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La
scelta dell' outsourcer per attività
di customer care
Questa
indagine si propone di individuare quali sono i criteri
di scelta delle società partner di outsourcing
per i servizi di
customer care e di help desk informativo.
(vedere il questionario sotto riportato).
1.
Risultati
Il campione raccolto
con i primi partecipanti all'indagine ha risposto alla domanda sulle
modalità di scelta prioritaria dell’outsourcer per
le attività di customer care come riassunto nella tavola
seguente.
Sono state raccolte ed elaborate 78 risposte ed il 70% di queste
proviene da Outsourcer.
- il
39,7% dei partecipanti indica nella "capacità propositiva
e innovativa" il criterio più significativo
- il
32,0 % ritiene che il criterio di scelta più importante
sia la "specializzazione nell’attività già
sperimentata"
- l'
11,5 segnala la "flessibilità sui volumi"
- il
10,3% cita la "esperienza nazionale internazionale"
- solo
il 6,5% segnala la "flessibilità sui costi" come
fattore rilevante nella scelta.
Anche
dall'analisi del tipo di aziende che hanno risposto risulta confermata
questa distribuzione delle scelte. Le Direzioni Marketing ed i Call
Center in-house preferiscono scegliere tenendo conto in prevalenza
dell'esperienza già maturata.
Anche dai commenti sottoriportati appare evidente la "voglia
di qualità", non per niente la stragrande maggioranza
del campione ritiene che l'outsourcer vada valutato soprattutto
per la sua capacità propositivita e per la specializzazione
ed efficienza che ha saputo realizzare.
2. Commenti
Accanto al parere espresso sul criterio
di selezione e scelta dell'outsourcer alcuni partecipanti hanno
voluto rilasciare commenti, che sono raccolti come sotto riportato.
I
Commenti della Direzione Servizio Clienti o Customer Care
interno
- "L'outsourcer deve essere in grado di far fronte a
cambi repentini, che una organizzazione rigida come quella
dei CC in-house non consente".
- "Le attività terziarizzate sono tipicamente
quelle a minor valore aggiunto per l'azienda committente.
Motivo per cui non è tanto la specializzazione o l'esperienza
di un outsourcer che possono determinare un vantaggio comparato,
ma la flessibilità di volumi e costi. Con l'avvento
della circolare Damiano, l'aspetto costi diventa più
critico rispetto a quello dei volumi."
- "La capacità propositiva é l'unico parametro
che dia la certezza di un rapporto collaborativo ed efficace
tra cliente ed outsourcer"
- "L'efficacia è una delle leve sui cui ogni outsourcer
deve migliorare per porsi come fornitore innovativo sul mercato".
-
"Di norma un buon bagaglio di esperienze corrisponde
ad una buona gestione del lavoro"
- "L'esperienza e' una base di valutazione quantitativa
e qualitativa"
-
Nel caso di multinazionali le valutazioni delle opportunità
vengono sempre più prese in seno a un contesto centralizzato,
con le valutazioni economiche che vengono viste a livello
consolidato per più paesi". |
I
Commenti della Direzione Marketing/Commerciale
o Organizzazione
- "Si ritiene prioritaria la qualità e la professionalità
per i servizi gestiti in ambito utility".
- "L'outsourcing è tattico se, a prescindere dai
costi, consente di fornire un servizio migliore. Ma diventa
strategico se il costo dell'outsourcing è inferiore
a quello di una struttura diretta".
- "E' fondamentale l'impiego dei contact center su vendite
e servizi a valore aggiunto".
- "L'esperienza nazionale ed internazionale dovrebbe
trascinare con sè anche gli altri punti. L'outsourcer
dovrebbe portare innovazione ma essere anche specializzato
nelle attività già sperimentate. Deve essere
completo in modo da soddisfare tutte le esigenze del cliente".
-
"Vi sarà maggiore probabilità di comunicare
in modo efficace attraverso la mutua comprensione e condivisione
degli obiettivi".
-
"La capacità innovativa dovrebbe garantire anche
la flessibilità, ovvero la competenza per la gestione
flessibile del servizio"
-
"L'outsourcer che ha già esperienza di un determinato
servizio da maggiori garanzie di un servizio efficiente, anche
il costo del servizio fa la sua parte in questa scelta".
-
"La qualità del servizio rimane ancora un plus
nelle aziende. Lo specializzarsi in un ambito operativo può
essere più remunerativo di una politica basata sulla
guerra dei prezzi".
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I
Commenti dei Call Center interni o
in-house
- La capacità propositiva é l'unico aspetto
che porta un reale valore aggiunto ai committenti. La specializzazione
con il tempo si raggiunge, l'esperieza nazionale o internazionale
non contano, la flessibilià sui volumi e sui costi
sono sono uno specchietto per le allodole e non sono affatto
sinonimo di qualità, trasparenza e serietà professionale".
-
"La flessibilità dei volumi é la priorità
di una grande azienda di Telecomunicazioni in continua evoluzione
quale offerta/base clienti. Flessibilità anche sulla
"tipologia" dei volumi".
- "Il call center in outsourcer deve essere propositivo
e non passivo. E' il CC che ha il "polso" del cliente".
- "I criteri di scelta di outsourcer possono e devono
essere molteplici; credo comunque che la necessità
maggiore oggi sia quella di garantire la gestione dei volumi
in crescita che non riesce a coprire in house".
-
"Data la specialità del nostro prodotto (turismo)
e dati i tempi e i costi di investimento sulla formazione,
il criterio fondamentale nella scelta del partner di outsourcing
è la capacità di gestione del servizio e la
garanzia di fidelizazione nel tempo delle risorse impiegate,
solo così infatti i risultati di vendita sono tali
da giustificare l'investimento".
- "Per le utility la specializzazione è necessaria
per la specificità di attività svolta"
-
"Occorre dare qualità e competenza nel servizio
prestato" |
I
Commenti dei Call Center esterni o
outsourcer
- "L'innovazione riduce la concorrenza ed incrementa
le partnership".
- "La capacità di interagire con il committente
è un asset imprescindibile, oramai si deve parlare
di coucorcing e non più di outsourcing e questo è
possibile solo se il partner scelto ha grandi capacità
di adattamento; sicuramente anche la specializzazione non
deve mancare".
- "Conta la specializzazione in un mercato in cui i costi
decrescenti, i volumi crescenti e l'internazionalizzazione
vanno di pari passo, alle aziende nazionali non rimane che
operare nell'erogazione di servizi ad alto grado di specializzazione.
Tra l'altro questo consente di avere compensi superiori, ed
in grado di coprire i costi del personale italiano".
- "La qualità deve essere il driver in un periodo
di relativa crescita".
- "Aggiungerei un item alla domanda, ovvero Call Center
che ha iniziato il processo di stabilizzazione del personale".
- "ll mercato di riferimento è particolarmente
sensibile al contenimento dei costi, pur nella consapevolezza
che qualche prezzo in termini qualitativi è da considerare".
- "Costi: questo e' in generale l'unico parametro a cui
sono interessati i clienti. Il 90% di loro non si pone la
domanda su cosa e', a cosa serve e che cosa succede in un
Call Center".
- "Indico la flessibilità sui volumi intendendo
con ciò la flessibilità nella gestione operativa.
In particolare gestione dei picchi di traffico senza ulteriori
interventi; implemetazione di variazioni del servizio a costi
e tempi ridotti ( incremento e/o cancellazione servizi, variazione
orari, ecc..)."
- "Dando per scontato che sia compito del committente
fissare il forecast dei volumi, essendo inoltre il costo fissato
dalle leggi in materia, ed essendo infine l'esperienza altamente
desiderabile, ritengo che la capacità propositiva e
innovativa vada vagliata prima di ogni altra cosa, anche attraverso
un'analisi delle esperienze già acquisite dall'outsourcer.
Infatti, il customer care ha bisogno di continua innovazione
dei processi aziendali, sia per una maggiore soddisfazione
dei clienti finali che per un continuo controlo dei costi
del committente in attività connesse e dell'ousourcer
nei tempi di lavorazione".
-
"ll committente serio "deve" cercare la qualità,
altrimenti lasci perdere, è l'immagine della sua azienda
in gioco!"
- I grandi volumi spesso vanno a discapito della qualità
del servizio, sopratutto se si tratta di postazioni multicampagne".
- "Non è vero che esistono "tuttologi"!
"
- "In questo periodo vi é una forte incertezza
nel mercato" |
I
Commenti dei Consulenti di Tecnologie
o di Risorse Umane
- "Spesso
gli outsourcer sacrificano la qualità del servizio
offerto, in virtù di una gestione flessibile di costi
e volumi, e a discapito del consumatore"
-
"L'esperienza consente più velocemente di sapersi
adattare alle esigenze e fornire efficacia ed efficenza" |
Alcuni suggerimenti per scegliere un call center per campagne
di telemarketing (tratte da draft
di nome internazionali).
1.
Che esperienza dimostra di avere per il tipo di attività
che voi richiedete? Ha già tra I suoi clienti dei vostri
competitori? Ciò può essere un vantaggio o un
problema per voi?
2. Il Call Center outsourcer può rappresentare i vostri
marchi e prodotti in linea con le vostre strategie? Vi sono
tra le sue risorse alcune che vorreste poter impiegare nei
vostri processi?
3. Dove é localizzato il call center? Sarebbe opportuno
programmare regolarmente visite in loco per addestramento,
controllo e sviluppo degli addetti della front line e per
lavorare a fianco del team operativo per assicurarsi che vengano
applicate le linee guida e per controllare i risultati raggiunti.
Visite regolari vi permettono di creare rapporti diretti con
il personale locale ed avere un miglior flusso di comunicazioni.
Tuttavia ciò non significa che il call center outsourcer
debba essere per forza localizzato nei pressi dei vostri uffici.
4. I volumi e l’importanza della vostra campagna sono
proporzionati alle dimensioni e alla capacità dell’outsourcer?
5.
Il call center possiede una esperienza diretta e confrontabile
con il tipo di lavoro di cui avete bisogno? Può dimostrare
di avere lavorato con successo a questo tipo di attività?
6. Come il call center si propone di gestire la vostra attività?
Ad esempio useranno sistemi automatici di selezione? Se sì,
questi metodi sono in linea con le specifiche norme ? Pensate
che tale soluzione sia appropriata per il vostro business?
7. Il prezzo più basso non sempre fornisce il miglior
valore. Se la quotazione che ricevete da un call center è
molto più bassa rispetto a quelle fornite da altri
vi chiedete perché questo call center offre condizioni
così diverse magari calcolando il costo del contatto
in relazione al costo della manodopera? |
CMMC
ringrazia tutti i partecipanti all'indagine, soprattutto coloro
che hanno voluto lasciare un loro commento.
Chi
non avesse ancora effettuato l'indagine può farlo ora.
Grazie |
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