Cari
Amici di CMMC,
Certificare, deve corrispondere al riconoscimento di un
valore di mercato.
L’obiettivo è far crescere la cultura delle
imprese e degli enti rispetto alla relazione con il cliente,
il consumatore e il cittadino al fine di dimostrare una
concreta attenzione nei confronti dei servizi realizzati
attraverso i call e contact center.
Questo obiettivo ha prodotto un progetto concreto di certificazione
del servizio, attraverso la definizione di standard minimi
di servizio da rispettare.
La certificazione promossa da CMMC ha un valore particolare
in quanto privilegia un nuovo approccio volontario rispetto
a quello imposto. Deve essere il mercato stesso a dar
valore alla certificazione attraverso la garanzia ed il
riconoscimento del differenziale di risultato, mercato
inteso sia come cliente finale che come Committente di
un servizio affidato ad un outsourcer.
In tal modo si tende a garantire maggiore chiarezza nella
comunicazione tra azienda/ente e mercati, a far crescere
la richiesta di servizi sempre più qualificati
e a premiare i call center che sapranno dotarsi di strutture
adeguate a tale domanda.
I call center stessi sono gli sponsor del progetto, la
loro partecipazione a tale certificazione si basa su una
scelta strategica del management, che si riconosce in
una cultura e una professionalità basate sul servizio
verso il mercato come vero fattore di successo.
Senza un vero orientamento al mercato ed al servizio prevarranno
solo bollini e certificazioni, che non distinguono di
fatto da coloro che dichiarano di impegnarsi per seguire
best practice (magari solo di moda) e poi adottano comportamenti
non in linea con le dichiarazioni.
Milano, 5 maggio 2004