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Come creare gli operatori 2.0. Il
caso Ennova
Il
tema della risorse umane specializzate, impiegate nei contact center
per svolgere attività a valore aggiunto, è importante,
anche perché richiede che tali addetti vengano inseriti in
organizzazioni adatte a ricavare il massimo beneficio e pronte a
cogliere opportunità in nuovi settori di mercato.
Si tratta di selezionare, introdurre e far crescere risorse a volte
scarse e costose che debbono essere impiegate bene.
Per
capire meglio questi temi, facciamo riferimento all’esperienza
di Ennova, dove sono impiegati 450 esperti che attualmente operano
nei centri di competenza.
Raccogliamo la testimonianza di Fernando Palumbo, Responsabile Customer
Operations presso Ennova Srl.
1)
Partiamo dalla job profile, come sono selezionati e scelti i candidati?
"I
nostri candidati ideali sono giovani “nativi digitali”,
preferibilmente dotati di un background formativo di natura tecnica
specialistica (conoscenze informatiche, configurazione dispositivi
fissi e mobili) e di una spiccata passione e curiosità per
la tecnologia, buona cultura generale e capacità dialettiche,
doti comunicative e relazionali, orientamento al cliente, proattività,
autonomia, capacità di risoluzione delle criticità
e spirito di iniziativa, attitudine al lavoro di squadra, spirito
di collaborazione e capacità di integrarsi rapidamente in
un gruppo di lavoro, flessibilità.
Le capacità di apprendimento, di adattamento e di tolleranza
allo stress rappresentano inoltre prerequisiti fondamentali per
l’inserimento in un ambiente dinamico, caratterizzato da una
continua evoluzione di strumenti e/o processi, rivelandosi strettamente
funzionali ad una struttura organizzativa fortemente orientata al
cambiamento.
La selezione avviene attraverso la pubblicazione di un job post,
contenente i requisiti richiesti e la descrizione del profilo ideale,
su siti di recruiting on line, sul sito istituzionale aziendale
e sulla nostra pagina Facebook.
I candidati che sulla base della presentazione e del CV inviato
corrispondono al profilo indicato, vengono convocati per il colloquio
di selezione che si struttura in tre fasi:
- test
di cultura generale/ inglese/ conoscenze e competenze informatiche/configurazione
dispositivi fissi e mobili;
-
colloquio con il Responsabile Recruiting all’interno della
Direzione HR finalizzato ad una valutazione delle competenze trasversali,
ovvero delle qualità personali, delle competenze cognitive
comunicative, realizzative e relazionali (orientamento al cliente,
collaborazione, flessibilità, capacità di adattamento,
problem solving, team work, organizzazione, orientamento al risultato,
gestione del tempo e delle priorità, tensione al miglioramento
continuo, proattività);
-
colloquio con supervisor del servizio di riferimento finalizzato
ad una valutazione delle conoscenze, competenze e potenzialità
tecniche.”
2)
Come vengono formati questi giovani per farli diventare operatori
2.0?
"I candidati selezionati
sono inseriti in un processo formativo così strutturato:
-
formazione di carattere teorico-pratico finalizzato alle acquisizione
delle specifiche conoscenze, competenze ed abilità necessarie
per lo svolgimento delle attività di supporto ai clienti
su dispositivi fissi e mobili.
Questa prima fase di formazione si svolge in aula, con focus costanti
sulle criticità emerse e test di valutazione dell’apprendimento
finalizzati ad ottenere un feedback sulle conoscenze acquisite,
attività “ di laboratorio” ed esercitazioni
con prove pratiche sui dispositivi oggetto della formazione.
La formazione teorico/pratica è integrata da una formazione
specifica sugli aspetti legati alla abilità comunicative
e alla gestione del cliente.
-
Training on the job o mentoring, ovvero affiancamento sul campo
a risorse esperte e già formate che garantiscono il necessario
supporto nella fase del go live delle nuove risorse.
Lo
scopo è formare, partendo dalle potenzialità individuate
in sede di colloquio, operatori di assistenza tecnica in grado di
offrire supporto ai clienti su dispositivi digitali fissi e mobili
di ultima generazione (configurazioni, impostazioni sicurezza, backup
e ripristino, gestione applicazioni) non solo tramite la tradizionale
assistenza telefonica, ma anche, e soprattutto, attraverso strumenti
smart ed innovativi di customer service, come la web-chat oppure
l’assistenza da remoto.
Questa, in particolare, risulta particolarmente efficace poiché
consente all’operatore di accedere direttamente al dispositivo
del cliente, “risolvendo” la richiesta e/o fornendo
una soluzione alle criticità segnalate, in una modalità
che non necessita più dell’intervento del cliente medesimo.
L’obiettivo è dunque quello di creare un operatore
2.0, evoluto e multi -skilled, in grado di fornire un supporto tecnico
“potenziato” dalle innovative soluzione messe in campo
da Ennova".
Il Gruppo Ennova è composto da 3 aziende.
1. Ennova, basata a Torino, è il ‘pensatoio’
del gruppo che
presidia le attività di R&D. Le soluzioni sono costituite
da componenti tecnologiche proprietarie, da aggregazioni originali
di componenti già esistenti, da processi e modelli innovativi.
Ennova srl sviluppa prototipi e soluzioni innovative che vengono
industrializzate e sfruttate dalle altre Società del Gruppo
e commercializzate sul mercato.
2. Ennova Services, è la ‘fabbrica’
che gestisce tutti i servizi di supporto al Cliente e alle aziende,
è dove le soluzioni di Ennova vengono industrializzate e
rese operative. Fornisce dalle sue sedi di Milano, Roma e Cagliari
servizi di assistenza tecnica avanzata ai principali operatori di
telecomunicazioni in Italia.
Gestisce inoltre, tramite una rete di tecnici specializzati, attività
di supporto, installazione, configurazione, riparazione e sostituzione.
Annualmente Ennova gestisce complessivamente oltre 2 Milioni di
richieste di Assistenza Tecnica
3. Smarteasy - Ennova store, è il ‘laboratorio
commerciale’, dove le soluzioni innovative del gruppo vengono
sperimentate nella fase di vendita sia per clienti consumer, sia
business. |