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CmmC
ha deciso di analizzare una realtà di mercato prevalentemente
orientata al B2B, visitando la struttura di SSB,
Società per i Servizi Bancari, nata nel
febbraio del 1992 e con sede a Milano (a sinistra, la facciata).
La mission di SSB è "ideare, realizzare ed erogare
soluzioni
e servizi di alta qualità per i Sistemi di Pagamento
alle Banche, ai Clienti delle Banche, ad Azienda non bancarie,
in Italia ed all'estero". SSB è definita una "Società
delle banche": il suo azionariato è infatti largamente
rappresentativo del Sistema Bancario Italiano dal momento che
i maggiori 11 Gruppi Bancari (con una quota di mercato superiore
al 70%) possiedono più dell'80% delle azioni SSB. |
L'offerta
della Società, concentrata sul settore dei pagamenti, è
divisa in
tre macro aree di business:
- Full Processing Carte di Pagamento: SSB gestisce
il Processing ed il Routing di tutte le principali Carte Nazionali
ed Internazionali di Debito e di Credito. L'azienda è pertanto
in grado di erogare un servizio a 360° che comprende la produzione
della plastica, della carta, la realizzazione e invio dell'estratto
conto, l'assistenza del cliente finale, la gestione delle transazioni
(circa 2 mld di transazioni gestite nel 2002), la gestione degli esercenti
e la gestione delle pratiche di charge back.
- Sistemi di Pagamento: la Società offre tutti
i servizi "standardizzati" tipici dei centri applicativi
del Sistema Interbancario Italiano, gestendo l'alto traffico con livelli
di servizi eccellenti (circa 5 mld di operazioni interbancarie nel
2002). Fra i principali servizi: gli incassi, i bonifici, prelievi
bancomat, corporate banking, check truncation e pagamenti su POS.
- Servizi Innovativi a valore aggiunto: fra i vari
erogati, vi sono i servizi di pagamento per reti aperte. Il servizio
Bankpass del ABI, in particolare, consente pagamenti sicuri tramite
un portafoglio virtuale personalizzato che attiva gli strumenti di
pagamento classici ed è accessibile e utilizzabile su web.
Il Customer Care
Il Customer Care fornisce assistenza ed informazioni sugli oltre
50 servizi erogati da SSB: è dotato di un accesso
univoco ai servizi di assistenza da parte della clientela che può
mettersi in contatto attraverso telefono, fax, e-mail, il portale
SSB e a breve anche tramite il canale sms.
La gestione del cliente avviene su tre livelli (vedere
immagine dell'assistenza SSB) dove, ben strutturato,
dato l'elevato numero di servizi è anche il back office, suddiviso
in 4 unità organizzative.
Al terzo livello corrispondono invece i settori specialistici, ovvero
oltre 200 tecnici della Software Factory e della Direzione Tecnologie
di SSB. Tutti e tre i livelli condividono le informazioni sul trouble
ticketing del cliente.
I servizi vengono erogati 24h/24 dal lunedì al sabato e la
domenica dalle 6.00 alle 24.00.
Il front office
Il front office (scorcio a sinistra),
composto da 16 operatori, su 12 postazioni, garantisce
un presidio operativo centralizzato: fornisce
informazioni sui servizi e sulla relativa documentazione, esegue
attività gestionali e tecniche codificate, fornisce assistenza
e informazioni per anomalie in produzione, accoglie e gestisce direttamente
i reclami,
fornisce informazioni per eventi ed attività organizzate
da SSB ed esegue attività di smistamento telefonate per gli
altri reparti aziendali che non si occupano di assistenza.
Il doppio monitor
Per agevolare gli operatori nella gestione del contatto, SSB
ha dotato le postazioni del primo e secondo livello di due monitor
collegati (fotografia a destra). In particolare, il
monitor di sinistra riporta le informazioni del cliente con
la schermata "Riconoscimento
Cliente", che si compila automaticamente, e con
la pagina "Gestione Esigenza" sulla
quale interviene l'operatore per aprire il trouble ticket. Tale
sezione viene compilata inserendo dettagli quali l'origine del
contatto |
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(telefono,
e-mail, fax, web), tipo e priorità di
assistenza.
L'operatore accede quindi ad un workflow
guidato, composto da diverse voci, quali "descrizione
problema", "servizio/prodotto", "tipologia"
a cui corrispondono dei menù a tendina: tale procedura
lo aiuta a delineare il problema e, se opportuno, ad individuare
il centro di competenza di back office più idoneo.
Al termine di tale operazione, l'agente può cliccare
il pulsante Help a cui corrisponde una prima
risoluzione del problema da parte del sistema. All'operatore
apparirà un percorso strutturato di navigazione dell'help
on line che gli consente di ricercare l'informazione all'interno
dei sistemi legacy aziendali. La ricerca
viene effettuata sul monitor di destra: i documenti trovati
possono essere catturati e resi disponibili tramite allegato
nel trouble ticket del cliente (evidenziato sulla schermata
di sinistra) e inviati direttamente all'interessato tramite
fax o e-mail.
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Ogni
contatto, qualsiasi sia l'origine, viene gestito nella stessa maniera
dall'operatore di front end: un router provvede infatti alla distribuzione
automatica di telefonate, fax, e-mail o sms al primo operatore libero,
il quale prende subito in carico la richiesta compilando il trouble
ticket del cliente. In particolare, per quanto riguarda l' e-mail,
l'obiettivo è garantirne la gestione, per il servizio
Gold, entro 30 minuti dal suo arrivo e, nel caso il front
end non riuscisse a far fronte immediatamente al problema, l'operatore
deve comunque rispondere al cliente comunicando il numero di ticket
che il suo contatto ha aperto nonchè indicando l'ufficio
di competenza di back office a cui è stata affidata la pratica.
Per
quanto riguarda le telefonate in coda, restano
in attesa per un tempo massimo di 60 secondi, allo
scadere dei quali vengono gestite da un sistema vocale che chiede
all'utente di digitare il numero di telefono a cui può essere
ricontattato e di attendere vicino all'apparecchio: al primo operatore
che si rende disponibile il sistema alloca il "recall".
I servizi di Corporate Banking sono i più
richiesti e impegnano il 25% dei contatti. Il flusso di chiamate
gestite dal front end non è però numericamente elevato.
Maggiore importanza viene data ai parametri qualitativi
di efficacia, meno alla durata della conversazione e quantità
di contatti gestiti da ciascuna persona giornalmente. Tale fattore
è
rilevabile anche dalla stessa architettura con cui sono stati concepiti
gli spazi nel front office: non esistono pareti divisorie fra le
postazioni per consentire una sorta di "tavolo operativo"
dove gli operatori possono interagire fra loro e, con un brainstorming,
confrontarsi sulla migliore gestione del problema riscontrato. Gli
operatori sono inoltre supportati da un monitor che allerta, evidenziando
gli eventi con la variazione del colore (da verde a giallo a rosso
secondo la severity), sul malfunzionamento di un particolare servizio:
in questo caso gli agenti sono
tenuti a svolgere azioni proattive di informazione preventiva presso
i clienti che utilizzano tale servizio.
Il primo livello è attualmente in fase di ristrutturazione
per accogliere
il nuovo servizio di assistenza Gold.
Il Servizio Gold Customer Care
Il
Contact Center SSB sta evolvendo da "generico" a "strategico"
e specializzato. In particolare SSB si sta preparando per profilare
la propria clientela ed offrire un servizio aggiuntivo ai Clienti
che desiderano particolare qualità di risposta, accuratezza
ed una significativa personalizzazione, tramite, ad esempio,
accessi privilegiati e SLA misurati in modo differenziato. L'assistenza
Gold sarà un servizio opzionale a pagamento (con un periodo
di prova di quattro mesi).
Il Cliente Gold potrà disporre pertanto di un numero
telefonico, un numero di fax ed un indirizzo e-mail personalizzati
con cui contattare la struttura. Gli operatori più preparati
gestiranno un numero definito di clienti e formeranno il "Gold
Team", in grado di fornire un reale supporto alle
esigenze riscontrate. Ogni Cliente Gold sarà assegnato
ad un referente specifico, il Focal Point,
che avrà il compito di supervisionare le attività
del Gold Team verso il Cliente Gold assegnato,
verificheranno il rispetto degli SLA e la redazione dei report
mensili.
Il Focal Point contatterà il Cliente Gold assegnato e
presenzierà agli incontri periodici con il cliente. Queste
occasioni di incontro saranno funzionali ad esaminare le problematiche
riscontrate, identificare i correttivi ed analizzare le nuove
esigenze.
Tra le performance da monitorare vi sarà la percentuale
di risoluzione del problema al primo livello che non dovrà
essere inferiore al target concordato con ciascun Cliente. SSB
continuerà ad erogare il servizio d'assistenza ordinario
a tutti i clienti che non saranno interessati al servizio Gold,
così come previsto dai contratti di servizio. |
Il back office
Per le attività più complesse o non codificate, gli
operatori del primo livello indirizzano la gestione alle strutture
di back office più idonee.
Il trasferimento del contatto avviene sia tramite condivisione del
trouble
ticketing che, in casi urgenti, anche tramite telefonata. Le aree
di assistenza di secondo livello comprendono un'unità
tecnica di
Gestione e Controllo Produzione composta da 27 persone (a
sinistra, un'immagine di tale ufficio: i tecnici controllano dati
e servizi con report resi disponibili in tempo reale su un videowall
a piena parete), due unità gestionali dedicate alle linee
d'offerta (Ufficio Processing Carte e Ufficio Servizi Innovativi
Interbancari, rispettivamente di 14 e 18 addetti) ed infine
un back office di gestione Operations che si occupa
di archivi per movimenti, esercenti, banche e titolari, che conta
46 impiegati.
E'
interessante notare come, fra i compiti svolti dal front office,
vi sia anche quello di verificare i tempi di evasione
delle richieste di gestione affidate al back office.
Salvatore Bosco, Responsabile Customer Care
(nella foto a destra), evidenzia infatti che "all'inizio
del 2003, fra il primo e secondo livello, sono stati condivisi
SLA interni che rappresentano gli obiettivi di efficienza
e di qualità per gli operatori del secondo livello;
in questo modo il front end è divenuto cliente del
reparto back office. I risultati di tale operazione interna
mirano, oltre ad una più elevata qualità del
servizio, anche ad avvicinare il back office alla conoscenza
delle esigenze specifiche del cliente e quindi alla motivazione
e condivisione dell'importanza della migliore gestione dello
stesso".
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Con
tali indicatori, ad esempio, i trouble ticket in lavorazione
devono essere chiusi entro tre ore lavorative bancarie; se
ciò non avviene, allo scadere della terza ora il sistema
lancia un primo allert sia all'operatore del front end che
ha in carico il problema sia al centro di competenza di secondo
livello; l'allarme successivamente viene mandato ogni tre
ore. Qualora il problema non fosse risolto entro
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Gli SLA di SSB
Per le esigenze trattate tramite Customer
Care, gli SLA qualitativi del servizio SSB sono di seguito riportati:
SLA 2002 - Livello di problem determination e problem
solving in autonomia per le esigenze aperte tramite il Customer
Care
- Ticket gestiti in autonomia dal Customer Care: 85%
- Ticket gestiti con il supporto on-line del II° livello:
4%
- Ticket trasferiti al II° o III° livello: 11%
SLA 2002 - Problem Solving medio da parte delle strutture
di secondo e terzo livello verso il customer Care,
entro 1gg lavorativa: 85% (quota parte relativa al 11% di ticket
trasferito dal Customer Care verso le strutture di secondo e
terzo livello).
SLA 2002 - Problem Solving medio da parte delle strutture
di secondo e terzo livello verso il customer Care,
entro 3gg lavorativi: 91% (quota parte relativa al 11% di ticket
trasferito dal Customer Care verso le strutture di secondo e
terzo livello). |
le nove
ore lavorative un allert di secondo grado raggiunge il responsabile
dell'area di back office e il responsabile del Customer Care, fino
ad arrivare al terzo giorno dalla segnalazione durante il quale viene
allertato anche il responsabile della Direzione.
I sistemi di supporto tecnologici utilizzati sono
relativi a @Phones per quanto riguarda la multicanalità integrata
per fax, e-mail, sms e web (vedere
l'immagine del sistema di multicanalità per l'accesso al servizio)
mentre per il Trouble ticketing viene impiegato Remedy integrato con
Lotus Notes per il secondo e terzo livello di assistenza. A Giugno
2003 è pianificata la migrazione a Remedy sino al terzo livello
di assistenza in modo da consentire la gestione delle esigenze con
un unico prodotto garantendo ai tre livelli di assistenza la visione
di tutti i campi dei ticket ed una maggiore semplicità architetturale
del sistema di trouble ticketing.
Per il sistema di faxserver utilizzato è Rightfax mentre per
la gestione degli sms viene utilizzato un provider esterno che procede
alla conversione in e.mail e viceversa per gli sms informativi outbound.
Tutti
i prodotti sono gestiti in modo integrato tramite appunto l'utilizzo
di @Phones.
Il futuro
SSB è una realtà in espansione: sin dalla nascita
in cui contava 124 persone e ancor di più dal 2000, quando
ha acquisito il ramo tecnologico e di sviluppo software di CartaSì.
Attualmente impiega 524 persone (dati dicembre 2002) con un valore
della produzione consolidato del gruppo SSB nel 2002 pari a 132,7
milioni di euro.
Nel futuro immediato sono previste iniziative sul mercaro domestico
oltre ad un rafforzamento della propria posizione sul mercato
europeo con interventi diretti o in partnership, sia in
paesi dell'est europeo che in paesi appartenenti all'area Euro.
(aprile
2003)
Il caso sopra presentato evidenzia gli aspetti peculiari della realtà
visitata; siamo pronti ad esaminare le richieste di approfondimenti e di informazioni
provenienti da altri call center del Club, per favorire lo scambio di esperienze.
| Scrivere
al Club CMMC | |
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