Notizie
Le relazioni con i soggetti delle comunicazioni elettroniche
e le misure a tutela degli utenti, gli ultimi interventi dell’Autorità
per le garanzie nelle comunicazioni
aggiornamento
agosto 2010
Agcom, il Contact Center fornirà supporto per la compilazione
della nuova Informativa Economica di Sistema (IES)
Il
Contact Center dell’Autorità per le Garanzie nelle
comunicazioni dal 15 luglio fornirà supporto anche per la
compilazione dello IES, l’informativa economica di sistema
necessaria per effettuare le analisi economiche dei mercati della
telecomunicazione e per verificare le posizioni dominanti in ambito
radiotelevisivo ed editoriale. Destinatari del servizio sono tutti
i soggetti tenuti agli obblighi informativi del Registro degli Operatori
di Comunicazione (ROC), escluse le imprese fornitrici di servizi
di comunicazione elettronica.
Il Contact Center interpreta così sempre meglio la propria
vocazione di interlocuzione con il mondo delle telecomunicazioni.
Nato nel 2009, assolve il precipuo compito di fornire all’utenza
la possibilità di inoltrare all’Autorità segnalazioni
aventi ad oggetto problematiche riscontrate nei rapporti con gli
operatori di comunicazioni elettroniche e di televisioni a pagamento,
rendendo, nel contempo, consapevoli i cittadini riguardo agli strumenti
di tutela loro offerti in caso di violazioni della normativa di
settore.
Tra il primo maggio e il trenta aprile 2010 il Contact Center ha
gestito 10.690 contatti, diventando così uno strumento fondamentale
nel rapporto tra Autorità e cittadini.
Presto sarà possibile compilare il Modulo D in maniera telematica
Per
denunciare all’Autorità le violazioni della normativa
in materia di comunicazioni elettroniche gli utenti, dal prossimo
settembre, dovranno inoltrare il Modulo D seguendo la procedura
telematica. Verrà, infatti, messa a disposizione una casella
di posta elettronica certificata alla quale inviare il Modulo compilato
su file Pdf. Grazie alla procedura telematica verrà sveltita
l’azione di vigilanza posta in essere dall’Autorità
per offrire la migliore tutela possibile agli utenti e alle associazioni
dei consumatori. Solo nel periodo intercorrente tra aprile 2009
e maggio 2010 l’Ufficio gestione delle segnalazioni e vigilanza
della Direzione Tutela dei consumatori ha ricevuto 24.464 denunce,
che hanno evidenziato la crescita di fenomeni patologici di particolare
rilevanza. Tra questi vanno annoverate le difficoltà di passaggio
da un gestore all’altro soprattutto nei servizi di telefonia
fissa (c.d. migrazione). Da segnalare sono anche i casi di “bill
shock”, consistenti in fatturazioni anomale dovute al superamento
di tetti di consumo prefissati o dall’uso del telefono in
roaming nazionale e internazionale; l’uso di numerazioni a
sovrapprezzo in maniera difforme da quanto previsto dal Piano di
numerazione deliberato dall’Autorità; le attivazioni
e le disattivazioni non richieste di servizi telefonici e la non
corretta erogazione dei servizi di assistenza clienti.
Nuove norme a tutela dei consumatori per evitare il rischio “bill
shock” nel roaming internazionale
L’Autorità
per le garanzie nelle comunicazioni ha adottato nuove misure a tutela
degli utenti di comunicazione elettronica. Gli operatori mobili,
nel caso di piani tariffari che prevedano tariffe a forfait per
il traffico dati nazionale, saranno obbligati a cessare il collegamento
nel caso in cui il credito, o il traffico disponibile residuo, sia
stato interamente esaurito. L’utente sarà avvertito
del raggiungimento di una determinata soglia di consumo tramite
un sms, un messaggio di posta elettronica o una finestra di “pop-up”
sul proprio terminale. La soglia massima di consumo verrà
scelta dall’utente tra le diverse opzioni proposte dall’operatore.
Nel caso in cui tale scelta non sia avvenuta si applicherà
il limite massimo di 50 euro per i clienti privati e 150 euro per
i clienti business.
Le
norme serviranno a proteggere gli utenti dai fenomeni di “bill
shock”, consistenti in addebiti superiori al consumo normale
dell’utente, che non risultino, inoltre, imputabili a nessuna
sua scelta consapevole. L’Autorità è comunque
sin d’ora impegnata nel monitoraggio e nella vigilanza del
rispetto delle norme anche comunitarie vigenti in merito anche ai
sistemi di tariffazione dei servizi cd. dati.
Le
disposizioni sono state adottate per armonizzare la normativa in
materia con il Regolamento CE n.544/2009 del Parlamento europeo
sul roaming internazionale e la direttiva 2002/21/CE in base ai
quali il quadro normativo comunitario si è dotato di sistemi
di tariffazione trasparenti per l’utilizzo dei servizi a traffico
dati.
La
delibera entrerà in vigore il 1° gennaio 2011
Avv.
Ivana Nasti
per
collegarsi alle Notizie
dall'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas
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