L’Ente Autonomo Acquedotto Pugliese (EAAP) nasce nel 1919 mantenendo
la propria natura pubblica per 80 anni di servizio.
Dal 1999 lo EAAP diviene Acquedotto Pugliese SpA (AQP)
e ad oggi AQP è una holding company di proprietà della
Regione Puglia che gestisce uno dei più grandi acquedotti del
mondo, per estensione delle infrastrutture di rete idrica e fognaria,
per popolazione servita e per il volume di acqua distribuita.
La struttura visitata
da CMMC è dislocata nella Sede Operativa dell’AQP -
sita a Bari al piano terra di un edifico adiacente allo spazio fieristico
della città - ed é costituita dal Call Center, uno
sportello di front office (foto) e gli uffici amministrativi
della Direzione Commerciale. L’accoglienza dei dirigenti si
è strutturata con una presentazione e discussione del progetto
ACS di AQP e una successiva visita al Call Center e allo sportello
sito all’interno della sede. Dall’incontro si sono evidenziati
gli step cruciali di un progetto di orientamento al cliente e alla
multicanalità che caratterizzano particolarmente tale esperienza
nel mercato Utilities.
Obiettivi
La trasformazione da natura pubblica dell’ente ad
azienda ha fatto si che a partire dall’anno 2000 si è
posto in essere un progetto di identità e design commerciale
chiamato ACS – AQP Customer Service, ideato
e condotto dalla struttura commerciale e realizzato in sinergia
con la Direzione Risorse Umane ed Organizzazione e l’Unità
Qualità per il perseguimento dei seguenti obiettivi:
-
Creare la cultura del cliente;
-
Informatizzare i Front-office periferici;
-
Costruire un Call Center come primo elemento di evoluzione;
-
Realizzare un sito Internet: da istituzionale a “canale”;
-
Programmare una revisione dei processi commerciali in Qualità.
“L’approccio
metodologico
è stato e lo è ancora di natura incrementale, iterativa
ed adattativa ed ha come percorso evolutivo il coinvolgimento step-by-step
di nuovi attori, media e workflow. Questo cambiamento è frutto
della volontà e la condivisione culturale di tale iniziativa
a tutti i livelli, operativi e dirigenziali. Il senso è quello
di aver voluto creare una struttura customer oriented flessibile
attraverso un primo riconoscimento dell’amministrazione centrale
dell’utilità relazionale del Call Center, per giungere
poi all’integrazione strategica del CRM nella gestione dell’esercizio
commerciale attraverso un channel mix”, informa
Donato Marinelli, Dirigente Area Commerciale.
Ad
accompagnare tale processo sono stati definiti elementi a garanzia
dell’efficienza del rapporto con l’utente/cliente, ovverosia
qualità , trasparenza, e impegni al servizio dei
Clienti e dei Cittadini nello scambio di valore fra Azienda
e Società.
Trasparenza, quindi del rapporto con i Clienti attraverso la conoscenza
e condivisione del Regolamento del
Servizio Idrico Integrato e realizzazione della Carta del Servizio
Idrico Integrato:
• Stilata nel rispetto del quadro normativo di settore;
• Predisposta in riferimento a direttive, decreti e leggi;
• Sottoscritta da varie organizzazioni di consumatori.
Con
una periodicità annuale viene effettuata da una società
esterna una ricerca sulla Customer Satisfaction, in ottemperanza
agli obiettivi di qualità erogata del servizio, sanciti all’interno
della carta dei servizi.
Nel
progetto di AQP si riconosce il Cliente al “centro”
della “rete del valore” aziendale nel quale il
CRM assume il ruolo di framework di riferimento funzionale a:
- una
“vision” innovativa della Gestione del Cliente;
- un
modello di riferimento su cui far crescere l’organizzazione
commerciale ed aziendale;
- un
indirizzo di re-ingegnerizzazione dei processi finalizzato all’integrazione
sinergica tra i vari settori aziendali;
- una
modalità di analisi e monitoraggio delle procedure per
il miglioramento continuo dell’efficienza;
- un
integratore di informazioni dei Clienti per una più diffusa
ed omogenea conoscenza;
- una
modalità efficace di risposta agli impegni ATO Puglia;
Il
modello di “cultura del servizio” al Cliente si esplica
nelle seguenti aree:
-
formazione e qualificazione del personale;
-
efficiente organizzazione dei processi;
-
condivisione della conoscenza;
- innovativi
modelli e soluzioni tecnologiche.
Multicanalità e elementi di strategia iterativa
Il
modello multicanale creato ad oggi è la risultante di un
lavoro nato in un contesto critico nel quale si doveva fare i conti
con la priorità iniziale di non frammentare l’informazione
proveniente dalla relazione, ma bensì renderla più
efficiente.
La strategia applicata per giungere a tale
obiettivo ha visto coinvolgere l’organizzazione aziendale
nel design di un nuovo assetto che, a partire dal riconoscimento
della centralità del cliente attraverso il CRM, si è
progettata su punti quali:
·
accesso multi-canale e contatto unificato;
· trasparenza e condivisione dei contatti e dell’iter;
· condivisione della conoscenza del Cliente;
· comunicazioni congruenti e controllate;
· applicazione del Manuale di Qualità e delle procedure;
· efficacia, rispetto dei tempi e fidelizzazione del Cliente;
· riduzione del flusso cartaceo interno/esterno.
Il melting point
Contatto
telefonico gratuito 800 735 735:
• percorso informativo guidato IVR
• 18 Agenti specializzati
• 150.000 contatti/anno
• 60 linee telefoniche
• segnalazione guasti h24
Contatto
via www.aqp.it:
• 600.000 Immagini
• 1.200 pagine
• 30.000 visitatori/anno
• Sportello OnLine
• 7.000 registrazioni
• 12.000 clienti
• e-mail
Contatto
diretto presso:
• 12 Sportelli Front-Office territorialmente distribuiti
Contatto
via posta tradizionale:
il Cliente ha sempre a disposizione un indirizzo a cui scrivere.
Contatto
telefonico per l’Autolettura 84 00 00 343:
• percorso interattivo guidato – h24
• 60 linee telefoniche
• il Cliente comunica la lettura del contatore
Il personale
Le
risorse umane impiegate nei punti di contatto con l’utenza
- sportello, CC, web e corrispondenza - sono alle dirette dipendenze
della divisione commerciale dell’azienda.
“L’aspetto caratterizzante tale esperienza è
il fatto che il personale impiegato nella relazione viene formato
e utilizza gli stessi strumenti indipendentemente dal fatto che
essi esplicano il servizio face to face o tramite telefono, email,
corrispondenza e web. La formazione avviene su due settimane di
induction e successivo training on the job e mantenuta attraverso
un sistema di“condivisione della conoscenza” che stimola
la crescita professionale, l’innovazione di compiti, delle
professionalità e dei profili”, afferma
Francesco Lovecchio, Responsabile del progetto
ACS.
Questo avviene grazie all’utilizzo dello stesso software CRM
e di una Intranet (Intr@com), ambedue costruiti nell’intento
di realizzare delle professionalità di natura commerciale.
Le postazioni del CC sono 18 e 20
gli operatori, mentre 150 sono gli addetti che lavorano
presso gli sportelli AQP territorialmente distribuiti.
Il sistema della conoscenza
Intr@com
- Business Community Intranet - é un sistema che permette
di condividere informazioni, pareri, documenti, dati ed opinioni.
-
Reportistica multidimensionale
Consente di condividere, in tempo reale, informazioni e dati dell’Azienda
coerenti e consistenti. Il Sistema di reportistica multidimensionale,
funzionale al supporto decisionale, si basa su tecnologie di business
intelligence e DWH, accessibile in modo protetto e profilato per
ciascun utente.
- e-forum
E' una sezione interattiva di confronto e discussione sui temi di
interesse dell’area commerciale. L’accesso è
libero e supportato da un moderatore.
- e-document
Catalogo on-line della documentazione e delle pubblicazioni di natura
commerciale. Un supporto documentale aggiornato per quanti operano
e sviluppano il rapporto con i Clienti.
-
e-guide
Documenti e materiale on-line a supporto della operatività
e della conoscenza dei sistemi utilizzati dal personale commerciale.
Le tecnologie
Il
CRM si basa su tecnologie di workflow e light document management
per automatizzare processi e gli iter del “ciclo di vita”
del rapporto con il Cliente. Nello specifico del doc. management
non occorre trascurare il contributo alla riduzione considerevole
del flusso cartaceo in azienda.
Il software è stato realizzato su piattaforma Remedy personalizzata
e configurabile in fase operativa,predisposto per effettuare un
routing skill based e per territorio.
La
copertura dei servizi prevista da ACS prevede il censimento, tracciamento,
workflow, e risposta/soluzione, dei seguenti iter:
• Copia Fattura; Informazione;
• Rateizzazione Fattura/Impianto;
• Reclamo; Rimborso;
• Variazione recapito; Variazione dati fiscali;
• Verifica Pressione/Funzionamento Contatore;
• Contratto;
• Segnalazione Guasto;
• Gestione Interventi.
Infine
da segnalare le funzioni di reportistica operativa e analisi statistica
per il monitoraggio degli standard e la generazione automatica dei
registri previsti dallo ATO.
L’esperienza
ACS dell’AQP ad oggi rappresenta il senso di una progettazione
del servizio al pubblico a partire dalla centralità del cliente
e che si esplica mediante l’impiego di una strategia di CRM
nel quale lo strumento software assume un ruolo cruciale sia in
fase operativa (efficienza e formazione) e sia di consolidamento
del rapporto con l’utenza.
L’AQP in ambito pubblico presenta molti caratteri per essere
definita un’azienda Customer Centric.
Sabino
Sgaramella
Il caso sopra presentato evidenzia gli aspetti peculiari
della realtà visitata; siamo pronti ad esaminare le richieste
di approfondimenti e di informazioni provenienti da altri call
center del Club, per favorire lo scambio di esperienze.
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al Club CMMC |
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