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Customer
Experience
Best Practices
Nel seguito si riportano le
descrizioni dei progetti che sono stati premiati
da CMMC.
Alcune di queste realtà sarano presentate
e discusse durante particolari workshop programmati
nel corso del 2016. |
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Progetto We Care
Vodafone. Commercial Operation con Marketing
Consumer.
We Care e’ un programma che punta a realizzare
un salto di qualità nel rapporto di fiducia
con i clienti, attraverso una serie di azioni
concrete negli ambiti della connettività,
della trasparenza, del riconoscimento della
fedeltà del cliente e della accessibilità
e ed efficacia del servizio clienti. Il programma
e’ parte integrante di una iniziativa
più ampia che coinvolge i diversi paesi
del Gruppo Vodafone ed è caratterizzato
da una forte collaborazione tra i dipartimenti.
Facendo leva sulla leadership di Vodafone sul
4G, We Care si sviluppa lungo quattro direttrici.
La prima è quella della connettività,
che garantisce qualità e affidabilità
del servizio e scommette sulla soddisfazione
del cliente con l’iniziativa “soddisfatti
o rimborsati”: se si dichiara di non essere
soddisfatti della connessione 4G si può
avere un giorno di navigazione gratuita.
La seconda area è volta a dare trasparenza
al servizio e avere costi senza sorprese: sempre
nell’ambito del “soddisfatti o rimborsati”,
nel caso di addebiti non dovuti per i servizi
premium, il cliente può chiedere il rimborso,
mentre relativamente al roaming sono stati introdotti
degli alert e dei blocchi che tutelano il cliente
quando e’ all’estero contro il billshock.
Con la terza parte del progetto si intende riconoscere
la fedeltà dei clienti, soprattutto quelli
che lo sono da più vecchia data. Sono
state festeggiate ricorrenze speciali in cui
e’ stata offerta una giornata di internet
gratuito a tutti i clienti Vodafone fino ad
arrivare a festeggiare i 20 anni di Vodafone
in Italia con una settimana di chiamate gratuite.
La quarta area riguarda il mondo del servizio
al cliente focalizzandosi sul rendere l’interazione
innovativa e facilmente accessibile. I canali
digitali sono al centro di molte iniziative
per migliorare l’esperienza del cliente
e completano i servizi sui canali tradizionali.
Basti pensare alla APP di self-care My Vodafone.
I call center sono ormai diventati veri e propri
competence center specializzati per risolvere
esigenze di segmenti diversi di clientela. E’
stato creato il 193, un IVR dedicato a clienti
Exclusive, mentre ai clienti business viene
dedicato un accesso personalizzato allo stesso
team di operatori tramite il servizio “Prima
Classe” . Infine, nella fase di attesa
è stata introdotta la prenotazione di
un ricontatto e si usano sms a chiusura della
chiamata per invitare il cliente a richiedere
un ricontatto nel caso di ulteriori necessità.
Dal lancio del programma tutti i clienti sia
consumer che enterprise sono stati coinvolti
in almeno un’iniziativa, Vodafone ha aumentato
la leadership di mercato in termini di NPS con
un incremento del 30% dell’NPS YoY e più
che triplicando il vantaggio rispetto al secondo.
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Progetto assistenza specialistica
su terminali mobili
TIM con Ennova
Per risolvere
i problemi di CX insoddisfacente e di opex crescenti,
TIM ha individuato in Ennova il partner che
ha sviluppato sistemi e know-how in ottica win
win, ovvero un modello di competence center
con un innovativo sistema di compensation. Per
accedere a tale competence center i clienti
usano la App Assistenza 191PerTe e ottengono
supporto sullo smartphone da parte di operatori
specializzati per sistema operativo e per modello
specifico con tre tipologie di servizi: Caring
Remoto, Assistenza Tecnica Remota e servizi
di Mobile Device Management. L’interazione
da remoto può avvenire con una modalità
“co-browsing”. Il modello di self-caring
è basato sul paradigma del “mobile
IVR”, specifico per il mondo degli smartphone,
e sul ricorso alla call-back. Il livello di
soddisfazione si attesta a 8,1 (media ultimo
trimestre), contro il 6,5 misurato allo startup.
Attraverso questo modello di gestione è
stato inoltre possibile ridurre i costi operativi
diretti per cliente gestito di circa il 20%.
Una opportunità di business è
stata individuata verso i clienti Top Enterprise
che necessitano di assistenza specialistica
sulla configurazione e diagnosi di malfunzionamenti.
La stessa CX è anche fruibile nei Negozi
TIM, dove il cliente può ricevere assistenza,
collegando il terminale al totem predisposto,
che lo connette al competence center da cui
riceve assistenza alla configurazione del nuovo
terminale. Con la crescente diffusione delle
app sui terminali dei clienti Business si attende
un significativo recupero di efficienza e ulteriori
risparmi. |
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Progetto Innovazione CX
Getaline con BonPrix
Gli obiettivi del progetto sono di mappare il
journey completo del cliente, individuare il
gap rispetto a ciò che il cliente desidera,
agire sui punti migliorabili e diffondere la
cultura della CX in tutta l’Azienda. In
particolare, per misurare la CX sono state usate
varie metodologie, dall’analisi dei servizi
offerti dalla concorrenza, ai Mystery Shoppers,
alle surveys online che raccolgono la voce del
cliente. La CX è risultata la leva innovativa,
attraverso il cambiamento dell’organizzazione,
la creazione di un Comitato CX e la trasformazione
di idee in azioni. Dalle recenti survey risulta
che: il 97,3% dei clienti contattati consiglierebbe
l’azienda ad amici e parenti e l’87,7%
si ritiene altamente soddisfatto del Servizio
Clienti. La Voice of the Customer é stata
integrata nella CX con la misurazione dell’NPS,
ascolto e lettura dei commenti dei clienti,
e la trasformazione dei loro desideri in azioni.
In particolare, 20 nuovi progetti sono partiti
in 6 mesi, di cui 8 progetti si sono conclusi
con successo nel 2015. |
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Progetto Omnicanalità
Advalia Gruppo Call&Call
con CoopVoce
Il progetto ha
i seguenti obiettivi: innovare e facilitare
l’accesso al customer care e offrire nuovi
canali di contatto, in particolare l’Instant
Messaging, garantendo uniformità di esperienza
al cliente.
I risultati raggiunti hanno evidenziato un crescente
utilizzo, una migliore gestione dei contatti,
anche nei momenti di picco, e riscontrato i
vantaggi derivanti dalla integrazione progressiva
con gli applicativi CRM. Inoltre, va sottolineato
che i tempi di realizzazione del progetto, incluso
il collaudo, sono stati di circa un mese. Grazie
al software sviluppato da Advalia, gli operatori
del customer care rispondono tramite IM. Il
testo può essere selezionato da template
o testo libero. Le richieste vengono tracciate
su CRM. Il cliente è identificato univocamente
attraverso il Numero Mobile Unico. L’operatore
può effettuare azioni dispositive sulla
SIM del cliente. |
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Progetto Smile
Datacontact con Gas Natural
Come premessa, l’esperienza di un Cliente
è la miglior garanzia per tutti gli altri
Clienti. Il progetto è costituito da
tre moduli, con altrettanti obiettivi: ascoltare
il cliente, migliorare l’esperienza e
fidelizzare il cliente. In particolare, sono
da segnalare gli interventi sulla Customer Journey,
che comprendono riunioni con gli operatori a
inizio giornata (per condividere le proposte
di miglioramento, verificare gli indicatori
IS-NPS registrati il giorno precedente e definire
gli impegni della giornata) e riunioni di fine
giornata (per condividere le esperienze di successo
e i fallimenti della giornata, avere feedback
e coaching in base agli ascolti e proposte di
miglioramento nel protocollo di attenzione).
E’ stato calcolato che un miglioramento
di 10 punti dell’NPS, si traduce in una
riduzione del churn di circa un punto percentuale.
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Progetto Multichannel Customer
Care
GGF con Beko
Per prodotti con un ciclo
di vita misurabile in 7/8anni, creare valore
significa riuscire a vendere al cliente finale
servizi accessori a valore aggiunto, sia in
termini di business e innovazione che di fidelizzazione,
come, ad esempio, l’estensione della garanzia.
Questo è possibile attraverso la condivisione
con tutti gli attori della filiera di una piattaforma
di CRM in grado di profilare i clienti. Tale
profilazione permette di poter instaurare una
relazione dinamica atta a migliorare la customer
experience e la loyalty, generando nel tempo
opportunità di vendita nel breve periodo
(cross selling di servizi accessori) e di riacquisto
nel medio periodo(up-selling). Queste azioni
sono svolte in ottica di Customer Satisfaction
e NPS, che permette di selezionare i clienti
definiti “promoters”. In rapporto
alle business performance, il modello implementato
riesce a ridurre il time to market, incrementando
anche le opportunità di business dei
centri assistenza partner e le ulteriori opportunità
di vendita e di contatto coi clienti finali.
Il modello rappresenta un business case da applicare
anche all’estero. |
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Progetto
One Stop Resolution
Teleperformance
Italia con Enel.
L’iniziativa
ha lo scopo di evitare i ricontatti da parte
dei clienti, attraverso l’analisi del
contenuto delle telefonate e con la tecnologia
Speech to Text. Con l’analisi statistica
si individuano gli ambiti di intervento, si
eseguono i briefing e si monitorano i risultati
mediante KPI specifici. Il Crash Program prevede:
briefing e condivisione risultati, monitoraggio
e interventi in tempo reale, implementazione
action plan. Il KPI che misura i ricontatti
è migliorato del 4,5% in 5 mesi, nonostante
l’inserimento di nuovi operatori. Da notare
la produzione di un video di supporto “Le
avventure di Super Speech”, molto efficace
per illustrare il “dramma” delle
richiamate e le tecniche per evitarle e per
supportare gli addetti, dagli operatori ai responsabili,
del contact center. |
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Progetto Evoluzione CX
Transcom con Pfizer.
Pfizer e Transcom, grazie al Progetto Leonardo,
hanno avviato una partnership per il
Customer Experience Enhancement. Per migliorare
la Customer Experience dei Clienti Pfizer è
stato sviluppato un CRM che, oltre ad essere
un repository di informazioni relative al contatto,
garantisce l’identificazione della chiamata
entrante, l’apertura dell’anagrafica
e dello storico delle richieste del cliente
in automatico, per una gestione sempre più
caring e personalizzata. La soluzione CRM implementata
da Transcom permette di integrare le interfacce
Inbound, Outbound e Backoffice per la condivisione
di informazioni fondamentali per la gestione
dei clienti. L’utilizzo del CRM ha migliorato
il sistema di accoglienza del cliente, azzerando
le tempistiche di attesa ed elevando sensibilmente
la qualità della risposta. Inoltre, Transcom
e Pfizer hanno collegato al CRM un nuovo applicativo
di Trouble Ticketing System per la gestione
dei flussi di comunicazione con il provider
logistico di Pfizer (UPS), in grado di tracciare
in maniera personalizzata tutte le informazioni
necessarie: anagrafiche, ordini, stato delle
attività pending e tempistiche di risoluzione.
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