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Riflessioni
- anno 2012
Nel
seguito le considerazioni di Mario Massone a partire da quelle più
recenti.
febbraio
2012 - "To be on line" 20 febbraio
La riforma del lavoro deve servire a rafforzare il nostro business,
creando posti di lavoro. Ma le nostre esigenze sono variegate e non
riguardano solo il "lavoro". E' altresì necessario
definire piani riferiti all'innovazione in nuovi canali, tecnologie
e processi, un programma per la formazione - anche nelle scuole e
università - un piano che promuova il miglioramento della qualità
nei servizi, infine - per ultimo ma non ultimo - finanziamenti e accordi
tra le aziende per facilitare l'imprenditorialità e gli investimenti
gennaio
2012 - Consegna Premi Relazione con il Cliente
Signore e Signori, Amiche ed Amici di CMMC
Viviamo
un periodo di forte crisi finanziaria e di sensibili cambiamenti dei
mercati.
Il nostro ruolo, se vogliamo conquistarci una posizione significativa
nella discontinuità, è quello di dare un valore aggiunto
ai nuovi media. Ovvero il nostro compito strategico consiste nello
"spingere" la conoscenza interna all'esterno dei confini
aziendali, facilitando la sua integrazione con la conoscenza collettiva
e multicanale, al fine di soddisfare le crescenti aspettative dei
clienti.
Questo
percorso richiede una importante riconsiderazione sui processi. Quali
sono e restano core rispetto alla missione aziendale e quali invece
non lo sono più e possono essere condivisi con partner esterni?
Poi,
a proposito dei clienti, anche se i clienti finali restano il patrimonio
più prezioso, le responsabilità nelle attività
relative alla loro gestione possono cambiare.
Evitiamo
perciò conflitti lungo la filiera del business tra funzioni
diverse. Solo una efficace collaborazione tra di esse può restituirci
più efficienza e, soprattutto, può supportarci nella
migliore costruzione dei nuovi modelli di relazione e gestione dei
clienti.
Ciò
che mi sento di dire oggi è che bisogna avere ancora più
coraggio, coraggio di intraprendere e di innovare.
Per fare in modo che il coraggio diventi risorsa bisogna essere più
preparati e competenti. Nella consapevolezza che la conoscenza e la
condivisione diventino fattori distintivi e qualificanti per porre
professione e lavoro al primo posto.
Anche
l’impiego convinto dei nuovi strumenti di comunicazione da parte
del management deve rifarsi a questi concetti, conoscere e condividere.
Le
discontinuità presenti nel nuovo scenario politico in Italia
generano attese per le riforme sul mercato del lavoro e per le liberalizzazioni
in vari settori. Considerando che il nostro comparto offre opportunità
di lavoro ci attendiamo una diversa e migliore collaborazione tra
le parti sociali. Inoltre, ritenendo importante nuova concorrenza
per il rilancio dei consumi, ci aspettiamo opportunità nei
servizi di relazione con i clienti-cittadini.
A
metà dicembre 2011 durante l’inaugurazione della nuova
linea di produzione del modello panda presso lo stabilimento Fiat
di Pomigliano era esposto un grande cartello con la scritta “Noi
siamo quello che facciamo”.
Per
il nostro settore, se “siamo quello che facciamo”, di
conseguenza facciamo quello che siamo e, se siamo positivi, proattivi,
convinti del nostro lavoro, ciò che produrremo non potrà
che essere frutto di sentimenti e competenze elevati, e, proprio per
questo, non potrà che creare valore, quindi lavoro.
Crediamo
in noi e nel nostro lavoro! Crediamoci, e CMMC saprà accompagnarvi
su questa strada, anche nel 2012. Sinceri auguri.
Natale
2011
Care Amiche e Cari Amici,
anche quest’anno invio un breve messaggio alla comunità
professionale del nostro club CMMC.
Nel corso della mia attività continuo a riscontrare che chi
lavora nelle vostre strutture non tralascia mai di impegnarsi e migliorarsi.
Questo è un aspetto che vi fa onore e che ci conforta sulle
potenzialità che il comparto della relazione con il cliente
cittadino esprime, personalizzando e valorizzando i servizi e i prodotti
italiani.
Con questo spirito ho raccolto l’occasione del momento difficile
che il nostro Paese sta attraversando per decidere di ospitare a Milano
il 19 e 20 gennaio rispettivamente, il 19 sera la cerimonia di consegna
dei Premi internazionali ed il giorno successivo il meeting di ECCCO,
la confederazione europea di cui facciamo parte. E’ la prima
volta che ciò accade in Italia.
In
tale occasione chiederò alla presidenza di ECCCO di trovare
i modi per far giungere un opportuno messaggio agli organi competenti
della Unione Europea affinché, anche in quel contesto, vengano
poste in evidenza le vostre professionalità ed il valore dei
servizi che svolgete.
Ora, a voi e alle vostre famiglie giunga il mio più sincero
augurio affinché nel Natale 2011 possiate trovare una serena
fortificazione, indispensabile ad affrontare con rinnovata spinta
le esigenze professionali.
Auguri a tutti voi |