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La
relazione con il cliente nelle organizzazioni collaborative
(vedere il questionario sotto riportato).
1.Premessa
Le
aziende dovrebbero focalizzarsi sulla
comunicazione, abilitandone i processi che coinvolgono l’interazione
con i propri clienti. Si pensi alla comunicazione unificata come a
un modo di estendere con facilità, e opportunamente, il contatto
tra i clienti e gli specialisti, attraverso una struttura di routing,
reporting, accodamento, workflow, workforce management, turnistica
(scheduling), monitoring, training e coaching che ha già portato
questo valore ai contact center. Si tratta di estendere una metodologia
di contact center ormai perfezionata a una parte più considerevole
dell’azienda
2. Risultati
Si riportano le elaborazioni di un primo campione
di 36 partecipanti.
2.1
Processo da estendere al resto dell'azienda
Questa parte dell'indagine
si propone di evidenziare quale sia il processo che, attualmente
gestito dal contact center, può essere esteso più
velocemente e con efficacia al resto dell’organizzazione
(ad esempio ad esperti di specifiche tematiche) per migliorare
l’esperienza complessiva dei clienti.
La
"Responsabilità nel garantire la chiusura di una situazione
aperta con il cliente"
é la funzionalità più segnalata (33%
delle risposte).
Tutte le altre situazioni sembrano avere analoghe probabilità
di trasportabilità al resto dell'azienda.
2.2
Effetti rilevanti
Tra i possibili effetti derivanti
dalla estensione della relazione con il cliente nello spazio dell’organizzazione
collaborativa viene considerato decisamente più rilevante
il "Maggior servizio al cliente con risposte giuste o risoluzione
al primo contatto" (58% delle risposte)
3.
Commenti
Nel seguito sono riportati i commenti raccolti
sulle possibilità di realizzazione di nuove organizzazioni
collaborative.
Settore Finanziario
- "Esistono i presupposti
e la necessità che ciò avvenga e per tale fine stiamo
già sviluppando appositi progetti utilizzando le risorse e
le applicazioni in essere".
- "Il futuro prossimo è la stretta interrelazione tra
le diverse modalità di comunicazione col cliente per una relazione
continua e puntuale che non lasci mai solo il cliente".
- "Integrazione
fra contact center (utenti finali delle banche) e service (back-office
a banche)"
Settore
Telecomunicazioni
- "Allo stato attuale, l'utilizzo delle opportune tecnologie
multicanali e multimodali può senz'altro abilitare processi
relazionali one-to-one tra cliente e aziende, ma non solo; si pensi
anche alle comunicazioni "tra" clienti resi possibile dalle
web community (ottica Web 2.0, calata nel contesto B2C). Il punto
critico è comunque quello della cultura organizzativa e delle
competenze disponibili in azienda, affinchè sia possibile garantire
e gestire la maggior trasparenza che questi nuovi paradigmi relazionali
comportano".
- "Le possibilità di realizzazione sono valutabili medie".
- "E' importante una relazione più "umana" con
il cliente, vale a dire più diretta e più concentrata
alla risoluzione di eventuali problematiche o alla soddisfazione delle
esigenze. Lo strumento informatico (CRM e call center) deve essere
un reale supporto e non un "filtro" nè uno strumento
freddamente professionale".
Settore Servizi (es. turismo, autonoleggio, autostrade, fidelity)
- Utilizzare i device in possesso del cliente (cellulare, smathphone,
ipod, ecc) per scaricare i biglietti prenotati"
- "Investimento sulla formazione professionale del contac center
e maggiore autonomia e poteri di delega ai differenti punti di contatto
dell'azienda onde ridurre i tempi di evasione dei complaint".
- "L'attività dell'ufficio vede in prima battuta il monitoraggio
sulla qualità e quantità del servizio erogato dal service
esterno per conto della nostra azienda. Naturalmente, la nostra azienda
essendo cliente, vuole la massima soddisfazione, quest'ultima può
essere certa nel caso in cui, attraverso alcuni strumenti on line,
e mi viene in mente il web, si realizzi una sorta di scambio in real
time dei dati gestiti sia sotto l'aspetto qualitativo che quantitativo".
- "Ampliare le competenze del personale, rendendolo maggiormente
responsabile e conseguentemente migliorando l'erogazione e la percezione
del servizio".
Settore Outsourcing
- "L'implementazione delle comunicazioni può e deve essere
vista come opportunità di crescita reciproca e complementare,
tendente alla realizzazione di una vera partnership per affrontare
problematiche ed esigenze con una visione comune e coordinata".
CMMC
ringrazia tutti i partecipanti all'indagine, soprattutto coloro
che hanno voluto lasciare un loro commento.
Chi
non avesse ancora effettuato l'indagine può farlo ora.
Grazie |
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