proprio quale cliente fa uso del canale
IVR e quali invece si riversano su web: da ciò abbiamo
evinto che la tendenza a spostarsi sul canale web è
in atto e procede come da informatizzazione del paese.
Di contro però esiste una minoritaria ma importante
percentuale della nostra customer base che invece è
legata esclusivamente al canale telefonico: verificare quante
volte ci chiamano, che volumi di traffico generano, quanti
sono i numeri di identificazioni andate a buon fine e no,
sono informazioni importanti che stiamo approfondendo per
monitorare sempre più i comportamenti dei nostri clienti. |
Mattia
Ghidoni - Customer Care Manager - QUERCIA SOFTWARE
1)
Recentemente all’interno del servizio clienti sono stati
inseriti strumenti di multicanalità attraverso i quali
è possibile fornire informazioni puntuali (per esempio
saldo carta di credito, ultimi movimenti) sia su canali IVR,
SMS che su Web. Le possibilità di erogazione in multicanalità
aumentano soprattutto quando la credenziale di accesso al servizio
è poco complessa, facile da recuperare (per esempio il
numero di cellulare del chiamante), ma totalmente sicura. Uno
strumento come l’SMS risulta essere particolarmente efficace
soprattutto per la facilità di utilizzo in ogni momento.
2) L’approccio multicanale necessita di analisi e KPI
più complessi, ma ancor di più necessari. L’approccio
ai diversi canali rappresenta inoltre un sensore della customer
experience e il mancato funzionamento di un servizio ha impatti
immediati sui canali tradizionali. Non va dimenticato un first
call resolution index non più calcolato sui contatti
gestiti da operatore ma nell’intero ciclo di servizio,
tracciando ogni navigazione del cliente laddove il requisito
di riconoscimento sia sempre percorribile. Il costo a contatto
per canale rappresenta un’evoluzione di KPI in contesto
multicanale rapportabile anche ai possibili cluster di clienti.
E’ importante valutare l’effetto “forzatura”
su un particolare canale per determinate tipologie di problemi
sia in termini di satisfaction che di efficacia. |
Francesco
Lovecchio – ACQUEDOTTO PUGLIESE SpA
1) Il servizio clienti multicanale è continuamente sollecitato
dai cittadini-clienti in termini di efficacia ed efficienza
del servizio offerto. Infatti, i nuovi stili di vita privilegiano
il canale telematico rispetto al canale sportello tradizionale,
per una più comoda accessibilità, una riduzione
dei costi, per evitare mezzi di trasporto ed ottimizzare i tempi.
Queste sono state alcune delle indicazioni emerse dalle mappe
di intervento dell’ultima indagine di customer satisfaction
svolta nel 2009. L’azienda ha quindi rapidamente recepito
tali indicazioni ed ha avviato un percorso di potenziamento
del canale del numero verde, delle email, e web. Si è
quindi avviata la progettazione di un più articolato
e sofisticato IVR, con maggiori risposte veloci in automatico,
anche su base inferenziale; si è implementata la realizzazione
di un contact center distribuito che vede il coinvolgimento
di un maggior numero di personale, in turno, presente in varie
sedi AQP.
2) Le metodologie di monitoraggio e di analisi delle valutazioni
quali-quantitative non sono inficiate dagli strumenti, dai media
e/o dalle tecnologie, anzi, la multicanalità offre tecniche
e strumenti sempre più potenti e sofisticati. Pertanto
non sono mutati i KPI con la multicanalità ma in funzione
della relazione servizio-clienti che recepisce la “customer
logic”. A tale fine, in occasione dell’ultima analisi
di customer satisfaction si è colta l’occasione
per effettuare una indagine qualitativa mediante modalità
focus-group oriented finalizzata alla valutazione e misura qualitativa
della soddisfazione e delle logiche di soddisfazione dei clienti-cittadini. |
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l'iniziativa "Opportunità dall Multicanalità"
- 2009
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