|
Testimonianze
I Call Center e i Sistemi di WorkForce Management
Il
lavoro di laurea è stato svolto presso il Politecnico di
Milano (facoltà di Ingegneria Gestionale) da Nazzareno Gorni .
La discussione è avvenuta il 7/6/1999, relatore il Prof. Sergio
Mariotti.
Il
problema
La
gestione delle risorse umane nei Call Center evoluti costituisce
un elemento cruciale di competitività e di successo. Cresce
quindi la richiesta di strategie accurate nella gestione del personale
e di pianificazione strategica. La qualità e l'efficienza
sono i due elementi trainanti dietro il successo di ogni Call Center,
da raggiungere garantendo il giusto numero di operatori in ogni
momento, per minimizzare i ritardi avvertiti dai clienti.
Questo
però significa far leva sull'elemento principale di costo
del Call Center, il personale.
L'obiettivo
di una gestione efficiente sarà quindi quello di disporre
del giusto numero di operatori in ogni istante della giornata, in
numero sufficiente per garantire il livello di servizio di riferimento
e al tempo stesso evitando un sovra dimensionamento. Va anche sottolineato
che una gestione efficiente, oltre che incidere sui costi del Personale,
può implicare anche una riduzione sui costi delle Telecomunicazioni:
nelle situazioni in cui i servizi siano basati su Numero Verde (prefisso
800) o su Numeri a addebito ripartito (prefisso 147), ridurre i
tempi d'attesa per la risposta non significa soltanto rispettare
i livelli di servizio, ma anche accorciare la durata delle chiamate
e le diminuire il numero di chiamate "abbandonate", riducendo
in tal modo le spese di Telecomunicazione, seconda voce di costo
del Call Center.
L'analisi
del processo di gestione
Il
processo di gestione del Call Center si può modellizzare
come una serie ciclica di operazioni: s'inizia con la pianificazione,
cioè la previsione sul traffico e l'allocazione del personale
per turni, si effettua quindi una gestione di monitoraggio e controllo
con aggiustamenti giornalieri ed infine si analizzano, a consultivo,
le performance complessive, per trarne indicazioni utili sulla pianificazione.
Il
problema della gestione è quindi molto delicato e articolato.
Si sono quindi analizzate con più precisione le singole fasi
del processo di gestione, per meglio comprendere da un lato le esigenze
dei Call Center Manager e dall'altro le funzionalità offerte
dai pacchetti software recentemente apparsi sul mercato, per arrivare
ad una loro corretta valutazione.
Le fasi
principali, che si ritrovano nelle funzionalità dei pacchetti
di WorkForce Management Integrati, sono quì rappresentate
brevemente: dall'Acd sono raccolti, ad intervalli di quindici
o trenta minuti, i dati di traffico telefonico, in termini di tipologia
di chiamate, numero e durata. Questi dati vengono memorizzati in
archivio ed utilizzati per elaborare le previsioni di traffico
(fase detta di "Forecasting"). Le previsioni
possono essere corrette dall'amministratore per tenere conto di
eventi speciali che provocano effetti di distorsione isolati.
In base
a queste previsioni, considerando i livelli di servizio di riferimento,
occorre ora determinare il numero di operatori da assegnare:
l'elaborazione in questo caso è effettuata con algoritmi
basati sulla teoria sviluppata da E. Erlang oppure mediante l'utilizzo
della simulazione. Questa fase prende il nome di "Staffing"
e permette di determinare il numero di FTE (Full Time Equivalent),
vale a dire d'operatori a tempo pieno, necessario.
Il passo
successivo è quello d'assegnazione ai singoli operatori
dei turni da seguire (fase di "Scheduling"):
si richiede quindi un secondo archivio contenente non solo l'anagrafica
di tutti i dipendenti, ma anche le loro qualifiche, i loro vincoli
contrattuali e le loro preferenze sugli orari di lavoro.
Queste
fasi vengono ripetute ad ogni pianificazione, quindi con intervalli
variabili, a seconda dei contesti, da una settimana a diversi mesi.
Ogni giorno, invece, viene attuata la fase di monitoraggio e
controllo, per verificare la corrispondenza dei turni stabiliti
con l'effettiva presenza del personale e per attuare, col maggior
anticipo possibile, le contromisure a fronte di imprevisti quali
variazioni del traffico (come volume, distribuzione e durata delle
conversazioni) rispetto a quanto pianificato, assenze degli operatori
o inconvenienti di altra natura.
In
questa fase (chiamata "Real Time Adherence"
oppure "Tracking"), tramite opportuni software,
è anche possibile elaborare previsioni sul traffico per il
giorno stesso, sulla base ad esempio dei dati più recenti
della mattina, per anticipare situazioni critiche e intervenire
prontamente, ad esempio chiedendo qualche ora di straordinario o,
viceversa, concedendo permessi d'uscita agli operatori che lo desiderino.
Sia
in questa fase che nella fase di "Staffing", risultano
utili strumenti (definiti di "What-if") che permettano
di simulare scenari diversi, per prevedere ad esempio quale sarà
il livello di servizio a fronte di un traffico maggiore del 10%,
oppure a fronte dell'assenza di due operatori.
Infine,
utilizzando una presentazione schematica, o ancora meglio grafica,
di tutti i dati di traffico, personale e performance, il Call Center
Manager è in grado di individuare le cause e le eventuali
responsabilità di ogni scostamento: tramite queste analisi
sarà possibile affinare la successiva pianificazione.
I risultati
Lo studio comprende una metodologia di analisi delle esigenze di
gestione, con specifici riferimenti ad aspetti sia organizzativi
che tecnologici, una classificazione dei prodotti software presenti
sul mercato e uno schema di valutazione dell'investimento. L'obiettivo
di queste analisi è di disporre di uno strumento per studiare
una situazione specifica e per fornire indicazioni sull'eventuale
soluzione applicativa più idonea.
Per ulteriori informazioni: nazzareno.gorni@libero.it
|