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Tre esperienze
Le
fusioni e gli accorpamenti realizzati nel mondo bancario nel corso
degli ultimi anni hanno avuto effetti importanti anche sui call center,
sulla loro organizzazione e sulle risorse impiegate, dalle tecnologie
agli uomini.
La visita alla sede di Novara del Contact Center del Banco Popolare
di Verona e di Novara ci ha permesso di avere alcuni riscontri anche
in tal senso, visto che sono state integrate tre esperienze di “banca
telefonica” diverse tra loro:
- “BPVoice” (Banca Popolare di Verona),
- “Pronto Creberg” (Credito Bergamasco),
- “Pronto BPN” (Banca Popolare di Novara).
L’attuale struttura è denominata Centro
Servizi Clienti ed è un Contact Center composto
da 34 posti operatori installati al primo pano di una moderna
palazzina posta nella periferia sud di Novara (foto ingresso
a destra).
In termini organizzativi, questa realtà fa parte della
Divisione Retail.
La funzione Marketing Retail e Banca Diretta di Gruppo riporta
alla Direzione della Divisione e da essa dipendono la Funzione
primaria Marketing Retail e quattro Uffici di linea:
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Centro Servizi Clienti,
- Centro Internet,
- Canali Virtuali e
- Sviluppo e Supporto Commerciale Imprese (tavola seguente).
Il Centro Servizi Clienti è il Contact Center, non un centro
di costo ma un centro di servizi a disposizione di tutte le banche
e società del gruppo.
Le attività svolte dal Centro Servizi Clienti sono
le seguenti:
-
Telephone Banking
-
Help Desk Internet
-
Gestione e-mail
- Telemarketing.
Nel
visitare la sede si nota come essa sia facilmente accessibile e
come i locali in open space ospitino confortevolmente le 34 postazioni,
mentre attorno a queste trovano collocazione gli uffici delle funzioni
di staff.
L’organico del Centro è composto da 48 operatori, coordinati
da 4 team leader, e da 7 addetti di staff per il supporto tecnico,
commerciale e amministrativo.
Le attività sono svolte con un’organizzazione di tipo
multi tasking, anche se l'impegno più significativo è
costituito dai servizi di banca telefonica tipici, informativi e
dispostivi del conto corrente e soprattutto del dossier titoli.
Infatti a quest’ultima attività viene dedicato il 75%
del tempo complessivo, mentre il 15% è impiegato per l’outbound
ed il 10% restante per l’help desk internet.
Due postazioni di lavoro sono dedicate alla gestione delle e-mail
che pervengono dai visitatori dei siti delle banche del gruppo.
La nascita
"I Call Center che servivano le reti
del Credito Bergamasco e della Popolare di Verona sono sorti nel
1997, mentre il call center in Novara, per servire i clienti della
Banca Popolare di Novara, è nato nell’aprile 2001",
ci informa Antonio Vitali, Responsabile Centro Servizi Clienti (foto
a sinistra).
A seguito della costituzione del nuovo gruppo bancario è
stato decisa la creazione di un polo tecnologico di eccellenza a
Novara, nell’ambito del quale il Contact Center costituisce
il principale canale relazionale con la clientela di tutte le banche
del Gruppo.
Circa un anno fa, il 31 marzo 2003 è avvenuta l’unificazione
tecnologica e organizzativa del Contact Center in quel di Novara,
rispettando gli obiettivi temporali prefissati nel piano di integrazione.
L’attività ha richiesto un ingente impegno delle strutture
coinvolte e si è rilevato di alto valore anche l’investimento
effettuato sulle risorse, con l’effettuazione di percorsi
formativi tesi ad uniformare
le conoscenze degli operatori, tutti di provenienza interna alla
Banca Popolare di Novara.
L’età media attuale degli addetti
al Contact Center è di 41 anni per le donne e di 38 anni
per gli uomini; l’anzianità “di banca”
media è di circa 16 anni.
Negli
ultimi mesi, l’organico interno è stato completato
dall’inserimento di 8 operatori con contratto interinale.
Si tratta di diplomati o laureati con un’età media
di 25 anni, che hanno contribuito a rafforzare l’entusiasmo
e la motivazione dell’originario gruppo di operatori.
Il
percorso formativo previsto per l’inserimento di
nuovi operatori nel contact center è di circa 20 giorni ed
è composto da moduli variabili a seconda della preparazione
iniziale dell’operatore:
Introduzione al ruolo, corso di comunicazione telefonica
e trasferimento delle conoscenze base sui principali prodotti bancari
rivolti alla clientela retail (5 giorni)
Trasmissione dei concetti fondamentali di finanza (5 giorni)
Affiancamento sul campo con passaggio graduale
dall’ascolto con doppia cuffia all’operatività
(circa 2 settimane).
Gli orari di apertura del call center sono dalle
8 alle 22 nei giorni feriali e dalle 9 alle 13 al sabato.
E’ prevista l’apertura anche nelle giornate festive
o semifestive di operatività delle borse italiana e USA.
Tutti i servizi sono accessibili da numeri verdi (attualmente vengono
gestiti complessivamente n°9 numeri verdi e n°2 numeri neri).
Per
quanto riguarda la parte tecnologica, si sta utilizzando
la piattaforma tecnologica della Popolare di Verona basata per la
parte telefonica su Acd Avaya (sul quale sono attestate 90 linee)
e per il Cti su Edge. Ne consegue che attualmente le postazioni
di lavoro degli operatori sono configurate per utilizzare sia le
funzionalità del software Geo/Edge che le postazioni di “sportello”
di una delle tre banche del gruppo, in base alla provenienza della
chiamata.
Tra
i servizi offerti segnaliamo un paio di peculiarità.
E’ in corso di realizzazione una campagna outbound
di phone collection tesa a sollecitare il pagamento delle rate scadute
dei mutui; prima di avviare l’azione tramite operatore è
stata intrapresa un’azione “automatizzata” di
sollecito tramite la piattaforma di “Your Voice”. Al
cliente chiamato dal sistema si richiede di effettuare quattro scelte
(pagato, pagherò a breve, non pagherò e numero errato).
In questo modo vengono scremate oltre il 40% delle posizioni iniziali,
mentre le restanti vengono trattate con chiamate outbound effettuate
dagli operatori del contact center.
Altro servizio significativo è rappresentato dall’informazione
sull’ubicazione delle Filiali e degli sportelli Bancomat,
informazione che viene erogata telefonicamente da un sistema di
risposta automatico dotato di riconoscimento vocale, tramite il
partner Abla, che consente al cliente della banca di interagire
via telefono e di ottenere indirizzo e distanza dallo sportello
più vicino.
Lo sviluppo
Sono quasi 25.000 i clienti attivi del call center,
ovvero che effettuano mensilmente almeno una chiamata, ma il potenziale
di utenti servibili è rappresentato da oltre 127.000 clienti
che presso la loro Filiale hanno sottoscritto un contratto di banca
telefonica.
La banca è consapevole che occorre attivare una campagna
specifica per stimolare l’impiego dei servizi offerti, fornendo
ai clienti inattivi esempi concreti dei vantaggi offerti dall’impiego
del servizio di Banca Diretta, quali ad esempio gli orari di apertura
assai più estesi rispetto a quelli delle Filiali.
Sono infine in corso analisi volte ad integrare il Contact Center
con il CRM di Gruppo e gli altri strumenti marketing quali il Campaign
Manager e le Schede Cliente a supporto delle Filiali per rendere
maggiormente efficaci le relazioni e le azioni commerciali verso
la clientela.
Il caso sopra presentato evidenzia gli aspetti peculiari
della realtà visitata; siamo pronti ad esaminare le richieste
di approfondimenti e di informazioni provenienti da altri call
center del Club, per favorire lo scambio di esperienze.
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Scrivere
al Club CMMC |
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