Innovazione-Lavoro
Valutazioni della CX
Cloud e InteractiveI
CloudContactCenter
Social Cust. Service
Mobile APP e CEM
Human & Digital
Responsabilità CEM
Interazione mobile
Opportunità digitali
Annunci Lavoro
Front e Back Office
Digital Interaction
Performance Man.
Mobile CRM 2013
Innovazione 2012

CC in tempi di crisi
TIM
Help Line
Piaggio
Comune di Roma
Renault Italia
Wind Telecom
Good News 2012
Abramo C.C.
Visiant Contact
M2M e help desk
Indagini 2011-12
Strategie CRM
Automazione
Controllo qualità-2
Controllo qualità-1
B2B per le aziende
Testimonianze
Sms & Twitter
Riscontri CustExpe
Multicanalità 2010
Siti web banche

Mini-indagini 2010
Uso web seminar
Sviluppo Persone
Com.automatizzata
Web&contactcenter
Formazione oggi
Tema Giornata Naz
Offerta outsourcer
Efficacia-Efficienza
Marchio aziendale

Cosa ne pensa?
Costi Relazione
Trend Costi e KPI
Costi front-end

Mini-indagini 2009
Front-end Azienda
ManagerComunità
Recupero Crediti
Com.zioneUnificata
Assistenti Virtuali
Donne e C.Service
Smartphone e C.S.
P.O. e costo lavoro
Come migliorare

OUTSOURCING 09
Multicanalità 09
Comune Milano
Comune Roma
Amsa
AQP
Poste Italiane
Settore finanziario
Settore telecom
Altri settori
Pareri dei Vendor
CC settore Energia
Mini-indagini 2008
Cambiamento: 3R
Gestione Obiettivi
Crisi economica
Com.ne Unificata
Qualità informazioni
Aziende & Fornitori
Motivazione People
Costo CustomerCare
Realtà collaborative
Servizi da sito web
Problemi Lavoro
Scelta cuffie
Parco Postazioni
Mini-indagini 2007
Indagini sul clima
Certificazioni settore
Capacità in-house
Capacità outsourcer
Servizi Gestiti di CC
Giornata Nazionale
Verità.. e Prospettive
Compensi Manager
Innovazioni ICT
Costo del lavoro
Sviluppo attività
Costo CustomerCare
SLA e Risorse Umane
Scelta Outsourcer
Donne e Call Center

Capitali intangibili
PA e Cittadini
Nella Selezione

Servizi proattivi
Sondaggio CMMC
Rapporto CC 2005
Chek-up 2005
Consulenza Lavoro
Riflessioni settore
Assistenza Clienti
Call Center banche
Soluzioni ICT
Test Web C. C.
Certificare valori
Outsourcing 2004
Interattività
Rapporto CC 2004
Dibattito su lavoro

Rapporto CC 2003
Numerazioni tlc
Per Committenti
Amici Vincitori
Test Amici ideali

Ricerche 2003
Ricerche 2002
CC al femminile
Prezzi inbound
Argomenti 2003
1°semestre 2002
Argomenti 2002
Pareri industriali
Web Camera
Rapporto CC 2002
E-learning corner
Forum discussione
Presentazioni MM
Ivr e Banche
Web Call Center
Newsletter CMMC
Nuovi servizi CC
Video Call Center
Controlli a distanza
Legge 68 disabili
Il CallCenter cambia
Usate il Forum
Nuove Professioni
Figure professionali
Sondaggio aziende
Free Check-up
Apprendistato
Vincitori Premi 2000

Vincitori Premi '99
Gli amici del 1999

Gli amici del 1998
Le aziende on line
Script outbound
Business Plan
  
Opportunità dalla Multicanalità
 
incontro con
Carlo Rosini
Responsabile Servizi al Cliente
Divisione Mercato Privati

Poste Italiane

- marzo - aprile 2009

1) Cambiano le modalità di consumo di beni e servizi. Pensa che siamo giunti ad una svolta rilevante e la sua Società da quali segnali intercetta tali cambiamenti?
Poste Italiane ha una tradizione di front-line unica nel panorama italiano: in un clima di cambiamento i “postini” rimangono oggi il punto di riferimento per le famiglie per la gestione della corrispondenza, allo stesso tempo gli uffici postali sono diventati il luogo più sicuro dove depositare i propri risparmi.
Alla stregua dei postini e degli uffici postali che riescono ad avere un contatto costante e sicuro con i nostri clienti, il Contact Center deve rappresentare un canale di front-line sicuro ed affidabile coniugando competenza e tempestività della risposta con una forte componente di innovazione tecnologica.
La flessibilità, l’accessibilità e l’integrazione con i canali fisici rappresentano un costante obiettivo a cui il Contact Center di Poste Italiane deve mirare con il supporto della tecnologia. Oggi il cliente presenta un reclamo all’ufficio postale, chiama il Contact Center o vede il postino per conoscere lo stato del suo reclamo, invia una e.mail per sollecitare una risposta, viene richiamato per chiarire alcuni aspetti. Tutte relazioni di un unico approccio integrato e personalizzato.

2) Per quanto riguarda il mercato consumer come vengono attualmente impiegati i diversi canali di contatto - diretto, tv, call center, web, telefonino ecc.. - nelle diverse fasi del piano commerciale, pre e post vendita?
Il canale voce rimane il canale principale, è il canale del primo contatto. Oltre l’80% dei contatti che riceviamo annualmente sono chiamate gestite dai nostri operatori del Contact Center.
La proposta, necessariamente complessa, di prodotti e servizi di Poste Italiane richiede una professionalità e competenza proprie dell’operatore umano in grado di guidare il cliente nella corretta identificazione del suo fabbisogno informativo e di rispondere in modo efficace e diretto, a volte anche propositivo quando la gestione relazionale lo consente.
La tecnologia e con essa i nuovi canali (web, email,..) entrano in gioco in due ambiti differenti:
  • quando, a fronte di attività molto semplici o in cui la garanzia di privacy e riservatezza deve essere massima, i sistemi automatici possono e spesso devono supportare l’erogazione dell’informazione o della transazione dispositiva (ad es. la scelta di un premio in un concorso, il saldo del conto on line, la richiesta di rinnovo della Carta Postepay);
  • quando parliamo con i giovani e come dice Tapscott, “le nuove generazioni non hanno timore delle nuove tecnologie. Sono cresciute con il computer e lo trattano come un elettrodomestico”. A questo target che saranno (e in parte lo sono già) i nostri clienti di domani dobbiamo offrire sistemi automatici, web e tecnologie che li possano supportare ovunque, dovunque e ad ogni ora.
La relazione quindi non potrà che evolvere verso una tecnologia alla portata di tutti.

3) Quali considerazioni fare sui canali di contatto nel caso della relazione business con aziende ed enti?
Aziende ed enti richiedono una forte interazione con il Contact Center sia con la front-line di interazione diretta sia con i secondi livelli specialistici.

La complessità delle richieste professionali porta spesso alla necessità di un coinvolgimento del secondo livello specialistico. Oltre alle procedure di integrazione tecnica, serve una modalità organizzativa e comportamentale che renda possibile una integrazione che sia il più efficace possibile e che sia orientata a gestire al meglio il cliente, tenendo comunque presente la distinzione tra relazione e contenuti specialistici.
La titolarità della relazione con il cliente è del front-line di primo livello, la titolarità dei contenuti specialistici é dei secondi livelli preposti. In tali casi la tecnologia è un fattore abilitante per la gestione integrata del cliente.
  

4) Con la crescita della complessità e della concorrenza, a suo parere quali nuovi modelli di front-end aziendali si imporrano e per quali motivi?
La necessità che emerge di fronte ad un’offerta così vasta di prodotti e servizi, come quella di Poste Italiane, è quella di promuovere, informare, comunicare, stimolare e fidelizzare il cliente.
Registriamo un trend sempre crescente di contatti outbound volto a spiegare, far conoscere o semplicemente informare i nostri clienti sulle nuove offerte e proposte delle aziende del gruppo Poste.
Il front-end aziendale deve evolvere per anticipare i bisogni dei propri clienti orientandoli nella vastità dell’offerta e proponendo il prodotto più adatto alle sue esigenze attraverso la modalità di interazione scelta dal cliente.

  

Volete partecipare anche voi a questa discussione, inviare un vostro contributo o porre una domanda?
Scrivete a info@club-cmmc.it