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InTouch
nasce da uno spin off da EuropAssistance per proporsi sul
mercato del contact center in outsourcing. Controllata
direttamente da EuropAssistance, InTouch condivide
con l'azienda madre non solo la sede e gli spazi operativi ma anche
tutti i reparti direttivi compresi il dipartimento marketing,
risorse umane e l'information technology. "Tale organizzazione
- racconta Luciana Zamboni,
Direttore Operativo (nell'immagine a destra) - rappresenta una
scelta strategica di InTouch mirata a ridurre la ridondanza delle
funzioni, e quindi i costi, nonchè ad usufruire del
grande potenziale di know how, costituito dalle metodologie, dagli
strumenti e tecnologie provenienti dall'esperienza EuropAssistance".
InTouch
comprende invece al proprio interno la divisione commerciale, le aree
dedicate alla progettazione di nuovi servizi e al controllo della
qualità, nonchè, due sedi operative (entrambe a Milano).
Oltre al Contact Center, InTouch gestisce infatti anche, per conto
di EuropAssistance Service, il Servizio Sanità Milano, un CUPTEL
dedicato alle prenotazioni per prestazioni mediche.
Il contact center
L'azienda impiega in totale una media annua di 115 operatori
FTE, di cui 90 sono dedicati ai servizi in outsourcing del
Contact Center. Fra questi ultimi il 50% è impiegato part-time
50% mentre la restante parte è part-time al 70 - 80%. Tutti
gli operatori sono inoltre assunti a tempo determinato, anche se a
volte per pochi mesi, con un contratto per le assicurazioni
AISA (contratto collettivo di lavoro per i dipendenti delle
società di assicurazione e assistenza).
Il Contact
Center InTouch dispone di 80 postazioni operatore attrezzate
ma, in caso di particolari picchi di chiamate o durante i corsi di
formazione, può usufruire di altre 40 postazioni in condivisione
con EuropAssistance.
I servizi forniti sono di inbound (informazioni
commerciali, customer care, help desk, servizi assicurativi), di outbound
(teleselling/vendita telefonica, indagini di Customer Satisfaction,
profilazione database, recall su mailing, segreteria organizzativa
eventi, indagini per ricerche di mercato, recupero crediti e gestione
agenda) nonchè un'attività di co-sourcing per
le chiamate non assorbite dai Call Center del Cliente.
Le attività inbound (a sinistra, uno scorcio del Contact Center
dedicato all'inbound) sono fruite in particolar modo dal settore Automotive
per il 40%, il Bancario per un altro 40%, seguono i settori Farmaceutico,
Estetico e Immobiliare via Internet.
Per i servizi in outbound i clienti sono più numerosi e i progetti
seguiti contemporaneamente variano dai 20 ai 30: il settore maggiormente
servito è il Bancario, al secondo posto vi è l'Automotive,
seguono le Società organizzatrici di eventi.
Il Contact Center sviluppa un totale annuo di 1.100.000 contatti
di cui l'inbound rappresenta l'80%. Il canale maggiormente
utilizzato è il telefono per il 95% dei contatti,
mentre il restante 5% dipende dalla gestione voluta dal committente
e si tratta prevalentemente del canale e-mail.
Il rapporto di partnership con la committenza
InTouch si propone all'azienda-cliente non solo come fornitrice di
servizi, ma con l'intento di costruire un rapporto di partnership
fondato sul continuo coinvolgimento del committente
nelle attività del Contact Center, sulla reciproca
conoscenza e su consulenze fornite da InTouch
per migliorare la qualità del servizio erogato.
Il coinvolgimento del committente inizia ancor prima
della stipula del contratto di fornitura del servizio: il cliente
viene invitato presso le strutture di InTouch perchè possa
constatare il modo di operare delle risorse. Il successivo contatto
da parte del committente avviene in fase di formazione: in quest'occasione,
oltre a trasferire le informazioni sulla società e i contenuti
del servizio, il cliente "capisce veramente cosa c'è
dietro la parola Contact Center, realizza che si tratta di una macchina
operativa da mettere in moto". Durante il periodo di erogazione
dei servizi, il committente è invitato spesso a controllare
l'operatività delle risorse, gli vengono rivolte indagini di
Customer Satisfaction, è contattato settimanalmente dal Team
Leader preposto per l'invio delle statistiche sulle performance operative
e con i relativi commenti.
Le performance inserite negli SLA variano a seconda
delle esigenze del cliente; InTouch pone come obiettivi interni la
risposta entro 20 secondi per l'80% delle chiamate e un numero di
reclami annuo inferiore a
10. In fase di definizione degli SLA, il cliente può
anche scegliere, in base ai contenuti, complessità, volumi
e livelli di servizio che vuole ottenere, se avvalersi di operatori
dedicati o pooling: gli agenti dedicati si occupano esclusivamente
di un servizio mentre i pooling rispondono a tutte le chiamate. Resta
comunque una netta distinzione delle attività tra gli operatori
dedicati ai servizi inbound e quelli dedicati ai servizi outbound
(a destra, operatori impegnati nell'attività di outbound).
La Qualità e la Consulenza
Per soddisfare pienamente le aspettative del proprio committente,
InTouch ha posto la Qualità come obiettivo primario
e ha istituito la figura del Responsabile Qualità
che riporta al Direttore Generale, con il compito di monitorare la
qualità sia all'interno, coinvolgendo tutte le risorse dell'azienda
(strumenti, persone, sistemi di erogazione del servizio) sia all'esterno
(utenti finali e concorrenza).
Nell'aprile del 2002 InTouch è stata certificata secondo
la Norma ISO 9001:2000 con campo di applicazione: Progettazione ed
Erogazione di Servizi di Contact Center. Con tale certificazione
la società è in grado anche di fornire consulenza
sulla progettazione, sulla scelta dei sistemi di information technology
da utilizzare e sul tipo di prestazione ottenibile dai servizi. Per
questo scopo, InTouch ha creato la figura del Responsabile
Progettazione che, raccolte le esigenze del comittente, verifica
la fattibilità del progetto presso le strutture di InTouch,
coinvolgendo tutti i reparti e creando il documento di user requirement.
Inoltre è responsabile del collaudo del servizio, simulazione
che usa il sistema predisposto e che dura diversi giorni.
Un forma di "consulenza sul campo" viene
svolta anche dagli operatori stessi o dai team leaders dai quali InTouch
si attende proattività nel gestire le situazioni non
previste dal contratto con il committente: sulla base dei
problemi riscontrati durante il contatto con i clienti terzi o dei
dati provenienti dai report, le risorse possono suggerire l'analisi
di informazioni mancanti piuttosto che l'estensione o la riduzione
dell'orario di erogazione del servizio, ottimizzando così al
massimo i costi/ benefici ottenibili. Per gli operatori che maggiormente
si dimostrano attenti a tale aspetto, esiste una politica meritocratica.
Il percorso formativo
L'aspetto economico è una componente di motivazione e stimolo
per gli operatori, ma è presente anche una attenzione
particolare al percorso formativo e al coinvolgimento della
risorsa: il tasso di turnover del 6% supporta tali
considerazioni.
La formazione degli operatori prevede diversi momenti:
1) formazione standard, durante la quale si
avvicina la risorsa ai valori aziendali, vengono trasferite
le competenze comunicazionali di base e avanzate (come la gestione
dell'obiezione), vengono comunicati i contenuti del servizio e addestate
le risorse agli strumenti di lavoro
2) e-learning, progetto iniziato nel 2003 che continuerà
per tutto l'anno, corso di auto-apprendimento di applicativi
come excel, word, access, power point e outlook a diversi livelli.
L'operatore accede dapprima ad una fase di autovalutazione
mirante a verificare il livello di conoscenza dell'applicativo (la
schermata di accesso alla fase di autovalutazione);
una volta seguito il corso on-line, l'agente affronta il test
finale (la schermata di
accesso al test finale ).
Il corso è presente sulla intranet aziendale; tutti gli operatori,
il cui ruolo richieda un approfondimento degli strumenti sopra citati,
vi possono dedicare 2 ore alla settimana del proprio orario lavorativo
3) incontri periodici con i team-leader per gli aggiornamenti,
le comunicazioni sull'andamento del servizio e il parere del committente.
Per le informazioni più operative il mezzo di comunicazione
è il database Lotus o la posta elettronica.
4) per i team leader è prevista la partecipazione
(gratuita) al Master in Call Center Management organizzato
da InTouch e rivolto agli operatori del settore.
Il supporto tecnologico
A
supporto dell'operato degli agenti, InTouch ha sviluppato
internamente un sistema standard che viene personalizzato a seconda
delle esigenze del cliente. Si tratta di un software in grado
di raccogliere l'anagrafica cliente e di supportare l'operatore in
progetti sempre più complessi come, a breve, nelle attività
in outsourcing legate a servizi di scambio dati proattivo tra call
center e committente (nella foto a sinistra la "Nastroteca",
l'archivio dei nastri di back-up in condivisione con EuropAssistance).
L'uso dello stesso programma per tutti i clienti, seppur personalizzato,
permette all'operatore di non sentirsi disorientato di fronte alle
diverse funzionalità: è possibile comunque che il cliente
richieda l'utilizzo del software impiegato presso la sua azienda,
questo soprattutto in caso di co-sourcing.
Per quanto riguarda la telefonia, invece, è stata selezionata
la tecnologia Avaya con una forte integrazione con i sistemi
CTI dell'ultima generazione (Cisco) e con la tecnologia VOIP.
Il futuro
InTouch (a destra, la sede presso la casa madre
EuropAssistance) è attualmente in forte crescita:
per la primavera 2003 è prevista una ristrutturazione con
l'ampliamento del Contact Center su 2 piani e un aumento delle postazioni
che raggiungeranno il numero di 140. Se il fatturato 2002 ha registrato
5 milioni di Euro, di cui il 70% derivante dalle attività
inbound, per il 2003 è previsto l'incremento di tale risultato
almeno del 40% con una prossima apertura di una nuova sede in Italia.
Il caso sopra presentato evidenzia gli aspetti peculiari della realtà
visitata; siamo pronti ad esaminare le richieste di approfondimenti e di informazioni
provenienti da altri call center del Club, per favorire lo scambio di esperienze.
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