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Opportunità
dalla Multicanalità
Comune
di Milano |
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Incontro
con
Antongiulio Bua
Direzione Centrale
Qualità, Servizi al Cittadino e Semplificazione, Servizi
Civili
- marzo 2009 |
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1)
Cambiano le modalità di consumo di beni e servizi. Pensa
che siamo giunti ad una svolta rilevante ed il suo Ente da quali
segnali intercetta tali cambiamenti?
Uno dei punti di partenza è rappresentato dalla tecnologia,
che messa in rete, è diventata fruibile al punto tale che
ha coinvolto nell’uso soggetti che non sempre ne hanno privilegiato
l’uso. È il web 2.0, una nuova
concezione di cittadinanza digitale: che sta segnando il passaggio
dell’utente da spettatore a partecipatore attivo, distingue
in modo netto il semplice “stare in rete” dall’
“abitare in rete”. Se questo è vero nella nostra
vita privata, perché non può esserlo nei contesti
di lavoro?
Dati e statistiche – ma basta anche il semplice spirito di
osservazione – ci dicono che nelle applicazioni web, quelle
2.0 hanno ampiamente superato quelle web 1.0 (wikipedia ha 8 milioni
di contatti in Italia in un anno); nei comportamenti privati abituali,
soprattutto tra i giovani, si passa più tempo in rete che
guardando la televisione; quello che fino a ieri chiamavamo telefono,
oggi è uno strumento per comunicare, serve soprattutto per
essere connessi, per stare in rete.
2)
Per quanto riguarda i privati cittadini come vengono attualmente impiegati
i diversi canali di contatto - diretto, tv, call center, web, telefonino
ecc.. - nelle diverse fasi del piano di relazione?
Il Comune di Milano ha progettato e realizzato un innovativo
approccio ai servizi denominato Sportello Integrato, che si colloca
all’interno dell’obiettivo strategico “La PA va
ai cittadini: Semplificazione, qualità e decentramento”;
il progetto comprende tutte le iniziative volte a semplificare la
vita ai Cittadini e alle Imprese nel rapporto con il Comune al fine
di migliorarne la qualità e rendere più competitiva
la città di Milano.
Gli indirizzi strategici di fondo comprendono:
- Interoperabilità, cioè la capacità dell’intero
sistema di condividere i processi
- Multicanalità (virtuale e fisica)
- Dematerializzazione, non solo nel significato di virtualizzare i
documenti cartacei rappresentativi di un servizio, ma di seguire un
approccio completamente differente per l’erogazione degli stessi.
Prendiamo come esempio la multicanalità.
Il Portale del Comune, quale strumento efficace e di semplice utilizzo,
consente a tutti l’accesso in ogni momento e da ogni luogo,
alle informazioni prodotte dalla struttura amministrativa comunale
e soprattutto ai servizi informativi e/o interattivi, adeguatamente
ripensati e semplificati.
Il Portale si pone come il principale strumento
al servizio di cittadini/city user e imprese, che consente di erogare
in forma integrata alcuni importanti servizi di sportello virtuale,
con l’obiettivo di semplificare i rapporti con gli utenti.
Semplificare la relazione con i cittadini
· Ponendosi come punto unico di accesso ai servizi digitali
del Comune e a tutte le procedure applicative, sia interne che esterne
· Costituendo un punto di raccordo e integrazione dei servizi
offerti dal Comune con quelli delle Aziende Municipalizzate, della
Regione e della Provincia
Promuovere la partecipazione attiva alla vita del Comune
· Attraverso la gestione trasparente dei processi amministrativi
(es. pubblicazione degli atti, con funzionalità di ricerca
della propria pratica)
· Ponendosi come facile strumento di consultazione degli stakeholders
(cittadini, comunità, associazioni) nonché strumento
di supporto per il monitoraggio e la valutazione da parte dei cittadini
per quanto riguarda l’attuazione del Programma del Sindaco
Promuovere la Città di Milano
· Erogando servizi conformi agli standard definiti a livello
comunitario e applicati già da molte città italiane
(vedi l’ultimo rapporto Censis)
· Facendo conoscere le caratteristiche della città agli
investitori italiani e stranieri
· Presentando le iniziative realizzate nella città (ad
esempio Expo 2015)
· Diventando uno degli strumenti per la creazione del “network
della creatività”.
Per quanto concerne il canale telefonico, la “voce” fisica
del portale rappresentato da Infoline 020202, valgono i dati
raccolti in un anno di attivazione di servizio:
- Le chiamate inbound gestite nell’anno 2008 sono state in totale
1.286.344 con un picco nel mese di gennaio con 168.542, così
distribuite:
Sensibile appare la crescita rispetto ai dati dell’anno 2007
che registravano un totale di 212.448 chiamate
Sostanzialmente in linea il dato di gennaio 2009 con 109.624 chiamate
rispetto al gennaio 2008
- Le chiamate inbound+outbund gestite nell’anno 2008 sono state
in totale 1.734.872 con un picco nel mese di giugno con 222.018
Sensibile appare la crescita delle chiamate rispetto ai dati dell’anno
2007 che registravano un totale di 213.952 chiamate come sotto riportato
Sostanzialmente in linea il dato di gennaio 2009 con 129.880 chiamate
rispetto al gennaio 2008
- Le chiamate tracciate nel CRM nell’anno 2008 sono state in
totale 567.226 con un picco nel mese di giugno con 58.098
In crescita il dato di gennaio 2009 con 57.443 chiamate tracciate
rispetto al gennaio 2008
Si riporta di seguito l’andamento dell’anno 2008 e il
dato di gennaio 2009
Infine
le videochiamate e co-browsing nell’anno 2008 (precisamente
dal 28 marzo data di attivazione del servizio) sono state in totale
9.953 con un picco nel mese di maggio con 2.358 e così distribuite:
3)
Quali considerazioni fare sui canali di contatto nel caso della
relazione con le aziende e altri enti?
Valgono gli stessi ragionamenti fatti per i city user.
4)
Con la crescita della complessità e della concorrenza, a suo
parere quali nuovi modelli di front-end aziendali si imporrano e per
quali motivi?
Un
esempio per tutti. Tra gli obiettivi di questa Amministrazione vi
è quello di creare molteplici punti sul territorio, dove sia
possibile un facile accesso ai servizi erogati, obiettivo già
perseguito con l’implementazione dello Sportello Milano Semplice,
in linea con gli indirizzi strategici quali la multicanalità
e l’interoperabilità.
In questa ottica e nel rispetto della sussidiarietà
quale criterio di coerenza, la collaborazione con altri soggetti già
stabilmente presenti sul territorio e che possono diventare focal
point nel soddisfacimento delle esigenze del cittadino e/o city user
è particolarmente significativa, come ad esempio nel Progetto
Reti Amiche.
Il servizio, coerente alle direttive CNIPA, consentirà l’accesso
facilitato ed immediato al servizio di rilascio dei certificati, rispondendo
ad un’esigenza sempre più forte da parte dei cittadini,
delle imprese e di tutti i soggetti che necessitano l’acquisizione
di certificati per lo svolgimento delle proprie attività.
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