Speciale CRM

Introduzione


anno 2002
INTEVISTE
THINK ABOUT CRM
Piatti- ASL3 GE
Gianasi- Art'è
Civita- B2win
Cinalli -AciGlobal
Palmieri-Kyneste
Zamboni-InTouch
Scopino- DHL
Fedeli- InAction
Fioroni-Acea
Anesini-IntesaBci
Gregori- PosteIt.
Valenza-TelecomIt.
Marcone-PosteIt.
Spadaccia-Inps
Pannella-Roche
Di Perna-Virgilio
Tazzioli-Tim
Palumbo-B.Napoli


Esperti Crm
Domande&Risposte

eGovernment vision
Web Self-service
Investimenti Crm
Michael Porter e Crm
Il Crm in Usa
Predictive Crm

anno 2001
Crm, casi applicativi
Viste sul Crm
Situazione Crm

1-to-1 marketing
Crm in UK
La situazione


anno 2000
ROI del Crm
Crm: principi
CustomerCare
Crm e C.C.
Crm in Italia
Crm e mktg


vedi anche:

Rapporto 2002
CRM e TLC

Il Crm di PWC
e-CRM a Smau '00
Dossier applicazioni
Ricerca Cirm

 

  
EGovernement Leadership - Realizing Vision
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rapporto completo
(formato Pdf, 88 pagine, 954 KB)

eGovernment Vision

Il rapporto curato da Accenture e datato Aprile 2002, comprende un'analisi approfondita sullo stato dell'eGovernment sui 23 principali paesi, tra cui l'Italia, raffrontato con i risultati di un anno fa.

I servizi studiati sono complessivamente 169, tutti riguardanti l'amministrazione centrale e raggruppati nelle seguenti tipologie:

- giustizia e sicurezza pubblica
- entrate
- difesa
- educazione
- trasporti
- legislazione e democrazia
- procurement
- poste

Ogni servizio può essere offerto con diversi livelli di evoluzione: publish, interact e transact.

I criteri adottati per classificare i singoli stati si basano su una macrosuddivisione tra "Service Maturity" , con cui si intende il livello con il quale il servizio è disponibile on-line e "Customer Relationship Management", con cui si intende invece rappresentare il livello di complessità del servizio: sofisticazione del processo, approccio one-to-one, fino alla proattività.
Questi due parametri concorrono a determinare la maturità complessiva, riprodotta in Figura 1.

Figure 1:Overall Maturity by Country -2002

I paesi posizionati al disopra del 50% sono stati definiti "innovative leader", seguono poi i "visionary challanger" con una solida base di servizi on-line e alcune applicazioni Crm attive, quindi gli "emerging perfomer" ed infine i "platform builder", categoria che comprende l'Italia.
Questi ultimi hanno attivato pochi servizi on-line e prevalentemente di tipo "publish", con forti sfide infrastrutturali ancora da affrontare.

Figure 3: Average Overall Maturity Change by GroupIl grafico mostra come Canada, Singapore e Stati Uniti risultano i paesi più sviluppati, mentre l'Italia, nonostate una forte accelerazione realizzata due anni fa, rimane negli ultimi posti.

Dalla Figura 3 risulta inoltre che, rispetto al 2001, sono le due catagorie centrali a realizzare gli incrementi maggiori, in alcuni casi attraverso un'evoluzione di tipo Crm (come in Belgio), in altri casi attraverso l'aumento - come numero e come profondità - dei servizi disponibili on-line (come in Spagna). L'Italia presenta un tasso di variazione annuale vicino all'8%.

Come livello di profondità dei servizi on-line, l'Italia risulta meglio posizionata, anche se con ampi margini di miglioramento (Figura 5).

Figure 5:Service Maturity Depth by Country -2002

Peggiore la situazione invece dal punto di vista del Crm (Figura 6).
Gli aspetti di sicurezza, autenticazione e privacy sono fondamentali e vanno bilanciati con le esigenze di condivisione delle informazioni tra i vari enti.

Figure 6:CRM by Country -2002

Dei 169 servizi complessivi, l'amministrazione centrale in Italia è responsabile di 118, e di questi 80 sono già disponibili on-line, anche se a livelli di funzionalità contenuti. Nel corso del 2001 sono stati introdotti on-line 31 nuovi servizi (si tratta del secondo maggior incremento nel mondo) e, di questi, solo 4 sono stati introdotti al massimo livello di servizio (transact).

Gli iscritti CMMC possono consultare lo studio completo:

EGovernement Leadership - Realizing Vision
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