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Outsoucer specializzato e integrato
Datel nasce nel 1998 a Crotone grazie
ad una decisione di diversificazione del Gruppo Abramo,
famiglia di imprenditori che opera da anni in Calabria nei settori
della stampa e della logistica.
L'edificio di quattro piani che oggi ospita Datel e Telic (foto)
venne edificato sulle sponde del fiume Esaro, nel 1998 subito dopo
un’alluvione che produsse gravi effetti sul territorio e sugli
abitanti.
Le prime attività che vennero attivate erano di tipo back-office,
si trattava di gestire i servizi per conto di Tim. Poi sono giunti
altri Committenti ed oggi sono oltre 10 milioni i documenti archiviati
in un anno e 2 milioni di documenti lavorati in un anno per vari
servizi, come si dirà nel seguito.
Nel 2001 è nata Telic, società dedicata ai
servizi di call center.
In tal modo, da partner per il back
office il gruppo Datel Telic diventa partner anche per il front
office, con una piattaforma completa dei contatti e dei servizi,
come evidenziato nella tavola seguente.
Nel corso del 2003 è stato aperto il
nuovo sito di Catanzaro.
”Datel e Telic nel 2003 hanno fatturato oltre 20 milioni di
euro e hanno prodotto un risultato economico positivo che permette
loro di formulare un significativo piano di sviluppo”,
ci informa Adriano Seymandi, Amministratore Delegato.
Il numero delle postazioni operatori attuali è ripartito
come segue.
Presso Datel a Crotone vi sono circa 60 postazioni, nella
sede posta al piano terreno (foto a destra).
Presso Telic a Crotone vi sono:
- 30 postazioni impiegate in determinate fasce orarie per
il back office,
- 210 postazioni dedicate al front office,
- 90 postazioni per il teleselling (foto sotto).
Infine nella sede di Catanzaro, Telic sta avviando un piano di sviluppo
che entro il primo semestre del 2004 porterà a circa 250
postazioni operatore pienamente occupate.
Telic e Datel danno lavoro a circa
un migliaio di persone, di cui 200 sono dipendenti.
Per quanto riguarda gli operatori, quasi un terzo è
laureato, molti hanno capacità multilingue e oltre i 2/3
sono donne.
Di fatto Datel e Telic costituiscono la realtà produttiva
più importante della provincia di Crotone.
Le attività
Le attività di back
office gestite da Datel sono le seguenti:
-
gestione delle pratiche cartacee con scannerizzazione, protocollazione
ed archiviazione,
-
gestione delle richieste inviate a mezzo posta e fax dai clienti,
con evasione della pratica e smistamento alle competenze lato
committente,
- gestione
delle campagne di fidelizzazione, con richieste di premi, gestione
magazzino e reclami.
- gestione
delle richieste di cambio gestore di telefonia cellulare con number
portability e ricerche sulle motivazioni che spingono il cliente
a richiedere il cambio dell’operatore.
Infine,
i servizi di archiviazione della documentazione – che si avvalgono
di magazzini di proprietà del Gruppo Abramo – vengono
svolti da Datel sia in input (es. digitalizzazione, indicizzazione
e stoccaggio) e che per in ouput (es. reperimento archiviato).
Analizziamo ora le attività
di Telic, premettendo che i principali Committenti di Telic sono
Tim, Telecom Italia, Poste Italiane, Tin.it e Wind, quindi leader
nel mercato delle comunicazioni.
I canali di contatto di cui Telic dispone sono multimediali: flussi
telefonici, dati, fax, e-mail ed Sms. Ovviamente prevalgono
le chiamate telefoniche, visto che la società gestisce
complessivamente 40.000 chiamate al giorno, ma sono in
aumento gli sms.
I servizi di front office vengono svolti al secondo e al terzo piano
della palazzina di Crotone.
L’organizzazione è composta da 5 aree con circa 40
postazioni ciascuna presidiate da 5 assistenti e da uno senior.
Vengono svolte essenzialmente le attività sotto descritte.
-
customer care, ovvero assistenza Clienti inbound
su informazioni, variazioni e reclami con accesso ai sistemi del
committente e gestione dei dati sensibili in sicurezza (da 10.000
a 15.000 contatti giorno);
-
rivitalizzazione del clienti silenti, ovvero
di Sim che non producono traffico (da 5.000 a 15.000 contatti
giorno;
- campagna
di fidelizzazione (loyalty program) per clienti ad alto
consumo. Questo servizio interessa oggi circa tre milioni di clienti
ed è in continua crescita, produce da 8.000 a 15.000 contatti
al giorno e si prevede il raddoppio delle attività nel
2004. Da notare che esso viene fornito integrato: contact center
(documentale e telefonico) e logistics (magazzino e delivery dei
premi).
-
Teleselling (cross-selling, up-selling) integrato
alla logistica/spedizione e all’e-procurement, servizi speciali
di gestione appuntamenti.
Nell’ambito
della raccolta dati, Telic ha svolto per un operatore telefonico
la campagna di raccolta dati “knowledge”,
consistente in interviste telefoniche da somministrare alla propria
clientela.
L’obiettivo della campagna era di segmentare e profilare la
clientela in maniera piuttosto dettagliata; nell’arco di 3
mesi sono state raccolte 120.000 interviste complete.
Di recente una specifica area del call center
posta al piano terreno è stata dedicata alle campagne
di outbound. L’organizzazione prevede che nella sede
di Crotone vengano svolti i test per la messa a punto di queste
nuove iniziative di Teleselling, mentre presso il nuovo call center
di Catanzaro saranno effettuate le campagne consolidate.
Gestione
per obiettivi
Gli Sla con i committente sono caratterizzati
dall’ attenzione posta sulla qualità ed è diffuso
l’impiego delle mistery calling. Tali indagini
vengono svolte sia da un gruppo specializzato interno a Telic, sia
da una società esterna, che opera per conto del committente.
Si tratta di verificare “competenza, contenuto e cortesia”
del front-office e di misurare il tempo in cui l’azienda assimila
le nuove procedure trasferite dal committente.
Uno dei motivi del successo di Telic
è collegato alla flessibilità garantita per i servizi,
flessibilità che va fornita assieme alla qualità.
“Da fine 2003 abbiamo introdotto
una nuova organizzazione impostata sulla gestione per obiettivi
sia per il personale di staff che di line, e fortemente orientata
ai processi e alla creazione di valore aggiunto. La strategia è
quella di concentrare il core dalla mera fornitura di servizio conto
terzi, mercato in cui giocano i più, alla creazione di servizi
integrati e soluzioni customizzate”, informa Matteo
Marchiori, Responsabile Operations di Datel e di Telic.
Nel corso della visita di CMMC si sono svolti incontri con i team
leader (assistenti), per discutere con loro delle criticità
esterne (customer satisfaction e Sla con committenti) ed interne
(clima, turnover e formazione) al call center.
Questi incontri (vedere foto) hanno anche
permesso di verificare come il sito web del Club venga impiegato
per documentarsi e far crescere il proprio bagaglio professionale.
Nel corso della visita in Telic è stata riscontrata l’attenzione
posta nel supportare l'organizzazione per la crescita dei servizi
e dei sistemi informatici. Infatti
esiste una specifica Business Unit, costituita da circa 40 specialisti
nelle seguenti aree di competenze:
- process engineering, con compiti di definizione delle offerte
e supporto operativo,
- programmazione e controllo,
- ingegneria di sviluppo (analisti e programmatori) ed esercizio
delle infrastrutture (sistemisti).
Per finire, un cenno alle risorse tecnologiche.
La società dispone di 5 centrali; tradizionalmente
impiega sistemi Acd di Avaya e Siemens, ma nel sito di più
recente apertura - a Catanzaro - ha deciso di attivare anche una
soluzione IP-CC con Cisco, resa ibrida da una soluzione parallela
Acd di Avaya. Per quanto riguarda il sistema di Crm, Telic e Datel
dispongono di soluzioni proprietarie, rispettivamente per il contatto
on-linee e off-line, ed impiegano anche Siebel come standard per
integrazione con i Committenti.
Crotone,
patria di Pitagora.
Crotone fu un potente e florido centro della Magna Grecia,
dove ebbe sede la scuola del famoso matematico e filosofo Pitagora.
La visita presso il call center di Telic è stata arricchita
da un breve giro turistico per ammirare il paesaggio del golfo ed
in particolare Capo Colonna.
Sotto sono riportate le foto della mappa di Capo Rizzuto, della chiesetta
della Madonna, dei resti del tempio dorico di Hera Lacinia e del faro.
Il caso sopra presentato evidenzia gli aspetti peculiari
della realtà visitata; siamo pronti ad esaminare le richieste
di approfondimenti e di informazioni provenienti da altri call
center del Club, per favorire lo scambio di esperienze.
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Scrivere
al Club CMMC |
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