Iscrizioni 2024
Obiettivi 2024
Auguri 2023-2024

Iscrizioni 2023
Auguri 2022-2023
25° anniversario
Nuovi iscritti 2021
Iscrizioni 2022
Auguri 2021-2022

#CMMCsivaccina
Campagna 2021
incontro 22-1-2021
notizie-commenti

Iscrizioni 2021
Consuntivo 2020
Auguri 2020-2021

Riflessioni 2019
Iscrizioni 2019
Auguri 2018-2019
Iscrizioni 2018
Auguri 2017-2018
Iscrizioni 2017
Iscrizioni 2016
Per essere Social
Iscrizioni 2015
Auguri 2014-2015
Simpatizzanti 2014
Auguri 2012-2013
Nuova APP
Iscrizioni 2012
Riflessioni 2012
Obiettivi di CMMC

Auguri 2011-2012
Sui Social Network
Per Risorse Umane


Auguri 2010-2011

Notizie da Autorità:
delle Comunicazioni
per l'Energia

Auguri 2009-2010
CMMC per EXPO2015
Vision08 Report
Video CMMC
Dizionario CC
Dizionario Web

Precursori ConCert®
Fastweb
Filo Diretto
MiBi Servizi Integrati

SSB

Corner Accademico
Primi ConCert®
ProVa
Qualità servizi

Esame ConCert®
Suggerimenti
Service Agreement
SLA WebCC
SLA Outbound
SLA Inbound

Associazioni Usa
Autotest
Lettera Ministro
Impiego del sito

Statistiche sito
Incidenza Costi
Motivi Turnover
Price/Performance
Come eravamo
Striscia Garanzia
Striscia Reclami
Come usare il Web
NetAudit
Giovani
For Member only
Turnistica

Opportunità
Personale
Ricerca Giovani
Testimonianze
Compensi

Partecipare 2000
Progetto 2000

Risposta Chiamata

Leader formazione
Dopo Workshop
Breve storia
Aneddoto
Regole d'oro
Programma 1999

 

  

Testimonianze
I Call Center e i Sistemi di WorkForce Management

Il lavoro di laurea è stato svolto presso il Politecnico di Milano (facoltà di Ingegneria Gestionale) da Nazzareno Gorni . La discussione è avvenuta il 7/6/1999, relatore il Prof. Sergio Mariotti.

Il problema
La gestione delle risorse umane nei Call Center evoluti costituisce un elemento cruciale di competitività e di successo. Cresce quindi la richiesta di strategie accurate nella gestione del personale e di pianificazione strategica. La qualità e l'efficienza sono i due elementi trainanti dietro il successo di ogni Call Center, da raggiungere garantendo il giusto numero di operatori in ogni momento, per minimizzare i ritardi avvertiti dai clienti. Questo però significa far leva sull'elemento principale di costo del Call Center, il personale.
L'obiettivo di una gestione efficiente sarà quindi quello di disporre del giusto numero di operatori in ogni istante della giornata, in numero sufficiente per garantire il livello di servizio di riferimento e al tempo stesso evitando un sovra dimensionamento. Va anche sottolineato che una gestione efficiente, oltre che incidere sui costi del Personale, può implicare anche una riduzione sui costi delle Telecomunicazioni: nelle situazioni in cui i servizi siano basati su Numero Verde (prefisso 800) o su Numeri a addebito ripartito (prefisso 147), ridurre i tempi d'attesa per la risposta non significa soltanto rispettare i livelli di servizio, ma anche accorciare la durata delle chiamate e le diminuire il numero di chiamate "abbandonate", riducendo in tal modo le spese di Telecomunicazione, seconda voce di costo del Call Center.

L'analisi del processo di gestione
Il processo di gestione del Call Center si può modellizzare come una serie ciclica di operazioni: s'inizia con la pianificazione, cioè la previsione sul traffico e l'allocazione del personale per turni, si effettua quindi una gestione di monitoraggio e controllo con aggiustamenti giornalieri ed infine si analizzano, a consultivo, le performance complessive, per trarne indicazioni utili sulla pianificazione.
Il problema della gestione è quindi molto delicato e articolato. Si sono quindi analizzate con più precisione le singole fasi del processo di gestione, per meglio comprendere da un lato le esigenze dei Call Center Manager e dall'altro le funzionalità offerte dai pacchetti software recentemente apparsi sul mercato, per arrivare ad una loro corretta valutazione.
Le fasi principali, che si ritrovano nelle funzionalità dei pacchetti di WorkForce Management Integrati, sono quì rappresentate brevemente: dall'Acd sono raccolti, ad intervalli di quindici o trenta minuti, i dati di traffico telefonico, in termini di tipologia di chiamate, numero e durata. Questi dati vengono memorizzati in archivio ed utilizzati per elaborare le previsioni di traffico (fase detta di "Forecasting"). Le previsioni possono essere corrette dall'amministratore per tenere conto di eventi speciali che provocano effetti di distorsione isolati.
In base a queste previsioni, considerando i livelli di servizio di riferimento, occorre ora determinare il numero di operatori da assegnare: l'elaborazione in questo caso è effettuata con algoritmi basati sulla teoria sviluppata da E. Erlang oppure mediante l'utilizzo della simulazione. Questa fase prende il nome di "Staffing" e permette di determinare il numero di FTE (Full Time Equivalent), vale a dire d'operatori a tempo pieno, necessario.
Il passo successivo è quello d'assegnazione ai singoli operatori dei turni da seguire (fase di "Scheduling"): si richiede quindi un secondo archivio contenente non solo l'anagrafica di tutti i dipendenti, ma anche le loro qualifiche, i loro vincoli contrattuali e le loro preferenze sugli orari di lavoro.
Queste fasi vengono ripetute ad ogni pianificazione, quindi con intervalli variabili, a seconda dei contesti, da una settimana a diversi mesi. Ogni giorno, invece, viene attuata la fase di monitoraggio e controllo, per verificare la corrispondenza dei turni stabiliti con l'effettiva presenza del personale e per attuare, col maggior anticipo possibile, le contromisure a fronte di imprevisti quali variazioni del traffico (come volume, distribuzione e durata delle conversazioni) rispetto a quanto pianificato, assenze degli operatori o inconvenienti di altra natura.
In questa fase (chiamata "Real Time Adherence" oppure "Tracking"), tramite opportuni software, è anche possibile elaborare previsioni sul traffico per il giorno stesso, sulla base ad esempio dei dati più recenti della mattina, per anticipare situazioni critiche e intervenire prontamente, ad esempio chiedendo qualche ora di straordinario o, viceversa, concedendo permessi d'uscita agli operatori che lo desiderino.
Sia in questa fase che nella fase di "Staffing", risultano utili strumenti (definiti di "What-if") che permettano di simulare scenari diversi, per prevedere ad esempio quale sarà il livello di servizio a fronte di un traffico maggiore del 10%, oppure a fronte dell'assenza di due operatori.
Infine, utilizzando una presentazione schematica, o ancora meglio grafica, di tutti i dati di traffico, personale e performance, il Call Center Manager è in grado di individuare le cause e le eventuali responsabilità di ogni scostamento: tramite queste analisi sarà possibile affinare la successiva pianificazione.

I risultati

Lo studio comprende una metodologia di analisi delle esigenze di gestione, con specifici riferimenti ad aspetti sia organizzativi che tecnologici, una classificazione dei prodotti software presenti sul mercato e uno schema di valutazione dell'investimento. L'obiettivo di queste analisi è di disporre di uno strumento per studiare una situazione specifica e per fornire indicazioni sull'eventuale soluzione applicativa più idonea.

Per ulteriori informazioni: nazzareno.gorni@libero.it