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Posteitaliane rappresenta oggi una realtà
in forte espansione nel Paese, contando 151.000 dipendenti e 14.000
uffici postali dislocati su tutto il territorio nazionale.
Le competenze maturate in ambito postale, logistico, finanziario
e di Business Process Outsourcing sono erogate attraverso un sistema
di reti logistico/postali di addetti al recapito e agli sportelli,
una rete commerciale e una rete telematica costituita da 50.000
postazioni di lavoro tutte collegate fra loro.
Il Contact Center (nel seguito CC) di Posteitaliane nasce nell’ottobre
del 2000 e si collocata in ambito organizzativo nella Divisione
Rete Territoriale (DRT) della società, che gestisce anche
tutti gli uffici postali e le strutture commerciali. Sono circa
1.000 le postazioni operatore e oltre 250 le postazioni per Focal
Point di secondo livello, distribuite su 12 centri in Italia (Milano,
Venezia, Torino, Genova, Firenze, Roma, Cagliari, Napoli, Bari,
Palermo, Reggio Calabria e Caltanissetta).
Il CC gioca un ruolo fondamentale nella società in quanto,
unificato sotto una Direzione nella DRT, eroga servizi in sinergia
ed integrati con tutti i canali di contatto di Poste, in particolare
con la rete degli Uffici Postali e del sito internet attraverso
un'unica strategia multicanale.
I
contatti medi giornalieri gestiti da Posteitaliane sono in totale
2 milioni fra CC, ATM, Portalettere, sportelli e web.
I
servizi di CC inbound e outbound erogati per i Clienti di Poste
Italiane, spaziano dal Customer Service, all’HD interno, dal
PhoneBanking al Telemarketing per un totale di contatti medi quotidiani
gestiti pari a 60.000.
E'
interessante segnalare alcuni dati riguardanti i volumi dei telegrammi
commercializzati in Italia da Posteitaliane, esperienza
singolare per la natura del prodotto e i numeri ad esso correlati:
si parla di oltre 17 milioni di telegrammi venduti ogni anno, di
questi il 17% da Ufficio Postale, il 63% da CC (186), il 10% da
internet/postazione remota (applicazione presso il Cliente).
Le
expertise maturate storicamente dalla società, nella relazione
quotidiana con i cittadini, hanno giocato a favore del CC, che nel
2003 si è presentato al mercato esterno come erogatore di
servizi o meglio di processi in outsourcing.
Ad oggi sono quasi 20 fra Aziende e Amministrazioni pubbliche che
si servono del CC Posteitaliane, per 27.000 contatti medi giornalieri
gestiti, fra cui si segnala nel segmento PAL: ChiamaRoma 060606
del Comune di Roma (vedere
la recente visita di CMMC) e il Contact Center E-Firenze 055055,
che rappresentano le best practice nazionali per il modello di servizio
di gestione del rapporto Cittadino – Amministrazione; nella
PAC: l’iniziativa Vola con Internet per il Dipartimento dell’
Innovazione Tecnologica, il call center del Progetto Digitale Terrestre
per il Ministero delle Comunicazioni, il customer care INPS/INAIL,
il contact center CONSIP per il servizio e-procurement; nel segmento
Business: servizi di customer care per ENEL, servizi di assistenza
cliente per BNL, call center per l’Università Bocconi.
Secondo
Gian Luca Biricocoli, Responsabile Mercato della
Direzione Contact Center “Oggi il
CC di Poste Italiane è Promozione, Vendita, Assistenza e
Fidelizzazione, è questo il posizionamento di Mercato sia
esso captive che esterno. Ci proponiamo come outsoucer
di processo di servizi integrati, poichè da quando è
stata creata la funzione Mercato, la Direzione ha assunto il ruolo
sia di “divisione” di prodotto che di canale e ha sviluppato
un proprio portafoglio di offerta (Linee di Servizio) che nasce
dall’analisi della domanda del Mercato, dai servizi in erogazione
e dai ritorni della struttura commerciale (oltre 500 account su
tutto il territorio nazionale). Il nostro scenario competitivo di
riferimento non è il mercato dei Call Center ipercompetitivo
e deregolamentato, ma quello dei service provider integrati.
Le Linee di Servizio sono sempre pensate e sviluppate in modo integrato
con il portafoglio di tutti i prodotti e servizi del Gruppo Poste
Italiane, come Customer Care per la tua Azienda
per il segmento Business, Un Numero Un Territorio
e Servizi per la Fiscalità per la Pubblica
Amministrazione, Servizi per l’Utility, e
Green Mail, Follow Up e Telemarketing
Standard per il Direct Marketing”.
Il
contesto
nel quale vengono svolte le attività è delineato attraverso
un sistema di gestione della qualità certificato, che ha
come campo di applicazione “Progettazione,
Sviluppo ed erogazione di servizi di Customer Relationship Management”.
One Call Solution
“L’approccio del Contact Center al servizio erogato
viene oggi costruito su 4 principi della relazione, ai quali corrispondono
azioni proattive che riflettono l’evoluzione degli obiettivi
di efficenza in obiettivi di efficacia della relazione e del processo”,
afferma Silvio Spescha, Responsabile della Direzione
Contact Center.
La One
Call Solution (OCS), ovverosia il sistema integrato di azioni
che permettono la chiusura di un caso alla prima telefonata e percepito
dal cliente finale come occasione di business con l’azienda,
non è semplicemente la risultante di una formula: rapporto
percentuale fra casi gestiti al primo livello e casi pervenuti sempre
al primo livello, ma un lavoro che si gioca su variabili molto diverse
tra
loro come indicatori di efficacia, efficienza, CS Agent Satisfaction,
economici, tipologia cliente/segmento di mercato, Customer Loyalty.
Da questo punto di vista Roberto Scuotto, Responsabile
dell’ attività di Monitoraggio e Ottimizzazione della
struttura Operation della Direzione Contact Center, ci dice: “La
definizione degli obiettivi e la condivisione dei risultati sono momenti
fondamentali per la valutazione dell’efficienza e dell’efficacia
dei processi in un ottica di performance management”,
ed essi sono cadenzati periodicamente attraverso:
-
Briefing operativi
-
Briefing direzionali
-
Forum
-
Pubblicazione di report di monitoraggio ed analisi
-
Portale della conoscenza
- Convention.
In tal
senso i risultati percentuali del rapporto casi in ingresso e assegnati
vengono quindi opportunamente correlati con rilevazioni effettuate
sul campo per la misurazione delle performance, necessarie per pesare
l’efficacia della OCS sul mercato e al proprio interno.
-
Risultato di Customer Satisfaction “ragionata” (voto
da 1 a 10)
-
% rispetto procedure / script
-
% chiamate abbandonate dal cliente in attesa
-
Tempo medio gestione contatto
-
N° contatti in giacenza sui canali off –line
-
N° contatti gestiti per operatore
-
N° contatti risolti al 1° tentativo
-
Risultato indagini di “Clima” (voto da 1 a 5).
E' opportuno
segnalare alcune considerazioni relative alla Customer Satisfaction
e alla indagine di clima sul personale operation, effettuate per sostenere
al meglio l’efficacia del servizio erogato da Poste Italiane.
Customer Satisfaction
Le indagini sulla CS vengono effettuate ogni trimestre
da una società esterna ed ha come ambito di rilevazione i
seguenti servizi di CC:
-
PosteRisponde 803.160
-
Call Center Clienti Interni 800.000.160
-
Call Center Business BancoPosta 800.893.893
-
Servizio Teledettatura Telegramma - 186
Le
variabili sul quale viene fatta la rilevazione e l’analisi
sono in sintesi:
-
Tempo di attesa
-
Cortesia
-
Capacità di individuare le esigenze
-
Tempestività
-
Professionalità
- Completezza
delle risposte
Si propone
di seguito il risultato di sintesi 2004 del Call Center Business BancoPosta
Considerazioni sul clima aziendale
“E’ noto che i livelli
di qualità espressi nella gestione del contatto telefonico
sono strettamente correlati al livello di soddisfazione lavorativa
degli operatori telefonici.
Proprio al fine di monitorare la soddisfazione lavorativa degli
operatori, realizziamo ogni anno un’indagine di clima interna
alla Direzione attraverso l’utilizzo di un questionario on
line che somministriamo a tutti gli operatori e tutor.
Il questionario indaga opinioni, percezioni ed aspettative delle
persone su diversi aspetti della vita lavorativa (contenuti del
lavoro, crescita professionale, contesto e condizioni di lavoro)
con l’obiettivo di:
• rilevare il livello di soddisfazione e coinvolgimento delle
persone nel loro lavoro
• analizzare gli aspetti che contribuiscono a determinare
la soddisfazione e la motivazione al lavoro delle persone che lavorano
nel Contact Center
• individuare, anche grazie ai suggerimenti, eventuali aree
di miglioramento per arricchire ed ottimizzare la vita lavorativa.
Quest’anno, abbiamo coinvolto tutti i siti per un totale di
1.289 persone e, soprattutto, abbiamo deciso di coinvolgere anche
gli operatori con contratto di somministrazione, in quanto rappresentano
una parte importante delle persone che lavorano all’interno
dei Contact Center e contribuiscono in maniera
rilevante al raggiungimento degli obiettivi della Direzione con
impegno e professionalità”, afferma Gian
Luca Biricocoli, Responsabile della funzione Mercato della
Direzione Contact Center.
Sabino
Sgaramella
Il caso sopra presentato evidenzia gli aspetti peculiari
della realtà visitata; siamo pronti ad esaminare le richieste
di approfondimenti e di informazioni provenienti da altri call
center del Club, per favorire lo scambio di esperienze.
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Scrivere
al Club CMMC |
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