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Dal 1997 ad oggi
Nella primavera del 1997 Fiat Auto apre il Call Center ad Arese
(MI) affidandone la gestione in outsourcing ad Europ Assistance,
leader di settore. I primi servizi erogati sono stati Customer Care
e gestione delle Garanzie Contrattuali per i clienti dei vari marchi
del gruppo automobilistico.
Negli anni successivi i servizi vengono estesi ad una decina di
Paesi europei con addetti madrelingua e nell’aprile del 2001
Fiat Auto prende in carico direttamente la gestione attraverso la
propria azienda di servizi Targa Services, che nel febbraio del
2002 scorpora l’attività del Call Center, costituendo
un’azienda a sé, In-Action S.r.l., che si propone quale
fornitore di servizi di Crm rivolti sia al mercato Fiat che al mercato
esterno, forte della sua esperienza “in-house”.
Infine poco più di un anno fa, a febbraio
del 2003, Fiat Auto, cede al Gruppo COS il 50,1% del capitale sociale
conservandone il 49,9%, riconfermandone così l’importanza
strategica.
In-Action nel 2003 ha fatturato 25,300 milioni di euro e prevede
di superare i 27 milioni di euro nel 2004.
Il call center è operativo 365 giorni anno (7/7 - H.24) e
dispone di circa 500 postazioni lavoro in un’unica sede operativa,
ad Arese, nell’hinterland di Milano.
In-Action impiega 540 operatori di lingua italiana e 150 operatori
di 14 differenti lingue e nazionalità.
Attualmente vengono svolti 72 diversi servizi, gestiti con oltre
60 numeri verdi (nazionali ed internazionali) e con 480 linee telefoniche.
Sono oltre 6 milioni i contatti telefonici inbound gestiti annualmente
e più di 80.000 mail vengono evase, mentre sono oltre 1.200.000
i contatti outbound generati.
“In-Action è l’impresa italiana leader nella
gestione delle relazioni con i consumatori di paesi e lingue diverse,
la sua missione è di generare valore per i clienti, per gli
azionisti e per le persone”, afferma Pietro Silva,
Direttore Generale.
Nata per soddisfare le esigenze del gruppo Fiat Auto, In-Action
intende diventare il partner di riferimento di primarie aziende
operanti nei mercati internazionali.
La società offre servizi di Crm concepiti come “centri
di profitto” piuttosto che “centri di costo”,
integrati in processi di vendita complessi, attraverso l’utilizzo
di tecnologie all’avanguardia.
Non si limita, quindi, ad erogare servizi di Crm, ma li progetta,
condividendo con i propri clienti il patrimonio di conoscenze ed
esperienze, garantendo la riservatezza delle informazioni e l’equità
del valore scambiato.
Servizi offerti
I servizi che vengono erogati presso il Call Center di Arese sono
classificabili nelle seguenti tre categorie:
-
Gestione inbound multicanale
Customer care
Help desk operativi/tecnologici (ricambi/gestione ordini)
Infomobilità
Gestione sinistri (Authority)
Gestione reti vendita e assistenza (concessionari, agenti assicurativi)
-
Gestione outbound multicanale
Recupero crediti
Teleselling
Telemarketing
Indagini di customer satisfaction e ricerche di mercato
Sales force automation – gestione agende (appuntamenti,
inviti, forze vendite, etc.)
Gestione eventi (es. convegni, manifestazioni)
-
Consulenza e progettazione
Programmi di Loyalty/Conquista: disegno e gestione delle campagne
Geomarketing
Arricchimento basi dati Clienti
Sviluppo di soluzioni di CRM
Integrazione di applicativi sw di Contact Center con applicazioni
aziendali
Nell’ambito
di quest’ampia gamma di servizi, la visita di CMMC ha permesso
di approfondire un’area specifica, quella delle Analisi di
Customer Satisfaction.
Le rilevazioni della Soddisfazione dei Clienti
“In-Action dispone di strumenti per condurre indagini
di ampio respiro, potendosi avvalere di un consistente field di intervistatori,
sia italiani che appartenenti ai principali paesi europei e avendo
le skills per gestire ogni aspetto delle attività di CSI, dalla
progettazione dell’indagine, all’erogazione delle interviste,
fino all’analisi ed alla presentazione dei risultati”,
afferma Simona Cappellini, Responsabile Project Management
e New Business.
Da
notare che In-Action gestisce le CSI conformemente alle indicazione
dell’ESOMAR (European Society for Opinion
& Marketing Research) che consiglia di:
-
condurre studi internazionali su larga scala in un’unica
location per assicurare omogeneità del sistema di
raccolta e di gestione dei dati tra diversi mercati
-
utilizzare intervistatori madrelingua in grado di cogliere
le sfumature ed il gergo locale
-
utilizzare intervistatori che abbiano ricevuto una formazione
specifica per la realizzazione di indagini di Customer Satisfaction
-
applicare la percentuale di 1 supervisore ogni 10 intervistatori
per assicurare un adeguato controllo di qualità.
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Nell’ambito
di un progetto CSI, le attività evidenziabili sono le seguenti:
• 1) Fase di progettazione
- Disegno dell’indagine
- definizione periodicità
e variabili di segmentazione
- definizione del questionario
e della scala valutativa
- definizione struttura e numerosità
campionaria
- Elaborazione anagrafiche, estrazione del campione, caricamento
liste
- Interviste pilota
- Pianificazione field
- Pianificazione del sistema di Data Processing e di consegna
dell’output.
• 2) Fase di implementazione
- Selezione e formazione del personale
- Esecuzione delle interviste
- Controllo del field
- Raccolta dati e codifica domande aperte.
• 3) Fase di reporting
- Data processing
- Produzione dell’output
- Delivery dei risultati e del DB grezzo.
Il caso Fidis Retail
Fidis Retail Italia è la società holding a cui fanno
capo tutte le società finanziarie operanti nel settore del
finanziamento rateale delle vendite di automobili del gruppo Fiat
Auto (ad esempio Sava per il mercato italiano).
Al termine del 2003 Fidis Retail ha deciso di sviluppare un’indagine
di Customer Satisfaction a livello europeo con l’obiettivo
di costituire un osservatorio sull’andamento dei livelli di
soddisfazione della propria clientela nella varie fasi del ciclo
di vita del finanziamento (acquisto, gestione, chiusura) in modo
uniforme su più paesi contemporaneamente. I paesi coinvolti
sono stati: Italia, Francia, Germania, UK e Spagna
La prima attività aveva l’obiettivo di monitorare il
grado di soddisfazione dei Clienti Fidis nel corso di tutto il 2003.
Al termine del 2003 Fidis, sulla scorta dei positivi risultati e
del rigore metodologico seguito da In-Action
nella gestione del progetto, ha deciso di prolungare l’indagine
a tutto il 2004 per i 5 paesi originari ed estendere ad altri 6
che prima marcavano nell’indagine.
Ad oggi In-Action gestisce l’attività di rilevazione
della soddisfazione del Clienti Fidis Retail di tutta Europa,
e precisamente dei seguenti mercati: Italia, Germania, Francia,
UK, Spagna, Grecia, Austria, Olanda, Svizzera, Polonia e Portogallo.
Complessivamente in un anno questo progetto si articola su 50.000
interviste.
Metodologia indagine
L’universo di riferimento e composto dagli acquirenti di vetture
della marca Fiat, Lancia, Alfa Romeo o Veicoli Commerciali che hanno
effettuato un finanziamento con Fidis Retail.
Vengono intervistate 3 tipologie di clienti (tavola):
- clienti nella fase “contract start”:
che hanno da poco sottoscritto un contratto di finanziamento (a
3 mesi dalla sottoscrizione)
- clienti nella fase “customer management”:
che hanno sottoscritto un contratto di finanziamento con anzianità
tra i 10 e i 24 mesi
- clienti nella fase “account closure”:
che hanno da poco terminato il contratto di finanziamento.
Per ciascuna tipologia di cliente il campione
è stratificato per:
- tipo di finanziamento,
- finanziamento standard o promozionale,
- marca di auto acquistata.
La tecnica di rilevazione consiste in una indagine telefonica continuativa
con l’impiego di sistemi CATI (Computer Assisted
Telephone Interviews).
La lettura dei risultati avviene su base trimestrale, la valutazione
viene effettuata mediante scala pentenaria e le valutazioni vanno
da “completamente soddisfatto” a “per niente soddisfatto”,
ovvero con pesi da 5 a 1.
Infine, per quanto riguarda la significatività, non sono
da considerarsi statisticamente significativi i valori con un numero
di casi inferiore a 30.
La tavola
sottoriportata è esemplificativa degli strumenti statistici
utilizzati. Le percentuali indicate riflettono l’importanza
dei diversi aspetti nel determinare il livello di soddisfazione complessiva
nei confronti del finanziamento. I valori vengono ricavati attraverso
l’applicazione di un modello di analisi di regressione. E’
evidente come la “convenienza economica”
(35%) e la “flessibilità delle
forme di finanziamento” (30%) siano gli aspetti di gran
lunga più evidenziati dal campione analizzato.
Modello sviluppato in collaborazione con l'ufficio
ricerche statistiche di Epipoli spa
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La successiva analisi (tavola) permette di creare specifiche
mappe, utili ad individuare le aree di intervento. Si nota come la
“gentilezza” sia un aspetto acquisito, in quanto
ha un valore medio elevato, ma anche un basso livello di importanza.
Per contro, la “competenza del venditore”
ha un valore basso e può essere determinante se sviluppata
in modo mirato, ad esempio se orientata verso la vendita della “flessibilità
delle forme di pagamento”, aspetto quest’ultimo
a cui viene attribuita un’importanza elevata.
Modello sviluppato in collaborazione con l'ufficio
ricerche statistiche di Epipoli spa
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I
fattori che contribuiscono a diversificare le attività di
CSI sono:
-
Contemporaneità ed omogeneità della ricerca
su più paesi con tempi brevi di implementazione
Vengono impiegati intervistatori madrelingua di tutti i paesi
europei (inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese, greco,
polacco, danese, fiammingo, olandese) ed il team di ricercatori
senior è madrelingua. Viene utilizzato un unico applicativo,
lo stesso sistema di analisi ed è fornito un output omogeneo
e risultati confrontabili.
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Trasparenza dell’intero processo
Il personale del Committente può seguire in doppia cuffia
le interviste on-line e dispone del database in formato elettronico
con dettaglio delle risposte.
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Modelli statistici per l’interpretazione dei risultati
Al Committente vengono fornite le analisi dei driver della soddisfazione
e le mappe per individuare le priorità di intervento
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Accuratezza e Tecnologia
In-Action utilizza sistemi CATI ed è in grado di gestire
interviste complesse (script conversazionali con flussi guidati),
con questionari ad alta incidenza di domande aperte e codifica
in lingua.
Il caso sopra presentato evidenzia gli aspetti peculiari
della realtà visitata; siamo pronti ad esaminare le richieste
di approfondimenti e di informazioni provenienti da altri call
center del Club, per favorire lo scambio di esperienze.
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Scrivere
al Club CMMC |
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